Cos’è la sindrome delle vie aree brachicefale nel cane
Alcune razze sono predisposte alla sindrome delle vie aree brachicefale nel cane. Vediamo quali sono e vediamo come è possibile gestirla.
Alcune razze sono predisposte a problemi respiratori. A volte intervenire non è necessario. Scopriamo insieme la sindrome delle vie aree brachicefale nel cane.
Contattare il veterinario può aiutare Fido. Nella maggior parte dei casi il veterinario dirà che non serve intervenire. Qualora il problema dovesse risultare grave, i trattamenti sono possibili.
Cosa è
La sindrome delle vie aeree brachicefale nel cane è il termine medico correlato a vari problemi delle vie aeree superiori riscontrati in razze canine dal naso corto e dal viso piatto come il pechinese.
Queste razze vengono definite appunto brachicefale.
Una razza brachicefala può sperimentare un’ostruzione parziale delle vie aeree superiori a causa di caratteristiche fisiche come narici ristrette, palato molle eccessivamente lungo o collasso della scatola vocale.
Le difficoltà respiratorie possono anche verificarsi a causa di una trachea anormalmente piccola, un’altra caratteristica comune alle razze brachicefale.
Alcune delle razze brachicefale più comuni sono il carlino, il bulldog, il pugile, il chihuahua e lo shih tzu .
Cause
L’unica causa riconosciuta come scatenante della sindrome delle vie aree brachicefale nel cane è la predisposizione genetica.
Viene diagnosticata infatti, in tutti i cani appartenenti a queste razze predisposte, senza esclusione alcuna.
Una caratteristica segnalata in quasi il 100 percento dei casi è un palato molle allungato.
In circa il 50 percento di tutti i casi di cani affetti da sindrome delle vie aeree brachicefale sono stati segnalati passaggi nasali ristretti.
I fattori che possono aumentare il rischio e complicare ulteriormente la condizione includono obesità, allergie, eccitazione eccessiva ed esercizio fisico.
Questi possono causare una respirazione rapida che le vie aeree ostruite non sono in grado di gestire. Questi problemi peggiorano con tempo caldo e umido, che può portare a ansia eccessiva.
Sintomi
Tra i sintomi principali e più comuni di un’ostruzione delle vie aeree superiori, troviamo:
- Russare,
- Respirazione rapida (o tachipnea ),
- Respirazione rumorosa durante l’inalazione,
- Frequente respiro affannoso,
- Difficoltà a mangiare o deglutire,
- Tosse,
- Incapacità di svolgere attività fisica
Diagnosi
Se si sospetta la sindrome delle vie aeree brachicefale, la prima cosa che farà il veterinario sarà effettuare due test diagnostici primari.
Questi ultimi sono la laringoscopia e la tracheoscopia, in cui un piccolo ambito a fibre ottiche viene inserito attraverso la bocca per esaminare la laringe/faringe e la trachea.
Questo può rivelare caratteristiche come un palato troppo lungo o una trachea collassata.
Trattamento
Il trattamento non è necessario a meno che il cane non presenti segni clinici. Per evitare ciò, dovrebbero essere evitati fattori di rischio, come clima caldo umido o allergeni.
Il trattamento esatto dipende dal tipo di sintomi presenti e dalla gravità di questi. Potrebbe essere necessaria l’assistenza respiratoria e l’integrazione di ossigeno e, se le vie aeree sono ostruite, devono essere aperte.
Questo può essere fatto facendo passare un tubo attraverso la bocca e la trachea o attraverso un taglio chirurgico nella trachea.
Esistono anche procedure chirurgiche che possono essere eseguite per prevenire problemi alle vie aeree nelle razze brachicefale, come allargare le narici ristrette o accorciare un palato allungato.