Cuccioli di San Bernardo, come pulirli? Consigli e attenzioni per prendersene cura
Cuccioli di San Bernardo come pulirli: tutti i consigli utili per spazzolare e lavare il vostro cane
Siamo tutti d’accordo che adottare un cucciolo sia un’esperienza incredibile, ma prendersene cura diventerà poi uno dei vostri bisogni più impellenti. Dalla salute del piccolo alla sua alimentazione, passando per la pulizia e il suo umore, voi vi preoccuperete sempre che tutto vada nel migliore dei modi. Ed eccoci qui per capire, allora, i cuccioli di San Bernardo come pulirli. Una missione facile a dirsi, ma forse non altrettanto a farsi. Se avete scelto questa razza, sapete perfettamente che il pelo lungo di questo cane richiede attenzioni davvero particolari. Per non parlare della pulizia degli occhi e delle orecchie, che non devono mai essere trascurati se non volete sottoporre il vostro cucciolo al fastidio di infezioni di qualunque genere. E considerata la taglia grande del San Bernardo, vi suggeriamo di abituare il vostro amico a quattro zampe ad essere pulito sin da piccolo. In questo modo, eviterete che il cane possa crearvi problemi quando è adulto, e vi faciliterete anche la sua gestione in futuro. Vediamo allora come fare.
Il pelo del San Bernardo
Anzitutto, è bene precisare che esistono due diverse varietà di questa razza, che si differenziano tra loro proprio per la lunghezza del pelo. E questo è un dettaglio assolutamente fondamentale da considerare quando si parla di pulizia del cucciolo. Come forse già saprete, è possibile distinguere una variante a pelo lungo, con sottopelo abbondante e pelo di copertura fitto e liscio. E una variante a pelo corto, con sottopelo ugualmente abbondante ma pelo di copertura di media lunghezza. Questa è una distinzione di cui si deve assolutamente tenere conto quando si parla di come pulire i cuccioli di San Bernardo, perché è chiaro che un pelo lungo richieda una gestione leggermente diversa. Per quanto, in entrambi i casi, il vostro amico a quattro zampe avrà bisogno di poderose e frequenti spazzolate.
La cura del pelo del cucciolo
Se decidete di adottare un cucciolo di questa razza, sapete che dovrete occuparvi della cura del pelo per tutta la sua vita. Questo cane, infatti, tende a perdere molto pelo in qualunque mese dell’anno, soprattutto nella varietà a pelo lungo. Nei periodi di muta, quindi, aspettatevi di dovervi prendere cura del vostro amico a quattro zampe piuttosto frequentemente. Qual è la soluzione ottimale? Semplicemente spazzolare il pelo del cucciolo in modo regolare, il che significa almeno 3/4 volte a settimane e poi una volta al giorno nei periodi di muta. In particolare, fate attenzione ad utilizzare spazzole e pettini di diversa durezza, così da riuscire a raggiungere i diversi strati di pelo che ne formano il mantello. Come potete immaginare, una spazzolata superficiale non aiuta certo a migliorare la situazione. Prendetevi quindi del tempo per potervi dedicare a questa pratica, e abituate il vostro cane sin da piccolo, così da evitare problemi in futuro.
Quanto al bagno, invece, ricordate che il cane può essere lavato anche una volta ogni 3/4 mesi, dato che la razza non presenta un mantello che tende a sporcarsi. Nonostante questo, è chiaro che sia importante lavare il cane utilizzando uno shampoo specifico, meglio se subacido (pH 4/5), così da avere non solo un effetto antibatterico, ma anche lucidante per il mantello del vostro piccolo. Chiaramente, nessun cucciolo ama farsi lavare, ed è per questo che voi dovete abituare il vostro ad essere toelettato già dai primi mesi di vita. Ed anzi, più importante del lavaggio, è l’asciugatura. Una volta che avrete insaponato e poi risciacquato il cane, è molto probabile che questo decida di scrollarsi di dosso l’acqua in eccesso. Fate attenzione, perché non stiamo parlando di un cane di piccola taglia. Armatevi di asciugamani per togliere l’acqua in eccesso, e fate sempre attenzione ad asciugare il cane al meglio, soprattutto in inverno. Se necessario, acquistate pure un phon per cani, perché vi servirà nel corso della crescita del vostro amico a quattro zampe.
Cuccioli di San Bernardo: consigli utili su come pulirli
Dedicarsi alla pulizia di un San Bernardo non significa soltanto spazzolarlo o lavarlo. Al di là del pelo, è molto importante che facciate estrema attenzione alla pulizia delle orecchie di questo cane. Dal punto di vista anatomico, l’orecchio di questa razza è predisposto ad otiti e, in età avanzata, anche alla sordità. Essendo dotato di un padiglione molto ampio, finisce con il non essere ben arieggiato, il che favorisce senza dubbio la proliferazione batterica. Questo significa che il cucciolo produce grandi quantità di cerume, che deve essere rimosso in maniera corretta – e con grande cautela – onde evitare problematiche legate all’udito.In commercio ci sono tantissimi prodotti che vi aiuteranno nella pulizia, ma vi basterà chiedere al veterinario per ottenere quello più giusto per il cucciolo. Un altro dettaglio da considerare è la quantità di peluria presente nell’orecchio. Se troppa, questa deve essere necessariamente rimossa, strappando i piccoli ciuffi di peli e lasciando così le orecchie più libere ed mareggiate (per quanto possibile). Se non vi sentite di farlo, chiedete pure al vostro toelettatore. L’importante è che le orecchie del cucciolo siano quanto più libere possibile.
Altrettanto importante è il taglio delle unghie, così pure come la cura dell’igiene dentale. Ma quello a cui davvero dovrete fare attenzione è la pulizia degli occhi del vostro amico a quattro zampe. Quando si parla di cuccioli di San Bernardo come pulirli, spesso si ignora questo dettaglio, che in realtà è di fondamentale importanza. Dato che la conformazione dell’occhio comporta una congiuntiva abbastanza esposta, questo cane produce una grande quantità di secrezioni lacrimali. Queste, con il tempo, si vanno a mescolare allo sporco che il piccolo incontra quando si trova all’aperto, accumulandosi agli angoli dell’occhio del cane. Come potete immaginare, questo non fa altro che generare infezioni, che possono peggiorare e comprometterne la vista. La soluzione è semplicissima: ogni sera pulite il contorno occhi del cucciolo utilizzando un panno imbevuto di acqua tiepida, camomilla o sostanze specifiche. Poi asciugate bene, così da evitare che l’umidità possa incentivare la formazione dei batteri. In questo modo, potete stare più che certi che il vostro piccolo non avrà problemi di alcun tipo. Sarà pulito, sano e contento.