Trucchi e consigli di primo soccorso per il cane
Ecco alcuni consigli di primo soccorso per il cane; la salute del peloso dipende anche dalla tempestività di reazione ad un problema
Prendere un cane richiede un senso di responsabilità molto spiccato; ecco alcuni consigli di primo soccorso per il cane, da utilizzare in caso di necessità.
Purtroppo anche i pelosi, come gli uomini, possono sentirsi improvvisamente male e sapere cosa fare, in questi casi, potrebbe perfino salvare la vita del vostro cane.
Prendete il cellulare
Tra i consigli di primo soccorso per il cane c’è quello di salvare tra i numeri preferiti, il numero del vostro veterinario; inoltre esistono delle applicazioni per cellulare, create appositamente per spiegare le manovre da attuare, nel caso in cui dovesse subentrare una problematicità.
La tecnologia, se usata in maniera razionale e attenta, può aiutare nella gestione di eventuali problemi. È importante però che il contatto del vostro veterinario sia di facile reperimento, in modo tale da non perdere ulteriore tempo prezioso.
Bloccate il cane ferito
Spesso ci si dimentica che quando si ha a che fare con un cane ferito, tra i consigli di primo soccorso per il cane c’è quello di mettere la museruola al peloso. Senza la museruola, prestare il primo soccorso risulta parecchio difficile. Istintivamente il cane potrebbe mordervi a causa del dolore che prova; bloccando la bocca del cane, invece, potrete intervenire in totale sicurezza.
Inoltre è consigliabile che prepariate un kit pronto soccorso per cani, che potrà esservi di estremo aiuto. Nel caso in cui non doveste avere una museruola a portata di mano, potete fare una museruola fai da te, attraverso pochissimi passaggi.
Cosa fare in caso di zampa tagliata
Uno dei consigli di primo soccorso per cani è quello di pulire la zampa del cane con dell’acqua, soprattutto se vi trovate in zone di montagna e il veterinario non è vicino a voi. Dopo che pulite la ferita, tamponatela con una bandana o con qualsiasi altro pezzo di stoffa e applicate della pressione, per cercare di fermare l’emorragia.Avvolgete quindi la zampa in un sacchetto di plastica e mettete un laccio o un elastico per tenere tutto fermo.
Inoltre, se il cane dovesse essere di taglia grande, trasportarlo richiede necessariamente l’ausilio di un lenzuolo o di una felpa; mettete quindi il cane sopra questo e trascinatelo; se avete modo di farvi aiutare da qualcuno, approfittate dell’aiuto per riuscire a muovermi più velocemente.
In caso di api o vespe
In caso di puntura di un’ape o di una vespa, uno dei consigli di primo soccorso per cani è quello di tenere Fido lontano dalle piante e dai fiori, durante le passeggiate, soprattutto se la giornata è soleggiata ed è più facile imbattersi in questi insetti. Se Fido dovesse venire punto, fermatevi e cercate di tirare fuori il pungiglione attraverso il bordo di una qualsiasi carta rigida, come una carta di credito o la patente.
È totalmente sconsigliato l’utilizzo di pinzette o unghie per estrarre il pungiglione, perché c’è il grande rischio che possiate rompere il sacco che contiene il veleno. Cercate di mantenere Fido calmo e di condurlo immediatamente in una clinica veterinaria. Se all’interno del kit di pronto soccorso, avete degli antistaminici o del cortisone da somministrare per via orale, datelo a Fido, soprattutto se doveste notare difficoltà respiratorie.
Tenere sotto controllo la temperatura corporea
I cani trasudano attraverso le zampe; nelle giornate molto calde, per evitare che il peloso possa stare male, è consigliabile immergere le zampe nell’acqua molto fredda e, se potete, mettetegli un cappello in testa. Nel caso in cui le temperature dovessero essere molto fredde, è consigliato coprire con delle coperte il cane e se il vostro, dovesse essere un cane da giardino, almeno durante le notti, fatelo entrare in casa. In questo modo si preverrà il rischio che il cane possa ammalarsi e perfino morire.
Ecco quindi i consigli di primo soccorso per il cane; per qualsiasi altra informazione è consigliabile che vi avvaliate del supporto del vostro veterinario, il quale potrà essere più specifico e dettagliato.