Cuccioli di cane abbandonati, cosa fare?
Sta arrivando l'estate e purtroppo, con lei, anche un incremento di cuccioli di cane abbandonati. Ecco come possiamo aiutarli.
Cuccioli di cane abbandonati: non vorremmo mai sentire pronunciare queste parole o leggerle scorrendo la nostra timeline di Facebook. Purtroppo però, soprattutto con l’arrivo dell’estate e delle ferie (ma non solo), si registra ogni anno un incremento di questo brutto fenomeno.
E non sono soltanto i nostri amati pelosi ad andarci di mezzo: anche i gatti e altri animali domestici ne sono vittime. L’abbandono di cani – i cuccioli infatti non sono le sole vittime – dipende da diversi fattori: incremento delle nascite, mancata sterilizzazione, e le partenze per le ferie. Ma noi cosa possiamo fare?
Trovare dei cuccioli di cane abbandonati
Attenzione: non è permesso tenere per sé un cane abbandonato, si deve seguire un iter legislativo. Quando troviamo dei cuccioli di cane abbandonati, quindi, per prima cosa bisogna metterli in sicurezza.
Poi occorre avvertire i vigili urbani e i servizi veterinari dell’Asur: sono loro infatti chiamati a intervenire in casi di questo genere. A questo punto i piccoli verranno sottoposti a una visita e a eventuali esami diagnostici per valutare lo stato di salute.
A questo punto, a meno che non si rintracci il proprietario, i cuccioli verranno resi disponibili all’adozione. Ed è lì che si deve sperare in una gara di solidarietà tra chi si aggiudicherà il cagnolino sfortunato.
C’è anche un numero verde dell’Enpa – l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali – per segnalare episodi di abbandono lungo le strade del territorio italiano.
Il numero, attivo 24 ore su 24, fa capo a una ventina di operatori e allo staff dell’associazione animalista, che forniranno all’utente la sede di Polizia competente in base alla zona di riferimento. Qualora quindi si dovesse essere testimoni di casi del genere si può chiamare l’800.137.079.
Attenzioni per i cuccioli di cane abbandonati
Nei casi di cuccioli di cane abbandonati bisogna fare maggiore attenzione rispetto a quando si trova un cane adulto. Il cucciolo di cane, specie se molto piccolo, è indifeso tanto quanto un neonato umano. Ed è altrettanto dedicato e suscettibile a infezioni, malattie e incidenti che possono fargli molto male.
Prima di raccogliere i cuccioli di cane abbandonati, ricordiamoci di verificare che non ci sia la madre nei paraggi: può capitare di trovare cuccioli di cani randagi e che la mamma si sia allontanata per cercare del cibo. È molto importante guardarsi intorno o informarsi, per capire che cosa sta succedendo.
Se i piccoli non sono svezzati, infatti, allontanarli dalla madre può solo fare danno. Come i piccoli di ogni specie sono infatti più delicati, hanno bisogno di cure maggiori e di un’alimentazione particolare. Anche la gestione è diversa
Primo soccorso per i cuccioli di cani abbandonati
Sappiamo già che la cosa più importante è rivolgersi a degli esperti, ma se nel frattempo volessimo dare un primo soccorso ai cuccioli abbandonati ci sono effettivamente delle cose che possiamo fare.
Innanzitutto, attenzione a come li spostiamo: cerchiamo di farlo rapidamente e di non tenere i cuccioli troppo lontani gli uni dagli altri quando li sistemiamo in macchina o all’interno dello spazio dove li terremo per trasportarsi.
I cuccioli di cane, stanno a contatto, si tengono calore. Se malauguratamente il cucciolo dovesse essere solo e/o i fratellini dovessero essere morti, mettiamolo a contatto con il nostro corpo e copriamolo, cercando di dargli calore.
Una volta a casa, con calma e attenzione, verifichiamo il loro stato di salute: hanno tagli o lesioni? Non improvvisiamoci medici, cerchiamo al massimo di pulire con soluzione fisiologica e disinfettare con acqua ossigenata, il resto dovrà comunque farlo il veterinario.
Controlliamo anche se presentano altri sintomi: se hanno naso che cola, tosse o starnutiscono, per ora teniamoli lontani dagli altri animali di casa.
Determinare l’età del cucciolo
Una volta esaminata la condizione di salute dei cuccioli di cane abbandonati, è possibile cercare di capire la loro età, anche per passare allo step successivo, cioè alimentarli. Per determinare l’età del cucciolo bisogna guardare:
- Occhi e orecchie: gli occhi sono aperti? Le orecchie si muovono e si alzano?
- Dimensione dei denti: i denti ci sono? Sono piccoli o sviluppati?
- Capacità motorie: i cuccioli si muovono da soli o ancora non riescono a camminare?
Cuccioli con occhi aperti, ricettivi ai suoni, con il controllo dei loro movimenti e con un buon equilibrio sono sicuramente già intorno ai tre mesi di vita saranno sicuramente già svezzati.
Cuccioli di cane svezzati o non svezzati?
Questa è una differenza sostanziale. Abbiamo parlato dell’importanza dello svezzamento dei cuccioli di cane e di quanto sia necessario che avvenga naturalmente. Però, se il cucciolo non è ancora svezzato, e ha meno di un mese di vita, dovremmo provvedere ad acquistare un latte pensato per lui.
Chiaramente va consultato il veterinario, ma in generale il cucciolo non svezzato non può mangiare altro e dovrà essere nutrito con una siringa per ricevere la giusta quantità di latte.
Non diamo altro ai cuccioli: non hanno ancora affrontato il passaggio da alimentazione lattea a solida e gli esperti sconsigliano assolutamente il latte di vacca, anche quello ad alta digeribilità o scremato. C’è il rischio infatti che i piccoli amici a quattro zampe sviluppino forme di intolleranza o allergie anche gravi, che possono portare vomito, diarrea e disidratazione.
Ricordati che i cuccioli non svezzati devono mangiare almeno quattro volte al giorno, come se facessero una vera e propria poppata. Se invece i cuccioli sono svezzati, potrai dare loro delle crocchette ammorbidite fino a tre volte al giorno.
Cosa dare loro da mangiare
Se i cuccioli sono già svezzati e indipendenti, ti chiederai sicuramente cosa puoi dare loro da mangiare. Innanzitutto, ricordati che i cuccioli di cane abbandonati devono subito avere a disposizione dell’acqua, perché potrebbero mostrare segni di disidratazione.
Mentre bevono, accertati che che non si strozzino o che non si ostruiscano il naso perché questo può portare alla polmonite. Poi, per quanto riguarda il cibo, si possono innanzitutto dare delle crocchette di alta qualità sempre meno morbide.
Abbiamo parlato ampiamente in questo articolo di cosa mangiano i cuccioli di cane, quindi ti consigliamo di dare un’occhiata. In generale puoi introdurre nella loro alimentazione della carne (tagliata in piccoli pezzi), del riso e del pesce.
Ricordati sempre, però, di non prendere iniziative di testa tua perché tutti i cuccioli devono essere portati dal veterinario per attestare l’assenza di malattie, comprese quelle del tratto gastrointestinale.
Dove sistemo i cuccioli di cane abbandonati?
I cuccioli di cane abbandonati dovranno riprendere le forze e ristabilirsi. Dovranno stare in un luogo caldo e protetto: bisogna evitare che vadano in ipotermia e che muoiano di freddo, che si sentano soli o che rischino di farsi male.
Occorrerà sistemarli in luogo comodo, morbido e caldo: la cosa migliore che puoi fare è allestire un angolo apposito per loro. Ecco come.
Recupera una cesta o una scatola di cartone dai bordi molto alti. Curati di avere a disposizione diversi vecchi asciugamani. Mettine un paio sul fondo e preparati a cambiarli spesso, perché i cuccioli potrebbero urinare e defecare e non devono stare assolutamente troppo a contatto con i loro bisogni.
Sistema i cuccioli uno vicino all’altro: assicurati che non stiano troppo stretti e che i si possano muovere. Dopodiché coprili con una coperta spessa. Se hai un’altra coperta o degli stracci, mettili intorno alla scatola o alla cesta, quasi a foderarla. Se puoi, tieni questo piccolo rifugio a vista d’occhio, in modo tale da intervenire in caso d’emergenza.
Cos’altro serve ai cuccioli di cane abbandonati?
A proposito di emergenze, sappi che se dovessero stare male, essere affamati o infreddoliti ce lo faranno capire con un pianto disperato. In ogni caso, una cosa che possiamo fare per farli stare meglio è spingerli a fare i loro bisogni. I cuccioli potrebbero infatti avere la vescica o l’intestino ostruiti: assicurati che facciano pipì o popò e se non succede rivolgiti subito al veterinario.
Per spingere i cuccioli di cane abbandonati a fare i bisogni, con un panno umido e tiepido si può massaggiare l’addome e l’area genitale del cucciolo. Questo movimento riprende esattamente quello che farebbe la sua mamma se fosse con lui. Se questa stimolazione non avrà il risultato sperato è bene portarlo dal veterinario per capire l’origine del disturbo.
La ferita più profonda è quella emotiva
Se i cuccioli di cane abbandonati riescono a sopravvivere e a non riportare danni irreversibili a livello fisico, la ferita più profonda da curare sarà certamente quella emotiva. Che sia stato abbandonato dalla madre o dall’uomo, il cucciolo si colpevolizzerà: crederà di aver fatto qualcosa per meritare un trattamento del genere.
Il cane traumatizzato potrà superare solo in parte il dolore. E dovremo essere noi, con tanto affetto e tanta pazienza, a fargli capire che non tutti gli esseri umani sono uguali e che non verrà mai più abbandonato.
Si arriva a parlare anche di ansia da separazione nei cani. Ecco allora che diventa fondamentale comprendere la psiche del nostro amato amico a quattro zampe per sapere come stargli vicino nel migliore dei modi.