Come profumare il cane senza lavarlo

Il cane va pulito regolarmente ma a volte può essere necessario profumare Fido senza lavarlo con il classico bagnetto, ovviamente con i prodotti giusti

L’espressione “puzzare come un cane” è piuttosto diffusa. E no, non ci piace. È vero che i nostri amici a quattro zampe a volte emanano un odore piuttosto forte e lo è altrettanto la necessità di profumare il cane senza lavarlo, ma proviamo a distinguere da situazione a situazione.

Ovviamente un cane che si è rotolato nel fango per due ore tra erbacce e chissà che altro non emanerà un buon odorino e avrà necessità di un bel bagnetto (e anche subito!), ma di base scambiare l’odore tipico del quattro zampe per puzza non è proprio l’approccio corretto.

Bagnetti sì, ma senza esagerare e quando è realmente opportuno. Va bene che siano regolari anche in base al tipo di pelo ma a volte, in casi particolari, possiamo vedere come profumare il cane senza lavarlo così da ottenere un risultato immediato.

Indice

Quando profumare il cane senza lavarlo

cane si rotola sul prato

Partiamo da un importante presupposto: ogni cane ha il suo odore tipico, in alcuni casi più forte di altri. Ciò significa che Fido deve puzzare? Ovviamente no. Di base ogni amico a quattro zampe deve aver ben curata la propria igiene e non solo per un mero fattore estetico. È bello avere un cane con il mantello sempre in ordine e profumato, ma pensiamo prima di tutto alla sua salute. Spesso l’odore troppo forte è sintomo di un problema della pelle o di un altro problema di salute di cui non siamo a conoscenza.

Ma non saltiamo a conclusioni affrettate. Talvolta semplicemente Fido può sporcarsi e aver bisogno di una rinfrescata rapida, senza ricorrere al bagnetto (che si deve fare, ma non troppo spesso o comunque a seconda del tipo di pelo). Quando profumare il cane senza lavarlo nel senso canonico del termine? Pensiamo al post-passeggiata tanto per fare l’esempio più comune o comunque a tutte le volte in cui Fido trascorre una giornata all’aperto. Dobbiamo eliminare l’eventuale sporcizia e, al contempo, possiamo renderlo profumato!

Profumare il cane può essere necessario anche durante il periodo di muta, quando perde maggiori quantità di pelo e tende a emanare un odore più forte. Anche prima di un evento speciale possiamo provvedere a rendere Fido profumato ma ricordiamo: i cani sono cani e non delle nostre estensioni da trattare come persone!

Come togliere il cattivo odore al cane

salviette per cani

Una pulitina rapida ogni tanto non guasta, specialmente nelle situazioni che abbiamo appena elencato. Ma allora come facciamo a profumare il nostro cane senza lavarlo? Mettendo per un momento da parte shampoo e balsamo, che non possiamo usare troppo spesso, c’è un’altra cosa che possiamo (anzi, dobbiamo!) fare regolarmente: spazzolare il cane! Quando ci armiamo di spazzola e pettine non ci occupiamo semplicemente di eliminare il pelo morto in eccesso o eventuali nodi, ma consentiamo agli oli prodotti naturalmente dalla cute di Fido di spandersi sul mantello, donando lucentezza e anche migliorandone l’odore.

Un altro accessorio utilissimo per profumare il cane senza lavarlo e ricorrere al bagnetto sono le salviette umidificate. Quelle per cani, ovviamente! Possiamo portarle sempre con noi in borsa o in macchina, pronte all’uso quando finiamo la passeggiata con Fido che, magari, si è rotolato in un punto dal quale è uscito un pochino sporco. Di base, anche utilizzandole in casa, sono il mezzo più efficace per rendere il cane profumato.

Se non possiamo ricorrere al classico bagnetto, ricordiamo che esistono gli shampoo a secco anche per i nostri amici a quattro zampe. Li possiamo acquistare in spray oppure in polvere e in entrambi i casi non è necessario utilizzare l’acqua. A queste soluzioni possiamo aggiungere altri prodotti come deodoranti, spray profumati e borotalco per cani ma ricordiamo sempre una cosa: eliminare dal cane l’odore tipico non è una buona idea (l’olfatto per i cani è essenziale) e, al contempo, meditiamo sul fatto che una puzza eccessiva potrebbe essere sintomo di un problema di cui discutere col veterinario.

Esistono dei rimedi naturali?

spazzolare un cane

Ed ecco la fatidica domanda che in molti si pongono ogni volta che si parla di cani: esistono rimedi naturali per profumare un cane senza il classico bagnetto? Anche qui dobbiamo fare una doverosa premessa: “naturale” non vuol dire sempre “buono” o “salutare”. Tutto quello che cresce in natura ha i suoi benefici ma può avere anche degli svantaggi per chi se ne serve, soprattutto se nel modo sbagliato.

Prima di ricorrere a qualsiasi rimedio “della nonna”, consultiamo un bravo veterinario o comunque un esperto, così da capire se sia il caso utilizzare o meno quel determinato metodo e per far sì che non vi siano conseguenze negative sulla salute di Fido.

Detto ciò, oltre ai prodotti che possiamo acquistare nei negozi di animali possiamo elencare qualche trucchetto per profumare il nostro cane. Uno spray con una soluzione di acqua e aceto di mele neutralizza parzialmente i cattivi odori donando lucentezza al pelo. Anche il bicarbonato di sodio se usato come una sorta di shampoo a secco e in piccole quantità può dare un buon profumo al cane perché assorbe gli odori. Poi ci sono gli oli essenziali, che in molti non usano nel modo giusto rischiando di fare più danni che altro. Informatevi sempre per bene prima di procedere!

Profumare il cane senza lavarlo, molte persone ci hanno chiesto anche:

fare il bagnetto al cane

Come tenere il cane sempre profumato?

Un cane sempre profumato è prima di tutto un cane ben curato e pulito. Coprire gli odori con delle soluzioni profumanti non è la soluzione: Fido va spazzolato regolarmente, deve fare i suoi bagnetti, dormire e vivere in un ambiente pulito e avere una dieta sana e bilanciata. Spesso i cattivi odori sono associati alla mancanza di una o di tutte queste cose insieme, che poi sono alla base della cura dei nostri amici a quattro zampe. Ecco perché è importante chiedere sempre consiglio al veterinario prima di procedere con qualunque soluzione “fantasiosa”: per risolvere un problema dobbiamo risalire alla sua origine e, soltanto dopo, saremo in grado di risolverlo nel modo appropriato.

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