10 cose da fare se il cucciolo di cane morde i mobili della casa vacanza
10 cose da fare se il cucciolo di cane morde i mobili della casa vacanza, strategie, soluzioni e trucchi per risolvere la problematica.
Il piccolo ama rosicchiare gli arredi? Ecco alcune idee e cose da fare se il cucciolo di cane morde i mobili della casa vacanza, un luogo magari non di proprietà e da preservare. Si sa i cuccioli amano rifarsi i denti su tutto ciò che gli capita a tiro, spesso una vera necessità fisica data dalla dentizione in crescita. Il fastidio è tale da spingerli a rosicchiare tessuti e mobili.
Ma in alcuni casi le motivazioni potrebbero essere legate all’assenza di un buon percorso educativo, all’iperattività del cucciolo stesso che necessita di attività collaterali per sfogarsi. Senza dimenticare l’ansia da separazione, la temibile noia data dalle lunghe ore di solitudine o dalla mancanza di stimoli. I fattori scatenanti possono essere tanti, anche la mancanza di attività fisica può concorrere fino alla ricerca di attenzioni. Scopriamo quali sono le cose da fare se il cucciolo di cane morde i mobili della casa vacanza.
Offrire un giochino da mordere
Tra le cose da fare se il cucciolo di cane morde i mobili della casa vacanza si può annoverare la presenza di un nuovo e intrigante giochino da mordere. Un osso o una pallina di gomma specifico per il cucciolo e per i suoi denti in crescita, così che possa sfogare tutto il fastidio sul nuovo prodotto. In commercio sono presenti molti articoli dedicati a questo genere di esigenze e realizzati con materiale atossico, così che il cucciolo possa morderli in totale sicurezza.
Catturare l’attenzione con una novità
Distrarre il cucciolo è sempre l’arma migliore così da mettere in salvo accessori e mobili, in particolare se gli arredi appartengono alla casa delle vacanze. Un luogo di proprietà o, peggio ancora, in affitto. Per catturare l’attenzione del piccolo basta mostrargli qualcosa di interessante, una novità assoluta in grado di ammaliarlo. Non solo un gioco ma anche un cuscino morbido dove sonnecchiare, una corda da utilizzare per ingaggiare con il proprietario la classica lotta-ludica. E per finire un bocconcino goloso dal gusto, per questo imperdibile.
Disporre i giochi in luoghi strategici
La disposizione dei giochi più amati è un trucco utile, in particolare se collocati nei pressi dei mobili e dei supporti. In questo modo il piccolo verrà catturato dai suoi articoli del cuore, meglio ancora se spalmati con qualcosa di saporito. Più giochi verranno disposti lungo il percorso minore risulterà l’interesse nei confronti dei mobili della casa delle vacanze.
Rinforzo positivo e premio
Il rinforzo positivo e il premio rientrano tra le cose da fare se il cucciolo di cane morde i mobili della casa vacanza, o meglio da utilizzare tutte le volte che ascolterà i comandi del proprietario. Ogni volta che preferirà un gioco e un’attività collaterale alla gamba del tavolino del salotto. Premiarlo con elogi, carezze, parole mirate quali “bravo” rinforzerà la scelta positiva, in particolare se potrà ricevere anche una crocchetta gustosa.
Distrarlo con richiami e comandi
Se il cucciolo segue un percorso educativo risulterà più facile catturare la sua attenzione, distraendolo dai suoi intenti primari. Richiami e comandi non saranno per lui un mistero, per questo per lui sarà facile rispondere alle richieste del proprietario. In particolare perché riceverà sicuramente un premio finale.
Creare un percorso di agility in casa
Anche l’agility potrebbe accorrere in aiuto del cucciolo di casa, in particolare se estremamente iperattivo, desideroso di muoversi e sfogare l’energia accumulata. Si potrà creare un percorso facile anche all’interno delle mura di casa ad esempio con il classico tubo, oppure facendolo saltare con attenzione dalla sedia o dal divano. Aggiungendo ostacoli bassi ma facilmente superabili e premiandolo con una crocchetta.
Attività ludiche stimolanti
Alcuni cuccioli amano le attività stimolanti, giochi di memoria e interattivi utili a sviluppare le capacità mnemoniche e cerebrali. Per questo è bene farsi consigliare dagli esperti di settore acquistando i giochi più interessanti in grado di catturare l’attenzione del cucciolo, come ad esempio cercare oggetti nascosti o la palla cubo. Senza dimenticare il tic tac, il kong e molto altro.
Passeggiata e sgambata
Quando il cucciolo mostra interesse nei confronti dei piedini del divano è tempo di condurlo a passeggio, attrezzandolo con pettorina e guinzaglio di sicurezza. L’uscita andrà incentivata con parole dolci, con il classico “andiamo” e premiata con una crocchetta. La sgambata nel quartiere o nell’area cani lo aiuterà a distrarsi, a interagire con i suoi simili e a sfogare lo stress accumulato.
Distrarlo dai mobili con parole e golosità
Spesso i cani cercano di attirare l’attenzione del proprietario in modi davvero singolari, ad esempio mordendo i mobili e i cuscini. In particolare se sono annoiati e hanno trascorso lunghe ore in solitudine, per questo è necessario distrarli costantemente dal loro intento. E se i piccoli sono obbedienti basteranno parole dolci, affettuose e amorevoli, in particolare se impreziosite da grattatine, carezze e da un’uscita in giardino. O, meglio ancora, se completate da un pasto corroborante.
Attività fisica e sport
Anche lo sport e l’attività fisica possono essere d’aiuto, ovviamente nulla di faticoso e sfiancante. Basterà una blanda corsetta da affrontare insieme nell’area verde di zona, meglio se recintata così che il cucciolo possa muoversi in sicurezza. O anche simulare il classico gioco della lotta per garantire del sano movimento e il rilascio delle tensioni accumulate, fino a un bel tuffo in acqua dove l’accesso dei cani è consentito. Evitando di obbligare il cucciolo a correre mentre il proprietario viaggia in bicicletta oppure di praticare attività sfiancanti e stressanti durante le ore più calde della giornata.
Perché è importante
Ogni attività e soluzione dovrà concludersi sempre con un piccolo premio, una crocchetta piccola e morbida seguita da un elogio vocale. Giochi, strategie e attenzioni andranno affrontate con la massima attenzione, il piccolo dovrà imparare a spostare l’interesse verso altre attività più sane. Ma senza che si faccia male, che soffra o si spaventi e principalmente senza coercizione e violenze.
Per ogni dubbio è bene chiedere supporto agli esperti di settore, che potranno affiancare sia il proprietario che il cucciolo in questo percorso utile per la crescita della comprensione reciproca. Punizioni e percosse sono bandite perché il cucciolo deve imparare e comprendere, non temere il proprietario e vivere il tutto con estremo terrore.