Corioretinite nel cane: tutto ciò che bisogna sapere
La corioretinite nel cane è una particolare infiammazione degli occhi che spesso indica la presenza di altre patologie più gravi
Gli occhi sono molto delicati e per questo soggetti a varie patologie tra cui ad esempio la corioretinite nel cane, una brutta infiammazione di coroide e retina.
Si tratta di una patologia non molto comune che può avere delle conseguenze pericolose sulla salute di Fido, oltre a segnalare la presenza di altre malattie.
Cos’è
La corioretinite nel cane è una condizione infiammatoria che colpisce gli occhi, in particolare la coroide e la retina.
La coroide si trova al di sotto della retina e rientra nello strato intermedio del bulbo oculare, quello che contiene i vasi sanguigni per intenderci.
Viene chiamata anche uvea posteriore perché è la parte più interna dell’uvea: prima c’è l’iride (la parte colorata dell’occhio), poi il corpo ciliare, infine la coroide.
La retina, invece, è la membrana stratificata che riveste il bulbo oculare interno.
Contiene le aste, i coni e le cellule fotosensibili che convertono le immagini in segnali e poi inviano i segnali al cervello consentendo la vista.
Cause
La presenza della corioretinite nel cane può essere causata da alcuni tipi di patologie e infezioni che colpiscono gli occhi.
Si verifica in genere nei cani con sindrome uveodermatologica, malattia che causa infiammazione agli occhi, perdita della vista, perdita del pigmento della pelle e sbiancamento del pelo.
Questa particolare sindrome è comune in alcune razze di cani come Akita, Chow Chow e Siberian Husky.
La corioretinite nel cane può essere causata anche da infezioni fungine generalizzate (micosi) che sono molto comuni nei cani da caccia di grossa taglia.
Più in generale le cause della corioretinite nel cane possono essere:
- Parassiti
- Micosi
- Infezioni batteriche
- Predisposizione genetica
- Infezioni virali
- Avvelenamento del sangue
- Infezioni da piante acquatiche
- Cancro
- Trauma fisico
Nel caso specifico dei Borzoi, infine, la corioretinite si manifesta perché questi cani sono soggetti a edema retinico e atrofia corioretinale.
Una complicazione che può derivare dalla corioretinite è il glaucoma, che deve essere trattato dal veterinario con la giusta terapia.
Sintomi
La corioretinite in genere non è dolorosa a meno che non si diffonda fino alla parte anteriore dell’occhio, iride inclusa.
I sintomi sono ben visibili, anche all’occhio di una persona inesperta, e tra i più comuni troviamo anomalie del vitreo come:
- Lacrimazione
- Sanguinamento
- Liquefazione del vitreo
Un’altro sintomo che indica la presenza di corioretinite nel cane è l’invasione dell’occhio da parte delle larve di mosca.
Diagnosi
In presenza di questi sintomi dobbiamo immediatamente rivolgerci al veterinario, che utilizzerà strumenti diagnostici invasivi e non per effettuare una corretta diagnosi.
Tra i metodi non invasivi ci sono la misurazione della pressione sanguigna e gli screening degli occhi.
In particolare lo screening della retina tramite oftalmoscopia indiretta oppure l’oftalmoscopia diretta per un esame più accurato delle diverse aree dell’occhio.
Se non si arriva a una diagnosi mediante questi strumenti si passa alle procedure invasive prelevando ad esempio un campione di fluido da esaminare.
Prelevando un campione di liquido spinale – con un ago nella colonna vertebrale – si possono individuare infezioni o malattie del sistema nervoso.
Trattamento
Non c’è un trattamento specifico per la corioretinite nel cane e la cura dipende sempre dalle condizioni fisiche di Fido.
La cosa importante è rivolgerci al veterinario perché a lungo termine alcuni sintomi potrebbero trasformarsi in qualcosa di più grave.
Oltre a cecità permanente, glaucoma, cataratta e dolore cronico agli occhi nel peggiore dei casi si può arrivare anche alla morte.