Cuccioli di Pit Bull e bambini: giochi e trucchi per una buona convivenza
Cuccioli di Pit Bull e bambini: dobbiamo preoccuparci per qualcosa? Possiamo stare sereni? Scopriamo insieme qualcosa in più su questa adorabile coppia.
Cuccioli di Pit Bull e bambini: c’è qualcosa da temere? Qualche particolare accorgimento da considerare? Molte sono le voci riguardo ad una presunta predisposizione all’aggressività di questa razza. In realtà, moltissimi padroncini, riferiscono che proprio con il Pit Bull i propri bambini si sentano sempre al sicuro, in compagnia e con un amico di giochi in più. Vediamo quindi come coltivare al meglio questa amicizia tra cuccioli di Pit Bull e bambini.
Cuccioli di Pit Bull e bambini, guidiamoli
I bambini agiscono per istinto, forse senza riflettere data la giovane età. Tanto quanto accade con i cuccioli. Se parliamo di cuccioli di Pit Bull e bambini, non dobbiamo mai dimenticare che è bene sempre prestare attenzione. Questo non dipende dalla razza del cane, ma riguarda tutti i cuccioli in genere.
Un po’ goffi, ma già muscolosi e resistenti, i cuccioli potrebbero avere un modo di giocare un po’ rischioso. Non sanno ancora dosare la forza, non si rendono conto di quanto piccoli siano i bimbi.
Per questo motivo è sempre consigliato un avvicinamento graduale. Le due creature hanno bisogno di conoscersi l’un l’altro. Attenzione, questo non significa che il peloso farà del male al bambino. Anzi, nella maggior parte dei casi è pronto a difenderlo, a proteggerlo da qualsiasi minaccia.
Ma come tutti, ha bisogno di capire che giocare con un bimbo, è diverso che giocare con un adulto. Basta semplicemente supervisionare il loro gioco e intervenire se entrambi diventano un po’ troppo capricciosi. Non appena avranno imparato a conoscersi per bene, la loro amicizia diventerà inseparabile.
Ne sono testimonianza tanti racconti e tanti video facilmente reperibili su Internet. I cuccioli e i bambini si adorano, amano giocare insieme e condividere le giornate. Prepariamo quindi entrambi a capire cosa possono e cosa non possono fare.
Divisione dei giochi
È risaputo che, in presenza di bambini e di cuccioli, i giochi che girano in casa sono davvero tanti. Ci preoccupiamo affinché ognuno di loro abbia tutti quegli oggetti che gli assicurano delle giornate stimolanti e curiose.
Anche in questo caso, dobbiamo prestare un po’ di attenzione. Ognuno dei due, dovrebbe avere i suoi giochi. Condividere lo stesso gioco, a volte, può essere pericoloso. Preoccupiamoci quindi di distribuire i giochi in due ceste diverse.
Mentre il cucciolo e il bimbo giocano, decideranno da sé se condividerli o meno. Entrambi, da piccoli, potrebbero essere gelosi delle proprie cose. Provando ad ottenerli, potrebbero rischiare di farsi del male.
Tuttavia, questo non accade spesso. È giusto però prevenire e precedere le mosse dei due piccoli. Pian piano impareranno anche a condividere. Nulla di strano che dopo un breve periodo di tempo, saranno proprio loro ad optare per lo stesso gioco e a cederlo all’altro.
Raccomandiamo sempre la supervisione di un adulto. Tutti i piccoli possono essere imprevedibili e reagire in maniera inconsapevole.
Cuccioli di Pit Bull e bambini, socializzazione
Il processo di socializzazione, per i cuccioli così come per i bimbi, è una fase molto importante della crescita.
Per quanto sia utile stimolarli, è altrettanto utile lasciarli liberi e rispettare i loro tempi. Per questo motivo, inizialmente, non dobbiamo mai lasciarli soli. Dobbiamo sempre essere pronti ad intervenire, qualsiasi cosa succeda.
Generalmente i cuccioli e i piccoli bimbi vanno d’accordo, si adorano a prima vista e iniziano a passare il tempo insieme, fino a diventare inseparabili.
Quello che non dobbiamo trascurare è che entrambi, ancora, non sono ni grado di comunicare con noi. Così, è molto utile lasciare che socializzino, ma sempre col nostro occhio puntato. Pian piano i due inizieranno a conoscersi, fino a quando si difenderanno a vicenda.
Non è infatti insolito che, spesso e volentieri, un cucciolo si metta davanti al bimbo per proteggerlo da gente estranea o imminenti pericoli. Lasciamo che questo accada in maniera del tutto naturale, senza interferire.
Rispettare i tempi di entrambi è molto importante, se non fondamentale. Se dovessimo notare qualcosa di strano, è il caso di allontanare per un po’ il cane dal bambino.
Questo, poche volte risulta necessario, ma dobbiamo essere preparati anche a questa eventualità.
Rispettiamo gli spazi del cucciolo e del bimbo
Una giornata storta può capitare a chiunque. Cuccioli di Pit Bull e bambini non sono esenti da questo. Il peloso potrebbe voler stare un po’ da solo e il bambino tanto quanto. È quindi importante tenerli d’occhio.
Soprattutto in caso di malore fisico, questo è fondamentale. Immaginiamo che il cucciolo si sia ferito in qualche modo.
Se il bimbo, inconsapevolmente dovesse toccarlo nella zona dolorante, il cane potrebbe lasciar scattare il suo meccanismo di autodifesa.
Per questo motivo nello specifico, è il caso di osservare bene i comportamenti di entrambi. Se notiamo che il nostro cucciolo, in un giorno in particolare, non è predisposto al contatto, lasciamogli i suoi spazi. Non appena starà meglio, con altissime probabilità, sarà lui stesso a raggiungere il suo piccolo migliore amico.
Non consideriamo i luoghi comuni
Alcune razze, purtroppo, nel corso della storia, sono state etichettate in determinati modi. Il Pit Bull, per esempio, fino a qualche decennio fa, era considerato un esemplare appartenente alle razze aggressive.
Utilizzato in particolare per le lotte tra cani, veniva addestrato proprio per far del male, pagando spesso proprio con la sua vita. In realtà, l’atteggiamento violento, non è proprio nella sua indole. Tutto questo dipende dall’educazione che si impartisce.
Un cucciolo abituato alla presenza dei bambini, raramente gli si ritorcerà contro. Soprattutto i Pit Bull, tra l’altro, rientrano tra le razze che più riescono a relazionarsi con i bambini.
Basta pensare che questi bellissimi esemplari sono tra i preferiti per la pratica della pet therapy. Non crediamo quindi a tutto quello che sentiamo dire. Ogni cane è un caso a sé e reagisce a determinate situazioni in maniera del tutto diversa.
Cresciamo il nostro cucciolo avvolto nell’amore e raramente ci deluderà. Soprattutto nel caso dei più piccoli, spesso, la presenza di un cane è una grande fortuna. Lasciamogli quindi il tempo di imparare a relazionarsi e saremo gli artefici di amicizie davvero speciali indissolubili. D’altronde, quale bambino non vorrebbe una guardia del corpo personale?