Come fare per non far mordere un cucciolo di cane? I metodi infallibili
Quali sono i segreti per educare un cagnolino? Ad esempio, come fare per non far mordere un cucciolo di cane? Scopriamolo!
Quando decidiamo di accogliere in casa un cucciolo di cane è importante tenere presente alcune considerazioni. Prendere un animale domestico, infatti, non è assolutamente una passeggiata, anzi! Noi, da buoni padroncini, dovremo essere perfettamente in grado di gestire la situazione nel modo migliore, facendo sì che tutto sia tenuto sotto controllo.
Educare e addestrare un cane, infatti, si rendono davvero molto necessari perché impediscono a lui di cacciarsi nei guai, finire in pericolo, farsi male o far del male ad altri; inoltre, aiutano anche noi a instaurare un rapporto duraturo, basato su rispetto reciproco e compromessi.
Oggi ci occupiamo di un argomento che molto spesso si pone all’ordine del giorno: come fare per non far mordere un cucciolo di cane? Vediamo qualche consiglio utile per evitare di sentire i denti affondati sulla pelle.
Educazione del cucciolo
I cuccioli di cane, quando sono ancora molto piccoli, hanno tanto da imparare sulla vita. Solitamente, è mamma-cane a insegnare loro tutto quello che c’è da sapere, a cominciare dal come/quanto mangiare, al modo per fare i bisogni, alla possibilità di relazionarsi con gli altri, fino all’educazione di non mordere.
Tuttavia, l’assenza di mamma-cane o un insegnamento troppo blando per un cucciolo eccessivamente caparbio potrebbe non favorire la stretta. Qualora un cagnolino non dovesse imparare fin da piccolo l’importanza di non stringere quando morde e, soprattutto, di non ferire chi gli sta vicino, la situazione da adulto potrebbe peggiorare.
È determinante, allora, fare in modo che i piccolini siano disposti ad essere educati un minimo. Insegnare loro a rispettare qualche piccola regola di convivenza e di socializzazione/relazione è importantissimo.. Ma ora la domanda è questa: ci siamo mai chiesti perché i cagnolini vogliono sempre mordere qualcosa?
Cucciolo che morde: perché lo fa?
Oltre a capire come fare per non far mordere un cucciolo di cane, dovremmo prima chiederci perché avviene tutto questo. È l’istinto naturale di Fido che lo porta a mettere i denti in qualunque oggetto, animale o persona che gli si trova di fronte?
In realtà, in tenera età è la normale crescita che favorisce questo aspetto. Infatti, verso i 4 mesi circa, quando Fido cambia i denti da latte con quelli definitivi, sente un grande fastidio in bocca e un dolore troppo insopportabile. Ecco perché, dunque, è istintivamente spinto a mordere tutto quello che trova. Questo, in fondo, è un modo per sfogare tale disagio.
Oltre a questo, come si accennava sopra, un altro motivo potrebbe essere l’assenza della mamma o un precoce distaccamento da essa. Infatti, è mamma-cane che insegna ai piccolini a non stringere durante il morso. Qualora questo non avvenga, per qualunque causa, è fondamentale provvedere immediatamente a sistemare la faccenda.
Insegnargli a smettere
Come fare per far smettere un cucciolo di cane a mordere? Quali sono i segreti che possono aiutare noi padroncini a insegnare questa pratica? Sicuramente non è facile, o meglio: noi non abbiamo di certo la stessa autorità di mamma-cane, o almeno non subito.
Dovremo, infatti, conquistarci la sua fiducia col tempo e con la dovuta accortezza, autorevolezza e il dovuto rispetto. Passo dopo passo, quando Fido comincerà a riconoscere in noi un punto di riferimento, sarà tutto più facile.
Prima di tutto, agiamo così: quando vediamo che il cucciolo sta per mordere qualcosa, cerchiamo di fargli capire l’importanza della parola “no”, utilizzando un diversivo. Ad esempio, potremmo dargli un peluche, tirargli una pallina o attrarre la sua attenzione in modi differenti.
Ricordiamoci, inoltre, del rinforzo positivo! Ogni volta che il cane ci dà retta o rispetta una nostra richiesta, dobbiamo assolutamente premiarlo. Solo così, col tempo, assocerà il giusto comportamento al premio, dunque sarà più propenso ad imparare.
Inoltre, è anche importante non utilizzare le punizioni o i castighi: questi potrebbero solo che farci ottenere l’effetto contrario. L’unica cosa che possiamo dirgli e che lui deve assolutamente imparare è la parola “no“. Questa, però, deve essere detta esattamente nel momento in cui lo becchiamo a fare qualcosa che non dovrebbe. Altrimenti, se pronunciata fuori contesto, non avrebbe alcun giovamento.
Oltre alla parola “no”, dovremo insegnargli il significato di “lascia“. Anche questo deve essere associato a qualcosa che non deve fare e che, invece, deve imparare a comprendere. Attenzione: mordicchiare i suoi giochini va bene…il problema sorge nel momento in cui dovesse stringere troppo forte!
Deve imparare a controllare il morso perché, altrimenti, qualora dovesse addentare la nostra gamba o un altro cagnolino (per divertimento!) potrebbero crearsi delle brutte e spiacevoli situazioni. La logica del rinforzo positivo è sempre utile: quando vediamo che mordicchia qualcosa in modo tranquillo e senza stringere, potremmo premiarlo con uno snack o qualche coccola extra.
Qualora invece ci dovessimo accorgere che sta oltrepassando il limite, a quel punto sarà meglio procedere come suggerito. Educare un cucciolo di cane fin dalla tenerissima età è l’unica cosa giusta che possiamo fare: quando sarà cresciuto, infatti, il tutto sarà più rilassato e noi riusciremo ad instaurare un rapporto molto più dolce e sereno con lui.
L’amicizia, a quel punto, non avrà davvero paragoni: il segreto per ottenere un bellissimo legame è il rispetto reciproco, ovvero un continuo venirsi incontro fatto di fiducia, amore e tenerezze. Comunque, il cagnolino per sua natura è ben disposto nei confronti dell’uomo e dell’addestramento. Quindi, se facessimo le cose per bene, non dovrebbero esseri grandi problemi: le cose che serviranno, di certo, saranno tempo e pazienza.