Come nutrire il cane con il muso rotto: metodi per alimentare Fido e farlo stare meglio
Nutrire il cane con il muso rotto, ecco come fare: consigli utili per scegliere con cura la pappa di Fido quando sta male
I nostri amici a quattro zampe sono adorabili ma ne combinano una dietro l’altra, basta un attimo di distrazione ed ecco che si fanno male e dobbiamo correre a curarli. Niente di nuovo sotto il sole, insomma, ma per ogni evenienza è giusto conoscere tutto ciò che potrebbe tornarci utile, ad esempio come nutrire un cane con il muso rotto che non può masticare normalmente.
Naturalmente non si tratta di un problema comune ma può capitare soprattutto ai cagnolini in strada. Del traffico cittadino non c’è mai da fidarsi e dobbiamo avere mille occhi puntati sul nostro quattrozampe per evitargli qualsiasi tipo di problema.
Non vorremmo mai che il nostro amato Fido stesse male ma se succede dobbiamo correre ai ripari, portarlo subito dal veterinario e seguire la terapia che ci prescrive passo per passo.
Ma nel frattempo Fido deve anche mangiare perciò vediamo come nutrire il cane quando ha il muso rotto e rendere il momento della pappa piacevole (nonostante il disagio).
Un cane con il muso rotto non mastica bene
Per capire come possiamo nutrire il cane con il musetto rotto nel modo giusto dobbiamo considerare una cosa essenziale: non riesce a mangiare normalmente!
Fido ha sicuramente una fasciatura che gli impedisce di aprire la mandibola come farebbe in condizioni normali e in più prova anche dolore e fastidio alla bocca, anche se in tal senso tornano utili gli antidolorifici e gli antinfiammatori prescritti dal veterinario.
Immaginate per un attimo di essere al posto del povero Fido, anche voi avreste difficoltà a mangiare e in più non ne avreste neanche troppa voglia vista la situazione.
Ecco perché per nutrire il cane con il muso rotto è importante capire come fare a rendergli la masticazione del cibo più semplice e agevole ma anche come invogliarlo a mangiare la pappa aggiungendo un tocco di gusto in più.
Naturalmente non bisogna mai fare di testa propria e chiedere consiglio al veterinario è sempre la scelta giusta per evitare ulteriori problemi al nostro cane, assicurandoci di utilizzare ingredienti buoni ma soprattutto salutari.
Come nutrire il cane con il muso rotto: pappa morbida
Quando Fido sta male e ha il muso rotto naturalmente non può muovere la bocca come farebbe normalmente, perciò non riesce a masticare bene il cibo.
È un momento difficile per il nostro amico a quattro zampe che si ritrova il musetto tutto fasciato e in più prova anche dolore, senza contare poi che ha vissuto un vero e proprio trauma. Un incidente, lieve o grave che sia, non è mai una cosa semplice da superare e anche i ripetuti interventi del veterinario possono rendere il cane incredibilmente stressato e poco collaborativo.
Un modo per nutrire il cane con il muso rotto evitandogli il disagio della masticazione è dargli delle pappe morbide e gustose.
Il vantaggio delle scatolette di umido o dei pasti morbidi fatti in casa è proprio questo, il cane può ingerirli con facilità e senza farsi male.
L’alimentazione ideale dei nostri amici a quattro zampe dovrebbe essere variegata e contenere una parte di crocchette e una di umido, ma in questi casi possiamo fare un’eccezione.
L’importante è scegliere delle pappe di ottima qualità (nel caso delle scatolette) e che abbiano tutti i nutrienti di cui il nostro cane ha bisogno.
Le crocchette non farebbero altro che peggiorare la situazione perché sono duri e difficili da masticare e potrebbero far male alla bocca del cane.
Quali pasti dare al cane con il muso rotto
Abbiamo visto che le pappe morbide sono la soluzione ideale per nutrire il cane con il muso rotto, l’unica alternativa quando Fido non riesce a masticare come farebbe in situazione normale.
Le pappe, ovviamente, non sono tutte uguali e devono sempre essere di ottima qualità ma soprattutto devono piacere al cane!
In tal senso non dobbiamo mai dimenticare la regola d’oro in fatto di alimentazione: i cani sono abitudinari e il loro palato si abitua nel corso del tempo non solo a orari precisi ma anche a sapori specifici.
Ci sono cani che preferiscono le crocchette, quelli che prediligono la pappa morbida e quelli abituati a una dieta casalinga che non mangiano altro se non ciò che prepariamo con le nostre mani.
Perciò quando il cane ha il muso rotto e ha bisogno di alimenti facili da masticare non dobbiamo stravolgere le sue abitudini e rendere questo passeggero inconveniente meno traumatico possibile.
Continuiamo a comprargli le solite scatolette, preferibilmente quelle con pezzi non troppo grossi e meglio ancora se sotto forma di paté.
Se vediamo che ha difficoltà a ingerirle cerchiamo di renderle più fluide magari aggiungendo dell’acqua calda o del brodo naturale (senza sale!).
Stessa cosa vale per i pasti preparati in casa, naturalmente, che anzi hanno un vantaggio in più rispetto alle scatolette industriali.
Ci consentono di scegliere personalmente gli ingredienti, concordandoli con il veterinario, e quindi di cucinarli con gli alimenti preferiti dal nostro Fido!
Cane con il muso rotto: qualche consiglio utile
Quando Fido sta male è ovvio che non possa fare buona parte delle cose che adora, specialmente se ha il muso rotto e deve tenere la bocca a riposo.
Nutrire il cane con il muso rotto è semplice se ci mettiamo il giusto impegno e ci serviamo degli alimenti adatti.
Come sempre occorre tanta pazienza, ma con il nostro amore per Fido di certo non sarà un problema!
Oltre al momento dei pasti, però, dobbiamo stare molto attenti alla convalescenza del cane e ai possibili pericoli che potrebbe incrociare in casa.
Uno fra tutti è legato alla masticazione, uno dei passatempi preferiti da tutti i nostri amici a quattro zampe. I cani, soprattutto i cuccioli, mordono tutto ciò che gli capiti a tiro e questo potrebbe compromettere la salute del muso rotto.
Perciò stiamo attenti a non lasciare in giro oggetti duri con cui potrebbe farsi molto male alla bocca, inclusi i giocattoli che tanto gli piacciono ma che in tale situazione potrebbero solo peggiorare le cose.
Per il resto limitiamoci a fare ciò che facciamo sempre: coccolarlo e riempirlo di attenzioni rispettando i suoi momenti di riposo, che tra l’altro agevolano anche la guarigione.