Come si cura l’unghia infetta del cane?
La salute del nostro peloso è al primo posto, vederlo star male è una sofferenza. Ecco allora come gestire l’unghia infetta del cane al meglio
I cuscinetti, le dita, le zampe in generale sono una parte delicata del nostro peloso. Essendo sempre a contatto con il terreno ed essendo indispensabili per l’autonomia, se si danneggiano è un problema. Se abbiamo a che fare con un’unghia infetta del cane, quindi, non c’è da temporeggiare.
Il benessere della nostra piccola palla di pelo viene al primo posto. Non è soltanto una questione di responsabilità, ma anche di malessere. Quando non la vediamo al massimo della forma ci preoccupiamo subito e vorremmo alleviare immediatamente le sue sofferenze.
Soprattutto se si è alle prime armi, e non si ha mai avuto a che fare con un pet è fondamentale chiedere il parere del veterinario di fiducia. Ma, innanzitutto, è bene saper leggere i segnali per capire che Fido ha bisogno di aiuto. Approfondiamo l’argomento insieme.
Indice
Infezione dell’unghia del cane, cosa è
I sintomi più comuni
Unghia infetta del cane, diagnosi
Infezione unghia del cane, cure e prevenzione
Molte persone ci hanno chiesto anche
Infezione dell’unghia del cane, cosa è
L’unghia infetta del cane, molto spesso, è stata intaccata dai funghi. L’attitudine a scavare, a divertirsi al parco e a stare sempre a contatto con il terreno rende il nostro amico a quattro zampe un soggetto a rischio. Normalmente, soprattutto se non saltiamo i controlli dal veterinario e giochiamo d’anticipo prevenendo le malattie, il sistema immunitario di Fido è in grado di gestire il suo stile di vita spartano.
Tuttavia, quando si ha a che fare con un esemplare più debole, non è difficile che incorra in infezioni fungine. Si tratta di patologie da non prendere sottogamba. Se non curate, possono arrivare alle ossa, causare l’artrite e addirittura la polmonite che, a sua volta, è potenzialmente mortale.
Il responsabile di questi tipi di infezioni è un microrganismo dal nome difficile e antipatico: Blastomyces dermatitidis. Lo conoscono soprattutto i pelosi sportivi e avventurosi, che entrano in contatto con ambienti umidi come i fiumi. Più delle femminucce, sono a rischio infezione i maschietti (anche se ancora non si sono comprese le ragioni).
I sintomi più comuni
Se notiamo la nostra piccola palla di pelo che si gratta e si lecca le zampe, un’indagine accurata della parte è consigliabile. Potrebbe aver fastidio e cercare con i suoi mezzi di alleviare le sofferenze. L’unghia infetta del cane, però, può essere insidiosa e non presentare sintomi, se non a uno stadio avanzato. Ecco allora che una ispezione accurata tutte le volte che si ritorna dalla passeggiata e una pulizia delle zampe possono fare la differenza in chiave preventiva.
Come accade un po’ a noi bipedi, anche nel cane il segnale inequivocabile, e che necessita di una visita dello specialista, è l’alterazione dell’unghia. Appare di un colore differente e più debole. Non è raro che arrivi a spezzarsi e, in base al punto di rottura, a causare dolori fastidiosi. A tal proposito, ecco come tagliare le unghie al cane senza causargli problemi.
Se vediamo che il nostro adorato Fido zoppica, non è più attivo come al solito e si lamenta, aguzziamo la vista e cerchiamo di capire da dove proviene il dolore. Per qualsiasi dubbio o incertezza, rivolgiamoci al veterinario che, con l’aiuto di una anamnesi il più possibile dettagliata e una visita accurata, fa la diagnosi corretta e stabilisce quale sia la terapia migliore per far guarire Bau nel più breve tempo possibile e senza complicazioni.
Unghia infetta del cane, diagnosi
Lo specialista, dopo un’attenta analisi visiva, se non è ancora in grado di capire che cosa ha provocato l’infezione, procede con una piccola biopsia. Al microscopio capisce se qualche microrganismo è responsabile dello stato di salute di Fido.
Più complesso, ovviamente, è se lo stadio dell’unghia infetta del cane è avanzato e ha intaccato altre aree del corpo. In base alla situazione, il veterinario potrebbe decidere di ricoverare o intervenire chirurgicamente. Ecco perché è importante non sottovalutare i sintomi e portare Fido a visita alle prime avvisaglie. Meglio un viaggio a vuoto e scoprire che non si tratta di nulla di grave, che mettere a rischio il benessere di colui che consideriamo parte integrante della famiglia.
Infezione unghia del cane, cure e prevenzione
L’unghia infetta del cane può essere trattata sia con rimedi naturali che farmacologici specifici. A stabilirlo è lo specialista in base alla condizione complessiva in cui si trova il nostro amico a quattro zampe.
La cura più comune, ma aspettiamo sempre la prescrizione veterinaria, prevede l’applicazione di una crema antimicotica sulla parte interessata. Inoltre, esistono anche degli spray, molto pratici da applicare. Un dettaglio non di poco conto se il nostro amico a quattro zampe non è esattamente pacifico.
In casi come questo, il cane si lecca le zampe. Per impedirglielo e vanificare l’effetto della terapia, può valere la pena usare il collare elisabettiano. Ma la cura migliore è la prevenzione, quindi è importante sapere come curare le unghie del cucciolo di cane sin dalla nascita.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Lo abbiamo già accennato, vedere la nostra piccola palla di pelo sofferente è uno strazio. È un membro della famiglia e vorremmo che stesse sempre al meglio. Se questo non accade, ecco che ci si comincia a fare una serie di domande. Fondamentale, però, è porle a esperti in materia e non affidarsi al fai da te o al sentito dire.
Quali sono i rimedi naturali per curare l’unghia infetta del cane
Se abbiamo il nulla osta dello specialista, un modo per curare questo tipo di patologia prevede il lavaggio delle zampe con una miscela fatta di acqua e aceto di sidro di mele. È ottimo per combattere le infezioni causate dai funghi.
Inoltre, visto che si è ciò che si mangia, in ottica preventiva ma anche curativa, è importante che Fido segua un’alimentazione sana ed equilibrata. Fondamentali sono le vitamine e i minerali essenziali che rafforzano il sistema immunitario del cane. Ma attenzione, le unghie non sono soggette solo alle infezioni. Possono rompersi, lesionarsi, accavallarsi. Tutte situazioni queste che, oltre che far soffrire Fido, favoriscono l’accumulo di sporcizia e l’insorgere delle infezioni.