Come scegliere un cucciolo di cane: i modi per capire se è quello giusto per te
Come scegliere un cucciolo di cane e capire se è quello giusto, quali cure assicuragli e quali strategie attuare per un'adozione vincente
Volete accogliere un nuovo amico ma non sapete come scegliere un cucciolo di cane? Avete timore di imbattervi in una serie di errori di scelta che potrebbero gravare sulla quotidianità?
Paure legittime che è bene non sottovalutare, scegliere il cane perfetto per la propria vita è fondamentale. Una decisione da non effettuare con leggerezza, ecco come affrontare serenamente il tutto.
Valutazioni e soluzioni, ecco come scegliere un cucciolo di cane
Decidere di accogliere un nuovo amico a quattro zampe è una scelta importante che va affrontata con la giusta consapevolezza e rispetto.
Un cane è un essere senziente con la propria personalità, carattere, con le proprie esperienze di vita e preferenze in fatto di cibo e spazi.
Basare la scelta solo sull’aspetto fisico e sulla razza è il modo migliore per cadere nell’errore, in particolare se non si considerano una serie di fattori legati al vissuto del cane stesso.
È molto importante informarsi sul carattere del cane, sul tipo di atteggiamento messo in atto nei confronti dei suoi simili, sulle sue attitudini e sulle preferenze personali.
La decisione deve essere ponderata, il cane perfetto per ogni amico umano esiste davvero, basta mostrare un po’ di pazienza.
La decisione dovrà tenere in considerazione alcuni fattori importanti a partire dal luogo di provenienza: allevamento, cucciolata casalinga, canile o negozio.
Senza dimenticare la valutazione di alcuni dati importanti come il tempo che si potrà dedicare al cane, lo spazio a sua disposizione, le spese che andranno affrontate.
Fino alla preferenza legata al genere, alla razza e all’età del cane stesso. Sembra facile ma è un passaggio delicato che va affrontato con cura e attenzione.
Per saper come scegliere un cucciolo di cane che ci accompagnerà per buona parte della vita, riempiendola di felicità, affetto, fedeltà e tanto amore.
Cucciolo di cane: razza e genere
Adottare un cane è sempre una decisione positiva che fa bene al cuore e alle dinamiche casalinghe.
Spesso gli estimatori di Fido si dividono tra amanti dei cuccioli e appassionati di cani adulti e senior.
Ma se si vuole crescere letteralmente insieme la scelta dovrà ricadere su un cucciolo che, se di allevamento, dovrà lasciare la madre solo dopo 60 giorni.
La tempistica base necessaria perché cresca sano, in forze, con tutti gli anticorpi e socializzato grazie all’interazione con la famiglia.
Ma la scelta di adottare un cucciolo può ricadere anche su un esemplare di razza acquistato in allevamento.
O ancora amorevolmente salvato dal canile, dove è sempre più facile intercettare quadrupedi con il pedigree.
Non esiste una razza più adatta per la convivenza casalinga perché ogni cane possiede un indole e un carattere personale, con gusti e predisposizioni specifiche.
Sicuramente la selezione imposta dagli allevamenti ha contribuito a plasmare delle caratteristiche particolari per ogni razza canina, amplificandone i pregi.
Non esiste una regola fissa che possa indicare la via nel come scegliere un cucciolo di cane, anche per quanto riguarda la scelta legata al genere.
Che sia maschio o femmina poco incide, basta seguire le preferenze personali tenendo conto che in ogni caso andrà considerata la sterilizzazione.
Così da preservarne la salute a lungo termine impedendo accoppiamenti e gravidanze indesiderate.
In particolare se in casa è già presente un animale del sesso opposto e non ancora sterilizzato.
Tempo, routine quotidiana e spese
Come già anticipato adottare un cucciolo di cane è una scelta che va affrontata con consapevolezza e meditata con cura.
Fido è un animale senziente e non un giocattolo da accantonare in un angolo quando l’effetto novità è sfumato, è un essere vivente che richiede tempo, cura e impegno.
A partire da una routine quotidiana fatta di uscite legate ai bisogni fisiologici ma anche alle sgambate utili a socializzare con il resto del mondo, e per sgranchire le ossa.
L’ideale per scaricare lo stress dato dall’inattività e la solitudine casalinga, accumulato durante le assenza lavorative del proprietario.
Prima di adottare un cucciolo è importante domandarsi se si ha tempo a sufficienza da dedicargli.
Se gli impegni personali e lo stile di vita possono coincidere con le sue necessità.
Se il cucciolo potrà contare sulla presenza di una rete di aiuti in caso di assenza del proprietario quali amici, parenti o una pensione per cani.
Oltre a una corretta valutazione economica delle spese che si dovranno affrontare, non solo legate al cibo e agli accessori standard come guinzaglio, collare, cuccia e abitini.
Ma anche cure mediche, vaccinazioni, registrazione all’anagrafe canina e inserimento del microchip, passando per la sterilizzazione e alcune accortezze estetiche.
Come il bagno e la toelettatura di routine utili a domare il pelo, fino all’impiego dell’antiparassitario e alla presenza di rimedi medici che possano agevolare il benessere.
Accogliere un cucciolo offre gioie e amore ma implica anche impegno e fatica, oltre a un costo mensile di mantenimento necessario per garantire una vita sana e longeva.
Abitudini, carattere e stile di vita
Un cucciolo di cane è sempre una gioia per il cuore, con la sua energia travolgente riesce sempre a strappare sorrisi e amore.
Ma non bisogna sottovalutare le sue esigenze e la sua personalità pensando di avere a che fare con un giocattolo o con un oggetto da riporre quando si è stanchi.
Come anticipato prima di aprire la porta di casa a una nuova adozione è fondamentale tenere in considerazione molti fattori, compresa la tendenza caratteriale dell’amico.
La sua indole personale che dovrà entrare in sintonia con quella del proprietario così da agevolare una convivenza ottimale.
Se le abitudini quotidiane del proprietario lo spingono verso un’esistenza sedentaria e tranquilla la scelta dovrà ricadere su un cucciolo pacato, di quelli che nella cucciolata preferiscono stare in disparte.
Un cagnolino che ama sicuramente sgambare ma anche sonnecchiare e rilassarsi sul divano. Se invece il livello energetico personale è molto alto, con una forte passione per corse ed escursioni.
Ecco che la scelta può ricadere sul cucciolo che per primo corre verso la grata del suo box in canile desideroso si saltare in braccio al nuovo amico umano, per farsi grattare pancino e testa.
Un amico dinamico che vorrà condividere avventure e momenti pieni di energia, in grado di seguire l’umano del cuore durante le corse di fitness nel quartiere.
Che non disdegnerà le gite e le uscite di prima mattina, perché amante delle attività per sfogarsi così da trovare un equilibrio con il suo nuovo amico.
Interazione con amici, famiglia ed estranei
L’ingresso casalingo di un cane deve coinvolgere anche il resto della famiglia, se presente, ma anche amici e conoscenti più stretti.
I frequentatori abituali della casa devono agire in sincrono con il proprietario a partire dal primo incontro, che sia in canile o in allevamento.
Una conoscenza diretta sul campo che può arricchirsi di commenti e sensazioni utili alla scelta finale, in particolare se in famiglia sono presenti bambini piccoli.
Il cane entrerà ufficialmente in un nuovo gruppo, in un branco-famiglia e per questo la decisione andrà presa di comune accordo e in piena serenità.
Tutti dovranno collaborare nella cura e gestione del quadrupede mostrando lo stesso tipo di comportamento e di affetto.
Così evitando che nel cane si sviluppino derive e atteggiamenti possessivi.
L’equilibrio è fondamentale, come il tipo di educazione da impartire che andrà condivisa da tutta la famiglia.
Un educatore potrà supportare questo percorso conoscitivo ed educativo, in particolare se in casa sono presenti bambini piccoli, neonati o altri animali.
In questo modo non si creeranno gelosie o atteggiamenti nervosi, e la famiglia potrà mettere in pratica regole e comandi utili alla crescita del cagnolino.
Una cooperazione tra ruoli e impegni che renderà tutti complici e affettuosamente legati al cagnolino di casa.
Tra le qualità di un cane vi è quella di unire e distendere le tensioni familiari, favorendo una migliore intesa tra i suoi membri
Preparare la casa per il nuovo amico
Per sapere come scegliere un cucciolo di cane e adottarlo bisogna considerare alcuni fattori, in particolare quando si vive in affitto.
In alcuni condomini sono ammessi solo cani di taglia contenuta, per regolamento.
In alcuni casi esistono vere e proprie restrizioni e divieti, per questo è bene informarsi prima di accogliere un cagnolino.
Se la casa è di proprietà ma non contempla un giardino è fondamentale intercettare la presenza di un’area verde che sia vicina all’abitazione.
Uno spazio dove possa accedere per espletare i suoi bisogni fisiologici o per correre e passeggiare ogni giorno.
Un cane molto attivo ed energico non può rimanere fermo e solo per troppo tempo, per questo è meglio coinvolgere familiari e conoscenti che possano collaborare.
Magari sostituendo il proprietario durante le assenze lavorative, per un po’ di compagnia, per fornire cibo e per passeggiare lungo il quartiere.
Il cagnolino dovrà poter contare su uno spazio a lui dedicato all’interno della casa, con tanto di cuscino, cuccia morbida e accessori utili per il suo relax.
Giochi, cibo e abitini in misura che lo possano proteggere durante le uscite invernali o piovose. Non dovranno mai mancare regole educative da replicare ogni giorno.
Il cagnolino dovrà poter contare su uno spazio adeguato che non lo faccia sentire recluso e non gli procuri ansia durante le assenze quotidiane dell’amico umano.
Cane, amico e presenza fondamentale
Prima di ogni passo affrettato è bene ricordare che un cucciolo di cane non è un gioco e neppure un accessorio da trasportare per bellezza.
Ma è un amico importante, un individuo con la sua personalità e le sue preferenze, con un proprio carattere che richiede cure, attenzioni e anche un investimento economico.
La decisione va presa di comune accordo con il resto della famiglia per affrontare insieme un percorso condiviso, utile al benessere educativo ed emotivo del quadrupede.
Che sia un cagnolino acquistato in allevamento o adottato in canile è importante farsi guidare dall’istinto, dall’impatto emotivo che l’incontro può scatenare.
Ma prima di tutto è bene informarsi sulle caratteristiche comportamentali ed emotive dello stesso, richiedendo anche il quadro clinico del piccolo.
Così da valutare lo stato di salute anche a fronte della presenza di eventuali malattie di tipo genetico o problematiche.
Prima di ogni ingresso a quattro zampe è bene preparare un vero e proprio piano da condividere con i familiari ed eventualmente con gli amici di fiducia.
Il cane dovrà poter contare sulla presenza fissa di persone intenzionate ad assicuragli benessere e cure, in piena collaborazione reciproca.
Un eventuale programma andrà stilato anche dal proprietario anche se vive da solo così da stabilire gli orari dedicati alle uscite, ai giochi e ai pasti.
Così da affrontare la routine quotidiana alla perfezione e senza stress.
Errori e problematiche comuni
Per un’ottima accoglienza e convivenza è importante scegliere il cucciolo in modo consapevole, senza seguire mode o idee momentanee che potrebbero presto annoiare.
Un cucciolo è un impegno che va accolto di buon grado e con lo spirito giusto, con il rispetto e l’amore che merita.
Vietato sgridare o colpire il piccolo se commetterà qualche marachella o errore, come tutti i cuccioli è alla scoperta di un mondo del tutto nuovo.
Meglio affidarsi alle indicazioni del veterinario di fiducia o a un educatore professionista che potrà guidare il proprietario nel suo percorso educativo.
Meglio evitare di accogliere un cucciolo problematico se si è alla prima adozione, improvvisando regole e cure con un fai da te dannoso.
Per la scelta del futuro quattro zampe di casa ci si deve sempre affidare a centri e canili riconosciuti, anche per quanto riguarda le cucciolate nate in casa.
Il piccolo andrà prelevato solo dopo lo svezzamento e registrato regolarmente.
Per quanto riguarda l’acquisto in negozio è fondamentale richiedere la documentazione legata alla provenienza.
Principalmente se tutto avviene online, ovvero a forte rischio frode con tanto di traffico illecito di cuccioli.
Cagnolini figli di allevamenti clandestini, le famose fabbriche di cuccioli, spesso strappati alla madre prima del tempo e costretti a viaggi infiniti.
Animali malati e sofferenti privi delle difese immunitarie e di vaccinazioni di base e che potrebbero morire anche a pochi giorni dall’adozione.
Prima di ogni scelta avventata è bene documentarsi sul percorso esistenziale del cucciolo, in modo da sapere come scegliere un cucciolo di cane.
Come anticipato un animale non è un gioco o un capriccio, ma un essere vivente senziente che richiede rispetto, amore e attenzioni.