Cosa significa se il cane fa l’inchino?

Vedere un cane che fa l’inchino è piuttosto frequente e tutti i padroncini lo sanno: Fido allunga e piega le zampe anteriori abbassando il petto, mentre le zampe posteriori e la coda restano sollevate. Ma cosa significa esattamente?

Come sempre diciamo, il linguaggio dei nostri amici pelosi rispetta delle regole ben precise e quindi ogni comportamento, incluso questo, assume un valore specifico a seconda delle situazioni. In definitiva, quando il cane fa l’inchino potrebbe volerci dire cose diverse a seconda del momento.

Scopriamo di più su questo comportamento: perché il cane ci fa l’inchino e cosa vuole comunicarci, caso per caso. Potrebbe non essere come sembra!

Indice

• Perché il cane mi fa l’inchino?
• Attenzione ai segnali del corpo
• L’importanza delle emozioni
• Cane fa l’inchino, molte persone ci hanno chiesto anche

Perché il cane mi fa l’inchino?

L’inchino è una postura che coinvolge tutto il corpo del cane e che, come anticipato, potrebbe assumere diversi significati a seconda del contesto specifico. Di base è il modo in cui Fido ci dice “Giochiamo!”, un comportamento che serve per attirare l’attenzione del suo interlocutore che magari in quel momento potrebbe apparire ai suoi occhi un tantino “distratto”.

È stato dimostrato che questo particolare comportamento dei cani è ereditato dai lupi selvatici ed è proprio in generale di tutti i canidi, specialmente in età giovanile. Nel caso dei cani domestici, però, si protrae anche in età adulta perché diverse sono il tipo e la qualità delle interazioni con cui hanno a che fare nel corso della vita.

Ma siamo proprio sicuri che Fido, facendo l’inchino, voglia sempre e comunque invitarci al gioco? Naturalmente non è così: dipende da tanti fattori e per comprendere meglio le sue intenzioni dobbiamo badare a tutti i segnali del corpo.

Attenzione ai segnali del corpo

Quando un cagnolino si trova con persone a cui è affezionato e con le quali abitualmente gioca, è molto probabile che fa l’inchino proprio per invogliarli a giocare e interagire con lui in quel determinato momento. Parliamo, dunque, di un contesto familiare al quattro zampe, possibilmente nella sua casa o anche nei posti all’aria aperta che per lui rappresentano lo scenario abituale di corse, gioco e divertimento.

Il linguaggio del corpo non mente in questi casi, perché ogni singolo movimento o postura, anche lo sguardo e il modo di scodinzolare, sono tutti segnali che esprimono gioia, tranquillità. A movimenti “morbidi” corrisponde un atteggiamento altrettanto “morbido”, dunque a intenzioni più che positive da parte del cane.

L’importanza delle emozioni

Non sempre fare l’inchino è sinonimo di gioco. Anche qui, per comprendere a fondo il caso specifico con cui abbiamo a che fare, dobbiamo osservare attentamente Fido. Se il suo corpo non è “morbido” ma al contrario esprime una certa rigidità, una tensione che sembra scaturire da un’emozione negativa, probabilmente ci sta comunicando l’esatto contrario.

Casi simili ci mostrano un amico a quattro zampe nervoso e ansioso, che vuole allontanarci anziché avvicinarci a sé. L’espressione è fissa e severa, la coda non si muove e tutto lascia pensare che Fido in quel momento non sia propenso al contatto, anzi che al contrario stia cercando di guadagnare dello spazio attorno a sé, che in quel contesto crede gli venga tolto.

Ecco perché non è raro osservare questo comportamento in situazioni prettamente “territoriali”, in cui il cane si ritrova ad avere a che fare con delle dinamiche di branco che riportano alla luce il suo istinto primordiale: deve ristabilire i confini, comunicare a chiunque incroci il suo cammino che quello spazio gli appartiene.

Anche quel che accade attorno al cane, seppur non lo coinvolga direttamente, può scaturire la tipica postura dell’inchino. Parliamo, ad esempio, di quei contesti nei quali Fido assiste a un “conflitto” – sia tra simili che tra persone – e quindi si inchina in risposta a quanto sta osservando e sta influenzando negativamente le sue emozioni, trasmettendogli tensione e perfino paura.

Cane fa l’inchino, molte persone ci hanno chiesto anche:

Come si fa a capire se il cane soffre?

Imparare a “leggere” il linguaggio del corpo di un cane può essere di grande aiuto per capire se gli stia succedendo qualcosa. Quando i quattro zampe stanno male e soffrono, ad esempio, i comportamenti cambiano, a volte in modo quasi impercettibile e altri in modo più evidente. Un cane che tende a isolarsi e rifiuta il cibo (anche il suo preferito), che evita il contatto (mentre prima era decisamente più coccolone) e che comincia a grattarsi, leccarsi o mordersi frequentemente in alcuni punti specifici del corpo, probabilmente ci sta comunicando un fastidio e una sofferenza.

Come si fa a capire se il cane è felice?

Un cane che soffre è irrequieto e, come abbiamo visto, assume comportamenti che sono veri e propri campanelli d’allarme per noi padroncini. Al contrario un cane felice e gioioso mostra più equilibrio, non ha cambiamenti repentini dell’umore e il suo corpo, dalla postura alla tensione dei muscoli, è morbido, trasmette tranquillità. Senza contare che un cane felice mostra la pancia, si lascia fare i grattini e cerca le coccole e il contatto con i suoi umani del cuore. Un atteggiamento che non lascia spazio ad alcun dubbio!

Come capire se il cane ha qualcosa che non va?

Abbiamo visto che sofferenza, dolore e fastidio vengono espressi dal cane con tutto il corpo, dallo sguardo alla postura fino ai movimenti della coda. Quando qualcosa non va è proprio difficile non accorgersene e possiamo vederlo anche nelle situazioni più comuni. Pensiamo al cane che fa la passeggiata ma cammina molto più lentamente del solito, costringendoci quasi a trascinarlo. O ancora al cagnolino che non riesce a dormire, sempre agitato e incapace di rilassarsi anche quando si trova in casa tra i suoi affetti o nella sua cuccia preferita. È evidente che qualcosa non va!

Quali sono i segni di disagio nel cane?

Alcuni li abbiamo già elencati, ma vale la pena riassumerli. Un cane che cambia umore velocemente e appare aggressivo e irrequieto, che ha paura di tutto – anche delle cose più banali -, che abbaia all’impazzata e soffre la lontananza dal padroncino al punto da stare male, sta evidentemente esprimendo un forte disagio che va affrontato con dei professionisti.