Coliche del cane: tipologie, sintomi e cause

Se il nostro amico a quattro zampe è irrequieto e presenta forti dolori addominali o renali, potremmo essere in presenza di coliche del cane. Ecco come riconoscerle

Le coliche del cane provocano al nostro amico a quattro zampe dei forti dolori nella zona addominale o in quella renale. Il cane è in un evidente stato di difficoltà proprio per la sofferenza che prova. Vediamo quante tipologie di coliche del cane esistono, quali sono i sintomi e le cause che le determinano.

Può capitare che il cane presenti attacchi acuti e violenti di dolore accompagnati da uno stato ansioso. Lui non è in grado di spiegarci cosa gli sta succedendo, ma attraverso alcuni sintomi possiamo capire che si tratta di coliche e cercare il giusto rimedio per far andare via il dolore.

Cosa sono le coliche e quanti tipi ne esistono

cane nero in primo piano

Quando si parla di coliche si intendono dei forti dolori che possono manifestarsi nella zona addominale o in quella renale.

Nel primo caso, infatti, siamo in presenza di una colica addominale. Questa è prodotta da un’alterazione della motilità intestinale come, ad esempio, stipsi, costipazione o enteriti. Nel secondo caso si parla di colica renale. L’organo che fa male è l’uretere e spesso il dolore acuto si ha in concomitanza al passaggio di calcoli alla vescica tramite l’uretere.

Quando si manifestano le coliche, il cane presenta attacchi acuti e violenti di dolore con prostrazione, stato ansioso e dolorabilità localizzata. Il nostro pelosetto è in una situazione di disagio che varia a seconda dell’intensità del dolore, che a volte può essere la manifestazione di un grave problema gastrointestinale.

Le cause possono essere diverse, e la colite, acuta o cronica, può interessare diversi organi. A volte deriva da situazioni congenite, altre da condizioni ambientali. O ancora allergie, cambiamenti fisiologici, variazioni nella dieta o perché il cane ha ingerito una sostanza tossica.

Si potrebbe trattare di semplici infiammazioni intestinali di lieve entità fino a casi gravi che portano alla torsione gastrica pericolosa per il cane o il segnale di altre patologie più importanti.

Negli uomini la colite è spesso associata alla patologia dell’intestino irritabile. Anche se nella medicina veterinaria non è presente, possiamo comunque affermare che esista una connessione tra la colica e i dolori all’intestino per i quali non c’è una causa apparente. Le uniche ipotesi spesso ricadono solamente sulla possibile presenza di parassiti intestinali o batteri, errori nell’alimentazione o infiammazione della mucosa.

Come capisco che il cane ha le coliche? I sintomi

cane steso sul pavimento con il muso a terra

Anche se con il nostro amico a quattro zampe abbiamo creato un rapporto talmente forte da intenderci al volo, può capitare che non riusciamo ad interpretare i suoi bisogni. La colica del cane si manifesta con dei sintomi ben precisi. Vediamo insieme quali sono.

Se un cane ha mal di pancia, lancia dei segnali che ce lo fanno capire. Per prima cosa tende a mangiare l’erba molto frequentemente; si morde la pancia o il fianco ed è irrequieto. Il suo stomaco emettere dei rumori e spesso si presentano vomito e diarrea. Il vomito può derivare da diverse ragioni, ma se si presenta in maniera ripetuta, insieme a dimagrimento, inappetenza, letargia e gonfiore, allora è meglio consultare il veterinario.

Ci sono poi alcuni sintomi che non devo essere ignorati, se veramente vogliamo aiutare il nostro cane a guarire dai suoi forti dolori. Prestate attenzione alle feci del cane, potrebbero essere non formate e con presenza di sangue vivo e muco. Nell’atto della defecazione, che in questi casi è più frequente durante la giornata, il cane si sforza particolarmente. Inoltre le feci sono di piccole quantità.

In caso di colite cronica, i cani possono manifestare segni sistemici come un dimagrimento tale da assumere una rilevanza clinica. Al contrario, invece, la colite acuta non presenta segni di questo tipo.

Può capitare un episodio occasionale di colite acuta. In questo caso, è bene stare attenti ai sintomi che si manifestano e soprattutto se sono persistenti e includono segni sistemici della malattia.

Da che cosa deriva la colite del cane: le cause

cane in un angolo

La coliche del cane possono avere cause diverse. I forti dolori addominali o renali derivano da numerosi fattori.

Quando il cane accusa mal di pancia, potrebbe aver mangiato in modo vorace e veloce. Potrebbe anche aver ingerito oggetti non commestibili o del cibo andato a male. Oppure ancora aver mangiato degli alimenti a cui è intollerante e non ne eravamo a conoscenza. A volte dipende dal nostro modo sbagliato di alimentarlo. Ecco perché in questi casi la dieta è molto importante.

Anche le allergie possono causare forti dolori al cane. A volte capita che alcuni parassiti si attacchino alle pareti del suo stomaco provocando fastidi persistenti. La causa delle coliche potrebbero anche essere batteri, virus, funghi e parassiti protozoi.

Diagnosticare le coliche del cane non è immediato. Come abbiamo visto fin qui, infatti, le cause possono essere di diverso tipo e spesso il dolore deriva da altre infiammazioni. Per questo motivo è importante che il veterinario visiti tempestivamente il nostro cane. Solamente in questo modo potrà individuare più facilmente il motivo della sofferenza del nostro pelosetto.

Non è detto che si tratti di colite addominale o renale. Il cane potrebbe avvertire dolore per un blocco intestinale, per un avvelenamento, per una semplice irritazione o infiammazione. In casi peggiori invece potrebbe trattarsi di cancro al colon o all’intestino.

La dieta del cane è fondamentale. Dobbiamo stare sempre molto attenti alla sua alimentazione. Un’intolleranza o un’allergia a proteine specifiche possono causare reazioni dolorose, oltre a diarrea acuta. Tutti sintomi che potrebbero far pensare ad una colite.

Come trattare la colite del cane

cane accovacciato sul cuscino di una panca

Una volta che abbiamo accertato l’origine del dolore del nostro cane, possiamo passare ad un trattamento adeguato. È sempre bene che il nostro animale venga costantemente seguito da un veterinario.

Per prima cosa sarà necessario variare la dieta del nostro cane. Per le prime dodici o ventiquattro ore dal manifestarsi dei dolori sarà bene un digiuno. Poi possiamo passare ad un’alimentazione leggera, con pollo e riso bollito senza aggiungere sale o l’olio. Per equilibrare nuovamente i tessuti gastrici e intestinali possiamo far mangiare al nostro cane zucca, patate dolci, banane e farina d’avena. Pian piano potremo arrivare alla consueta dieta del nostro amico a quattro zampe. Tutto con molta gradualità.

Una colite cronica invece potrebbe essere sintomo di allergie e intolleranze. In questo caso potrebbe essere necessario passate a diete ipoallergeniche. Dovremmo poi passare ad individuare l’allergene che disturba il nostro cane.

In caso di parassiti intestinali che provocano diarrea, stress e debolezza, potrebbe essere efficace un trattamento antiparassitario. In presenza di infezioni o infiammazioni di origine batterica, invece, saranno necessari degli antibiotici.

 

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