Cuccioli di cane resistono insieme ad altri animali di una fattoria in Ucraina
La guerra immobilizza e impaurisce a tanti cuccioli di cane resistono insieme ad altri animali con il collante che si chiama Andrea Cisternino
Tutto il pianeta è con il fiato sospeso a causa degli ultimi avvenimenti che si stanno svolgendo in Ucraina; la guerra ha sconvolto e ucciso già tantissime persone e continua a mietere vittime. Tuttavia, dei cuccioli di cane resistono insieme ad altri animali grazie all’amore incondizionato di Andrea Cisternino; un italiano che preferirebbe morire, piuttosto che abbandonare i suoi animali in quel territorio.
Andrea Cisternino è un condottiero, è un impavido che nei momenti di difficoltà ha preso un’importante decisione, quella di non arrendersi dinanzi alla brutalità di una guerra che in quanto tale è sempre ingiusta. I cuccioli di cane resistono e lo fanno insieme a tanti altri animali e allo stesso Andrea. Questi è un volontario di un rifugio situato in Ucraina e insieme ad altri volontari gestisce oltre quattrocento animali. L’uomo, un ex fotografo, si è trasferito dieci anni fa con l’obiettivo di combattere la caccia ai cani randagi. “Non ti abbandonerò!”: i cittadini ucraini si nascondono e scappano con i loro animali domestici.
Oggi, lui e la moglie ucraina si rifiutano categoricamente di lasciare la fattoria, ma soprattutto di lasciare da soli tutti gli animali che ci vivono. Andrea Cisternino ha cominciato a documentare lo sterminio perpetrato dai cacciatori di cani, ma la sola documentazione non lo rendeva soddisfatto. Cisternino voleva a tutti i costi riuscire a fare qualcosa di tangibile, voleva aiutare davvero e ha deciso di occuparsi attivamente degli animali. L’uomo è stato uno dei primi a documentare i primi segnali di burrasca attraverso il suo account Facebook. Ha dichiarato che non ha alcuna intenzione di scappare, ma di resistere e aiutare gli animali a resistere a loro volta. Un uomo trasforma la sua fattoria in un rifugio per cani randagi e altri animali abbandonati.
Cisternino ha dichiarato, inoltre, che preferirebbe morire piuttosto che lasciare i suoi animali da soli al rifugio. L’uomo resiste e con lui resiste la moglie e tutta la sua numerosa famiglia. Ci si augura che la normalità torni presto e che tutti possano ricominciare a prendere di nuovo possesso delle proprie vite. Ci sono 6 razze di cane da fattoria, da conoscere (e amare).
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