Cucciola di Bullmastiff costretta a camminare per 200 km prima di trovare un luogo sicuro

Dalla fredda Siberia arriva la storia di una dolce cagnolina che se l’è vista davvero brutta. La cucciola di Bullmastiff di un anno è stata costretta a camminare per 200 km. Qualcuno l’aveva abbandonata in mezzo a una strada. Lei non si è mai arresa e ha iniziato a vagare alla ricerca di un luogo sicuro dove rifugiarsi. Durante il suo viaggio, però, ha rischiato grosso: ormai era diventata una facile preda nella foresta siberiana.

Novosibirsk è la città capoluogo della regione di Novosibirsk nella Federazione Russa e del circondario federale della Siberia. Qui Maru ha dovuto sopravvivere nella foresta, non potendo avere cibo e acqua e dovendo sempre fuggire da ogni tipo di predatori, soprattutto lupi e orsi. Per fortuna, dopo aver camminato a lungo, alcuni passanti l’hanno notata e hanno deciso di prestarle soccorso. Le sue condizioni di salute erano terribili. Era emaciata, magrissima, impaurita: chissà quante ne aveva dovute passare. Per fortuna queste persone l’hanno salvata e portata subito presso un rifugio, dove gli operatori si sono presi cura di lei.

Maru era già stata vittima di abbandono in passato. Era a bordo di un treno per raggiungere la sua nuova destinazione, ma lei non era d’accordo. Non voleva vedere quella persona che aveva detto di volersi prendere cura della giovane Bullmastiff e così è scappata dal treno in corsa. Questa persona, infatti, aveva scoperto di essere allergica ai cani e si era dovuta separare da lei. Ma lei non voleva tornare nel limbo dell’adozione. Senza nessuno, ha iniziato a camminare tra boschi e foreste per 200 chilometri, prima di raggiungere il più vicino centro abitato. Qui è arrivata davvero stanca e stremata. E nessuno sa come sia stata in grado di sopravvivere ai predatori: aveva ferite ovunque.

Adesso la cucciola di Bullmastiff verrà curata e presto penseranno a una sistemazione definitiva per lei.