Comportamento tra cani: cosa sapere
Due quadrupedi o un branco che interagiscono ci affascinano molto, in alcuni casi ci preoccupano. Ecco cosa sapere sul comportamento tra cani
Comportamento tra cani: è normale per esempio che il cane adulto, specie se maschio, non abbia più voglia di essere amico di tutti gli altri maschi. In realtà vuole tenerli fuori dal suo territorio, da quella che ritiene la sua distanza di sicurezza; e può anche litigarci se i suoi spazi vengono invasi.
Vale anche per le femmine nei confronti delle altre femmine, ma in misura minore. In compenso però quelle litigiose solitamente sono davvero pericolose. E comunque dipende molto dalla razza.
Attenzione alle attitudini di Fido
I comportamenti tra cani vengono dettati molto dal carattere dei soggetti coinvolti. Voler andare contro natura, forzando gli istinti del proprio amico a quattro zampe, magari con un addestramento parecchio invasivo, è un vero e proprio maltrattamento.
Spegnere – letteralmente – o addirittura distruggere le doti naturali di un cane per poterlo portare al parco, non è accettabile. Meglio scegliere a monte una razza con un’indole che si sposa con i nostri desideri.
Incontri a distanza
Non è un comportamento tra cani normale se uno dei due impazzisce appena vede l’altro anche a centinaia di metri di distanza. In casi del genere è bene rivolgersi a un etologo preparato, o a un veterinario esperto, per decidere se pianificare un addestramento pensato ad hoc per migliorare la situazione.
Non è il caso di chiudersi in casa, o relegare in giardino un cane di questo genere: almeno un tentativo è d’obbligo, visto che stiamo parlando di animali sociali che soffrono tremendamente la solitudine.
Quando attaccano i loro simili
Non è normale che un maschio adulto attacchi femmine e cuccioli. O c’è un problema notevole di socializzazione, o c’è un problema genetico. In ogni caso non è un comportamento tra cani da assecondare.
È normalissimo invece se una tenera e dolce cagnolina reagisce in maniera aggressiva al tentativo di monta da parte di un maschio. Ci sono infatti fasi precise del calore, e alcune di esse vengono definite refrattarie. Spesso e volentieri e solo fuffa, e tutto si risolve senza conseguenze, ma potrebbe anche essere che ci scappi un morso; forse così i maschietti impareranno a essere meno irruenti?
Accertiamoci che i comportamenti sessuali del nostro amico a quattro zampe siano nella norma: se l’accoppiamento diventa un chiodo fisso, vive male, in continue situazioni di stress, e sarebbe il caso di pensare alla castrazione.
Cuccioli: un caso a parte
Un comportamento tra cani assolutamente nella norma è quello che vede un cane adulto, fin da cucciolo molto socievole e giocherellone, cambiare atteggiamento verso i suoi simili. Non è il caso di forzare la socializzazione, che per definizione finisce dopo i primi quattro mesi di vita, se il nostro amato peloso non è d’accordo. Bisogna sempre assecondare le attitudini, soprattutto se non danneggiano nessuno.
Può succedere anche che, se Fido non interagisce con i suoi simili per mesi o anni, ci sia una sorta di regressione a livello sociale, chiamiamola così. Per questa ragione dovrebbe continuare a frequentare altri cani anche dopo la cosiddetta età giovanile. L’importante è che avvenga una selezione; che non sia una frequentazione incontrollata, ma che tenga in considerazione la volontà del nostro amico a quattro zampe.
La rissa è diversa dal gioco, impariamo a riconoscerla
I nostri pelosi è normale che giochino, ringhino e facciano un po’ i pazzi, almeno secondo il nostro personalissimo metro di giudizio. Impariamo a non fraintendere atteggiamenti sani con altri pericolosi. Quando i cani cominciano a interagire tra loro, può capitare che si lascino trasportare dalla foga, possono arrivare a ringhiare dando l’impressione che la morte è vicina.
Non è altro che il momento in cui cominciano a divertirsi sul serio, perché hanno preso confidenza l’un l’altro: ma è anche il momento in cui – giocando – imparano tecniche di lotta, di caccia e tutto ciò a cui il gioco serve in realtà. Può capitare che in contesti del genere si facciano male, prestiamo attenzione ma senza essere troppo invadenti: mal che dovesse andare c’è sempre il veterinario pronto a rimediare all’irruenza di Fido.