Come gestire un cucciolo di cane appena arrivato?
Come gestire un cucciolo di cane appena arrivato in casa: tutti i consigli utili
Se state pensando di adottare un nuovo amico a quattro zampe, è bene che vi preoccupiate di come gestire un cucciolo di cane appena arrivato in casa. Può sembrarvi un pensiero superficiale, ma non lo è affatto. Nel corso delle prime 24 ore dall’arrivo del piccolo, vi troverete a dover affrontare peripezie di ogni genere: dai bisogni del cucciolo ai suoi piagnucolii. Passando poi per la curiosità legata ad un nuovo ambiente, per la paura del trovarsi con persone nuove e via dicendo. Insomma, il primo giorno – e soprattutto la prima notte – del cagnolino nella nuova casa sarà una vera e propria avventura. Vediamo come affrontarla.
Cucciolo di cane, come intrattenerlo
La risposta alla domanda “come intrattenere il cucciolo” è piuttosto semplice: con il gioco, una delle attività più importanti nelle prime settimane di vita (ed anche oltre). È il gioco, infatti, a cementare il legame tra un padrone ed il suo amico a quattro zampe, ma anche ad aiutare il piccolo a sfogare le energie ed alleviare eventuali ansie. E questo potrebbe risultarvi davvero utile nel caso in cui il vostro peloso si dimostri molto agitato e nervoso quando lo portate a casa per la prima volta.
Vi suggeriamo allora di optare per giochi che ne stimolino la curiosità e lo coinvolgano il più possibile. In questo, la vostra partecipazione è pressoché fondamentale. Non dovrete lasciare il piccolo a giocare in solitaria, ma dovrete essere voi a mettervi a sua disposizione, cercando di attirarne l’attenzione e di conquistarne la fiducia. Solo in questo modo il cane si renderà conto che non siete affatto un pericolo, quanto piuttosto una fonte di divertimento. E vedrete che solo allora comincerà davvero a rilassarsi.
Cucciolo di cane, i giochi da comprare
Se non volete che il nuovo arrivato in casa si diverta con le vostre scarpe o ciabatte, vi suggeriamo vivamente di acquistargli dei giochi. Quali scegliere però? Partiamo dai più tradizionali, come le palline o i cosiddetti “riportelli”, che vi serviranno per insegnare al piccolo a giocare in vostra compagnia. Si tratta di giocattoli piuttosto semplici, che risultano sempre molto apprezzati da tutti gli esemplari della specie canina. Al di là di questo, ci sono anche alcuni padroni che optano per corde e affini, ma c’è da stare attenti nel caso in cui abbiate un cane dal morso piuttosto pesante.
Quello che conta, al di là del divertimento del vostro amico a quattro zampe, è la sua salute. Cercate quindi di scegliere giochi che non possano creargli problemi di alcun tipo, soprattutto se il piccolo li ingoia. Particolarmente interessanti, in questo senso, risultano quei giocattoli che stimolano l’intelligenza del cucciolo. Si tratta, ad esempio, di palline all’interno delle quali è possibile nascondere un premietto, che il piccolo sarà portato a trovare sfruttando tutte le sue abilità. Pratici, sicuri, ed educativi.
Insegnare i primi comandi al cucciolo di cane
La prima cosa da insegnare al cucciolo appena arrivato in casa è dove fare i bisogni. Considerando che, soprattutto i primi giorni, non potrà uscire per la passeggiata, è importante che gli indichiate sin da subito dove può fare la pipì. E in questo vi verranno in grande aiuto le traversine. Se notate che il piccolo si dirige verso la zona che gli avete indicato e fa i bisogni sulla traversa, ricordatevi sempre di premiarlo, perché questo vi aiuterà ad educare poi il cane a fare i bisogni fuori casa. Non appena potrà uscire, chiaramente.
Altrettanto importante è insegnare al cucciolo il proprio nome, così da abituarlo a rispondere e tornare da voi ogni qual volta lo chiamiate. Un comando utile per quando uscirete con il piccolo e lo porterete al parco. Il fatto che il cane sappia rispondere al richiamo è incredibilmente sottovalutato, ma assolutamente necessario, soprattutto se per indole il vostro amico a quattro zampe tende alla fuga. Al di là di questo, non dimenticate assolutamente i comandi di base come “seduto”, “basta” o il più gettonato “zampa”.
Insegnare al cane dove dormire
Tra le preoccupazioni che riguardano come gestire un cucciolo di cane appena arrivato in casa c’è sicuramente quella della zona della casa in cui il piccolo può muoversi o meno. Sin dai primi giorni della vostra convivenza, infatti, è importante che il vostro amico sappia quali sono le aree a lui adibite: per mangiare, per giocare e soprattutto per dormire. Ma come fare per fargli capire che è proprio lì che deve trascorrere le notte, e non ai piedi del vostro letto piagnucolando perché si sente solo?
Anzitutto, è importante che allestiate una “zona notte” accogliente e comoda, con tanto di cuccia, coperte e qualche peluche per tenere compagnia al piccolo. In alcuni casi, potrebbe essere una buona soluzione quella di tenere il suo lettino vicino al vostro letto, in modo che il cucciolo percepisca la vostra presenza e si tranquillizzi. In altri, invece, può essere utile lasciare al cane un oggetto che vi appartenga, in modo che il vostro odore lo faccia rilassare e dormire tranquillamente. Ma è tutto assolutamente fisiologico. In fondo, neppure noi dormiamo bene in un posto che non conosciamo.
Come educare correttamente un cucciolo di cane
Anzitutto, è importante che il cucciolo sappia sin da subito quali sono le regole che ci sono in casa, in modo tale che si possa abituare alla convivenza nel migliore dei modi. Dovrete quindi insegnare voi al cane cosa si può fare e cosa non si può fare, e magari qualche premio goloso può aiutarvi nel raggiungere questo obiettivo. Ricordatevi, a tal proposito, che il cucciolo deve sapere sin da subito quali sono le zone della casa in cui può muoversi liberamente, e quali invece gli sono proibite – ammesso che ce ne siano.
Vi suggeriamo quindi di allestire una sorta di area a lui riservata all’interno della casa, in modo che il cane impari che quello è uno spazio completamente suo, dove può giocare, dormire e fare quello che vuole. O quasi. Insegnategli sin da subito che i mobili non sono un giocattolo, e che palline e peluche sono gli oggetti con cui deve divertirsi. Non le vostre scarpe, né tantomeno le vostre ciabatte. Insomma, segnate dei limiti e vedrete che educare il cucciolo sarà più semplice.