Come addestrare un Alaskan Husky, tutti i metodi
Come addestrare un Alaskan Husky nel modo giusto? Iniziamo dall'imporci come capobranco. Ecco qualche consiglio utile per i padroncini
Come addestrare un Alaskan Husky al meglio? Questo cane è un gran lavoratore, una razza (o meglio, una categoria) creata apposta per trainare le slitte e nelle cui vene scorre il sangue di quattrozampe come il Siberian Husky, il Pastore Tedesco e altre razze canine. L’Alaskan Husky è un cane di buon carattere, che non ha problemi a socializzare e stare in compagnia dei suoi simili e che si affeziona molto alla famiglia. Ma per addestrare un cane come l’Alaskan Husky occorrono metodo e soprattutto un padroncino che sappia imporsi come leader e capobranco. Questo è il passo iniziale per raggiungere ottimi risultati, soltanto così potremo ottenere la fiducia e il rispetto di un cane tanto meraviglioso. Vediamo allora qualche consiglio su come addestrare un Alaskan Husky nel modo giusto e cosa dobbiamo sapere prima di adottare un quattrozampe di questo tipo.
Tenere un Husky in casa
Comunemente parliamo in generale di Husky, ma in realtà questo termine è generico. L’Alaskan Husky è diverso dal Siberian Husky, anche se proviene proprio da questa razza canina. Quando adottiamo un esemplare di questo tipo dobbiamo conoscerne carattere e indole per capire se possiamo tenerlo in casa oppure no. In generale l’Alaskan Husky è un cane che non è fatto per la vita in appartamento, ha bisogno di spazio e di stare all’aria aperta. Ma soprattutto è un cane da lavoro al quale occorrono stimoli sia dal punto di vista fisico che mentale. Se vogliamo adottare e addestrare un Alaskan Husky dobbiamo tenere conto di queste caratteristiche.
Husky come primo cane
Adottare un Husky – o meglio, un Alaskan Husky – come primo cane è una buona idea? Non proprio, perché è un cane che richiede tempo, impegno e dedizione. L’Alaskan Husky non è il tipico cane da appartamento, non può di certo trascorrere tutta la giornata a oziare sul divano come farebbero esemplari di altre razze canine. Un cane come l’Alaskan Husky, come abbiamo visto, deve ricevere i giusti stimoli ed essere impegnato in attività che ne mettano a frutto le capacità e le abilità. Nasce come cane da slitta perciò è ovvio che non sia il classico cagnolino da tenere in casa e in più ha bisogno di un capobranco, quindi di un padroncino che sappia metterlo in riga, che ne guadagni il rispetto e sappia farsi riconoscere come leader. Perciò chi è alle prime armi e non conosce bene il mondo dei quattrozampe non dovrebbe cimentarsi ex novo nell’allevamento o l’addestramento di un cane del genere.
Come diventare capobranco di un Husky
La prima cosa di cui tenere conto su come addestrare un Alaskan Husky nel modo giusto è appunto sapersi imporre come capobranco. In verità questo è il primo passo per l’addestramento e l’educazione di qualunque quattrozampe, ma il discorso vale ancora di più per un cane come l’Alaskan Husky. Non è un’impresa impossibile ma è opportuno conoscere il carattere di questo cane per far breccia nel suo cuore. Sappiate che l’Alaskan Husky è un cane molto intelligente, ricettivo ai comandi e dalla memoria di ferro. Del resto parliamo di una razza nata per trainare le slitte, quindi ha una particolare propensione all’ascolto e al rapporto con l’uomo. L’Alaskan Husky ha bisogno di un padrone dal polso fermo, che non sia titubante e che sappia farsi riconoscere come capobranco. Come fare? Dobbiamo essere autorevoli (non autoritari), stabilire delle regole sin da quando è cucciolo, dargli comandi secchi e precisi e soddisfare il suo bisogno di stare in attività e in movimento. Soltanto in questo modo l’Alaskan Husky riconosce nel padrone il leader a cui essere fedele per tutta la vita.
Come comportarsi con un cucciolo di Husky
Come tutti i cuccioli, anche quelli di Alaskan Husky sono dei piccoli concentrati di energia e vitalità. Sin dai primi mesi emerge la loro grande voglia di vivere, quell’entusiasmo e quella voglia di scoprire il mondo che li circonda che ci fa amare tanto i piccoli quattrozampe. Queste energie vanno convogliate verso un obiettivo, degli scopi e perciò l’educazione dell’Alaskan Husky deve iniziare presto. I cuccioli hanno una mente elastica, malleabile ed è semplice insegnargli i comandi di base. Che poi sono il punto di partenza per l’addestramento vero e proprio, sia in casa che fuori. L’Alaskan Husky è un cane ricettivo che non ha problemi a imparare e apprendere ciò che gli insegniamo. Il metodo migliore, come sempre, è quello del rinforzo positivo per il cane: associare un comando vocale a un’azione, premiare il cane quando la esegue correttamente.
Socializzazione del cucciolo di Husky
Come addestrare un cucciolo di Alaskan Husky? Iniziamo ovviamente dalla socializzazione, il primo step per insegnare al cane a stare in compagnia di altri cani o di persone estranee. Prima di uscire con il cane a passeggio, occorre stabilire in casa le prime regole e insegnare al cucciolo i comandi di base. “Seduto”, “vai”, “vieni” sono il codice attraverso il quale il cucciolo impara ad ascoltare la voce del padrone, a seguire le sue indicazioni e a comportarsi bene in definitiva. Senza questi primi comandi sarà difficile gestire il cane fuori casa, in situazioni non controllate in cui l’imprevisto è dietro l’angolo.
L’Alaskan Husky è un cane che non ha problemi di socializzazione. Per istinto fa branco, ama lavorare in gruppo quindi fondamentalmente per un cane del genere i propri simili non sono una minaccia da allontanare o dalla quale fuggire. Con pazienza e costanza non sarà difficile far socializzare questo cucciolone con gli altri cani.
Addestrare un Alaskan Husky con il rinforzo positivo
Quando ci chiediamo come addestrare un Alaskan Husky dobbiamo partire dal presupposto che esistono diverse tecniche per l’addestramento dei cuccioli (ma anche degli adulti). La cosa importante, però, è capire l’indole del nostro quattrozampe e quindi scegliere il metodo che più si adatta al suo carattere e alla sua personalità. L’Alaskan Husky ha bisogno di un leader, di comandi fermi e decisi e non va assolutamente trattato con rabbia né tanto meno con violenza. Il metodo ideale per addestrare un cane come l’Alaskan Husky è il rinforzo positivo, quindi associare un comando a un’azione ma soprattutto a una ricompensa. Con questo metodo possiamo insegnare al cane ancora cucciolo a fare i propri bisogni in un punto preciso, che abbiamo scelto noi precedentemente. Allo stesso modo possiamo insegnargli a indossare il guinzaglio ma anche a camminare al nostro fianco senza tirare il guinzaglio quando siamo fuori casa.
La cosa importante è evitare la punizione, un cane come l’Alaskan Husky non va sgridato ripetutamente ma trattato con gentilezza e con il rispetto che merita.