Corea del Sud: indennizzo per ogni cane salvato dalla macellazione per il consumo di carne
In Corea del Sud si prevede di dare un indennizzo per ogni cane che viene macellato per il consumo di carne: cosa vuol dire?
In Corea del Sud si è deciso di prevedere un indennizzo per ogni cane salvato dalla macellazione per il consumo di carne. Purtroppo nel Paese asiatico è ancora in vigore questa usanza che altre nazioni stanno lentamente, ma inesorabilmente abbandonando. Qualcosa si sta muovendo per salvare da una fine così terribile i migliori amici delle persone. Cosa si vuole fare in Corea del Sud?
Song Miryeongm, ministro dell’agricoltura, dell’alimentazione e degli affari rurali della Corea del sud, ha spiegato che cos’è il “Piano di base per i cani per uso alimentare”. Piano che vuole porre fine al consumo di carne di cani entro il 2027. Una legge speciale approvata a febbraio dalla maggioranza e dall’opposizione vieta entro tre anni l’allevamento, la macellazione, la distribuzione e la vendita di cani per scopo alimentare. Il vice-ministro all’agricoltura Park Beom-soo ha già presentato un piano di base per chiudere tutti gli allevamenti. Si agirà dando incentivi per la delocalizzazione delle imprese e la chiusura da parte dell’industria per chiusura anticipata. E si istituirà un sistema di chiusura senza interruzioni e diffondendo un consenso sociale.
“Tutte le 5.898 industrie di carne di cane che hanno segnalato il loro stato operativo in conformità con il Dog Meat Species Act hanno presentato un piano per il trasferimento o la chiusura. Il governo prevede di sostenere attivamente la transizione e la chiusura graduale del settore”. Nel bilancio dello Stato sono stati previsti 109,5 miliardi Won (KRW) di risarcimenti e incentivi. Sono inclusi 56,2 miliardi di KRW che saranno destinati alla promozione dell’attuazione della chiusura delle imprese. E altri 30,5 miliardi di KRW che serviranno come risarcimenti per le aziende agricoli. Si prevedono così indennizzi per ogni cane salvato dalla macellazione per il consumo di carne.
Ogni attività, al momento della chiusura, “può ricevere da un massimo di 600.000 won (450 dollari) e un minimo di 225.000 won (170 dollari) per cane. Inoltre, quando il proprietario di un’azienda agricola o un commerciante di carne di cane cessa l’attività, viene risarcito il valore residuo dell’impianto calcolato tramite una stima. L’amministrazione locale, poi, si occuperà della demolizione dell’impianto. In caso di passaggio a un altro tipo di attività agricola sono concessi prestiti a tasso agevolato o fondi operativi”.