Cuccioli di Pinscher: comportamento, carattere e peculiarità di questa razza
Cosa sappiamo sui cuccioli di Pinscher e sul loro temperamento? Cosa c'è di importante da sottolineare quando si parla di questa razza di cane? Ecco qualche informazione che ci aiuta a conoscerla meglio.
Cosa sappiamo dei cuccioli di Pinscher e del loro temperamento? Quali sono le caratteristiche che determinano l’appartenenza a questa razza? Cerchiamo di scoprire qualche dettaglio su di loro al fine di capire al meglio come conoscerli.
Cuccioli di Pinscher: chi sono
Cosa sappiamo dei cuccioli di Pinscher? Quali sono le particolari caratteristiche che inquadrano questi cagnolini e ce li fanno riconoscere alla perfezione? Secondo quali parametri possiamo evitare di fare confusione e scambiarli per altre razza? Conosciamoli un po’ meglio.
Chi è il Pinscher? Da dove viene, qual è la sua indole e che tipo di cane è? Il Pinscher, meglio conosciuto anche come Pinscher tedesco, è un cane dalle origini non molto antiche, spesso definito anche “Dobermann in miniatura”…molto in miniatura!
La razza è ufficialmente riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, e appartiene al Gruppo 2, Cani di tipo Pinscher, Schnauzer, Molossoidi e Cani bovari svizzeri. La Sezione è 1A, quella che contiene il tipo Pinscher e Schnauzer.
La sua prima collocazione temporale si ebbe circa fra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Più precisamente, sembra esserci un dipinto, risalente all’anno 1780, nel quale fu ritratta la prima immagine del Pinscher. Lui, al tempo, era un cagnolino che si stava diffondendo in modo sempre più veloce.
Tuttavia, le poche testimonianze della sua prima apparizione raccontano di come il Pinscher fosse inizialmente utilizzato come cane da caccia, specialmente per le prede di piccola taglia.
I Pinscher, come la maggior parte delle razze, hanno rischiato l’estinzione durante gli anni delle Guerre Mondiali, dato lo sfondo confusionario della situazione.
Poi, un allevatore tedesco il cui nome era Werner Jung cercò di salvare i pochi esemplari rimasti e fece in modo che la razza non perdesse ogni sua traccia.
Negli anni ’70 del secolo scorso, dopo vari accoppiamenti, i Pinscher iniziarono ad essere trasportati negli Stati Uniti, dove pian piano ebbero sempre più successo e ottennero sempre maggior richiesta.
Ad oggi, esistono due varietà di Pinscher: quello di taglia media e quello nano, entrambe ammesse dallo standard e ufficialmente riconosciute dalle associazioni.
Il prezzo dei cuccioli di Pinscher può variare moltissimo, in base a purezza della razza, grandezza, rarità degli esemplari e caratteristiche fisiche specifiche. Dunque, possiamo trovare dei cuccioli che partono dai 300€ ad altri che raggiungono addirittura i 1000€.
Allevamenti: dove trovare cuccioli di Pinscher in Italia
La diffusione del cane e la sua fama si estero ben presto, fino a far diventare la razza una delle più conosciute al mondo.
Una volta arrivato in Italia, anche nel nostro Paese ci fu una richiesta sempre maggiore di questi splendidi e simpatici esemplari di cane, utilizzati anticamente per la caccia, ma poi sempre più usati anche per la compagnia e per la guardia.
Ecco le zone in cui possiamo trovare degli allevamenti ufficialmente riconosciuti dall’ENCI:
- Emilia-Romagna: Parma, Piacenza
- Lombardia: Pavia
- Sicilia: Messina
- Umbria: Perugia
Caratteristiche fisiche
I Pinscher è un cane di taglia media o nana, con un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 12-14 anni. Quali sono le caratteristiche fisiche che possono aiutarci a distinguere alla perfezione i cuccioli di Pinscher? Vediamo una breve descrizione.
Le zampe di questi cagnolini sono piccole, esili, snelle e magrissime, ma comunque abbastanza muscolose e robuste. Hanno molta forza, tutta quella necessaria che permette ai piccoli di poter fare grandi balzi in avanti e correre velocissimi.
Il peso varia a seconda dell’esemplare e della sua taglia. Il Pinscher nano può pesare fino a un massimo di 5-6 kg circa (una femmina arriva a 4-5 kg); il Pinscher medio, invece, può pesare fra i 10 e i 20 kg.
La testa è piccolina, di forma allungata e termina col tartufo nerissimo. Le orecchie, anch’esse minute e a forma di triangolo, sono tenute sempre drittissime, pronte a percepire qualunque tipo di rumore.
Il pelo è tenuto corto, quasi raso a pelle e mantiene una lunghezza omogenea su tutto il corpo. I colori che ammette lo standard, sia per la taglia nana sia per quella media, sono: rosso scuro mischiato col nero focato.
Carattere e temperamento
Cosa sappiamo, invece, del carattere dei cuccioli di Pinscher? Quali sono i parametri che ci possono aiutare a capire se ci troviamo di fronte agli esemplari giusti? I cuccioli di questa razza sono giocherelloni, curiosi e assolutamente iperattivi.
Socievolezza e cordialità sono all’ordine del giorno per tali simpatici animaletti in miniatura. Entrare in confidenza con l’uomo, infatti, non è una cosa che li spaventa affatto, tutt’altro.
Sono dei perfetti compagni di vita e di giochi per l’intera famiglia, bambini compresi, a patto che vengano un minimo educati fin dalla tenerissima età. Tutto questo si rende funzionale alla convivenza: per fare in modo che essa sia perfetta, è bene spiegare qualche piccola regola da tener presente.
I bambini, ad esempio, sono davvero un ottimo compromesso per i cuccioli di Pinscher, a patto che entrambi capiscano cosa significa rispettarsi reciprocamente.
L’indole divertente e giocherellona dei Pinscher non può far altro che sposarsi perfettamente con quella simpatica e vispa dei più piccini. Ben presto diventeranno davvero i migliori amici di sempre: farsi compagnia e condividere divertimenti non farà altro che instaurare una bellissima amicizia.
Questi cagnolini, inoltre, si rendono ottimali anche per tutto il resto della famiglia, adulti e anziani, poiché il loro temperamento li fa essere dei compagni di vita divertenti e simpatici, ma anche affettuosi e amorevoli.
Intelligenti e attenti ad ogni dettaglio, i cuccioli di Pinscher sanno davvero come farsi voler bene, a patto però che anche le persone che gli sono vicine riescano a rispettarli e concedere ogni confort possibile.
Amano giocare e sentirsi al centro dell’attenzione, tanto quanto odiano restare soli o sentirsi “messi da parte”. Quello che è certo, inoltre, è che i Pinscher, soprattutto da cuccioli – ma anche da adulti! – non sono i classici cagnolini che adorano starsene in tranquillità a godersi il divano…tutt’altro!
Quello che più amano è correre, divertirsi, fare in modo di rimanere sempre attivi e di andare alla scoperta di qualunque nuova cosa interessante a cui dare attenzioni.
Inoltre, nonostante le piccole o medie dimensioni, i Pinscher, all’occorrenza, sono anche dei buoni cani da caccia, Come accennavano sopra, infatti, la loro indole è sempre stata adatta alla caccia, ovviamente quelle di prede piccolissime.
Contro ogni previsione, poi, possono rendersi adatti e utili anche per la guardia. Il loro atteggiamento fiero e determinato li porta a essere sempre allerta e ad accorgersi facilmente davvero di tutto. Curiosi, diligenti e pronti all’avventura, riescono a capire un eventuale pericolo e ad avvisare tempestivamente chi di dovere per cercare di risolvere al meglio e al più presto ogni situazione.
Qualche dettaglio sull’addestramento
Inoltre, c’è un’altra domanda importante a cui dovremmo far fronte: come si addestrano i cuccioli di Pinscher? Cosa sappiamo riguardo la loro educazione? Quali sono i segreti per rendere questi piccoli “combina-guai” dei perfetti coinquilini e amici?
L’indole dei Pinscher è molto testarda e determinata. Questo significa che non è così semplice far capire loro cosa serve per andare d’accordo e venirsi incontro reciprocamente. Ci vuole di certo molto allenamento, un po’ di calma, autorità…e anche molta pazienza!
Iniziare il percorso di educazione quando i Pinscher sono ancora cuccioli è fondamentale per rendere la nostra amicizia con loro il più sicura e serena possibile.
Se non ci sentissimo perfettamente in grado di addestrare al meglio un cagnolino che, nonostante la piccola taglia, risulta molto testardo e “capoccione”, potremmo tenere in considerazione l’idea di rivolgerci a qualche esperto del settore. Lui, saprà sicuramente come aiutarci al meglio e risolvere la situazione.
Fin da piccolini, quello che più conta per portare il Pinscher dalla nostra parte è il rinforzo positivo. Quando il cagnolino comincia a capire che può fidarsi di noi e che non rappresentiamo una minaccia alle sue idee e al suo star bene, allora l’addestramento sarà in discesa.
I cuccioli di Pinscher, infatti, hanno bisogno di continue conferme. Necessitano di un’educazione adeguata perché altrimenti si sentirebbero liberi di poter combinare tutte le marachelle possibili e tutti i dispetti che gli passano per la mente. Dato che la convivenza in casa deve essere serena per ogni membro della famiglia, è molto importante che tutti rispettino le regole imposte.
La socializzazione precoce, sia con le persone, sia con altri eventuali animali presenti in casa è proprio quello che ci vuole. I cuccioli di Pinscher sono degli ottimi compagni di vita, ma per diventarlo al massimo delle loro capacità devono imparare a comportarsi nel modo più giusto.
Bisogni e necessità
I cuccioli di Pinscher, fin dalla tenerissima età, sono molto attivi e vispi. Quello di cui hanno sempre bisogno, e dunque quello a cui non possono assolutamente rinunciare, è il movimento.
Adorano correre, scorrazzare liberamente di qua e di là. Ecco perché sono spesso spinti a combinare qualche guaio: molte volte, la voglia di muoversi li rende fin troppo iperattivi, tanto da combinare qualche guaio in casa anche involontariamente.
Sono perfetti per la vita d’appartamento, anche se hanno molto bisogno di uscire ed esplorare il mondo esterno. Le passeggiate giornaliere non devono mai mancare! Per i Pinscher, infatti, esse non solo rappresentano un momento di condivisione con il padroncino, ma anche un buon allenamento per divertirsi e sfogare le mille energie.
Se vivessimo in un appartamento privo di giardino o di cortile, non dimentichiamoci mai di far uscire i nostri piccoli amici ALMENO due volte al giorno. Eventualmente, all’occorrenza anche di più.
In conclusione, i cuccioli di Pinshcer, anche se si rivelano iperattivi, combina guai e simpaticoni, sono degli ottimi amici con cui condividere le giornate e, in generale, la vita.