Cockapoo, toelettatura: come farla per un pelo lucido e senza nodi
Il Cockapoo ha bisogno di una toelettatura specifica, dato il suo mantello spesso e riccio. Non è solo una questione estetica, ma di salute
Quando portiamo a casa con noi una piccola palla di pelo, prendersene cura è una priorità. Nel caso del Cockapoo la toelettatura è un aspetto molto più importante che per altre razze. Il suo pelo folto e tendente al riccio è più soggetto alla formazione di nodi.
Non solo, quindi, coccole e passeggiate al parco, dieta pensata ad hoc e visite periodiche dal veterinario di fiducia. Anche un passaggio periodico dal toelettatore e spazzolate costanti a casa sono importanti per garantire il benessere di colui che consideriamo parte integrante della famiglia.
Trattandosi di un incrocio, relativamente recente, fra il Barboncino e il Cocker Spaniel è ovvio che il mantello non sia corto e liscio. Questo peloso, quindi, ha bisogno delle stesse cure dei suoi genitori. Soprattutto se siamo alla prima esperienza, quindi, rivolgiamoci a un esperto del settore.
Indice
Cockapoo, toelettatura impegnativa (ma ne vale la pena)
Le caratteristiche fisiche del Cockapoo
Molte persone ci hanno chiesto anche
Cockapoo nano, origini
Siamo davanti a un cane che si adatta facilmente a qualsiasi situazione, ma il Cockapoo ha bisogno di una toelettatura specifica, viste le sue origini. Questa infatti è una razza ibrida che nasce negli Stati Uniti, negli anni Cinquanta. La sua popolarità, dovuta al suo musetto dolce che eredita dal Cocker Spaniel e dal Barboncino, fa sì che si diffonda velocemente praticamente ovunque.
Al momento non esiste uno standard di razza di riferimento ma, se dopo aver scoperto tutto di questo peloso, decidiamo di adottarne un esemplare rivolgiamoci a un allevamento di Cockapoo con esperienza e che possa dimostrare la sua attendibilità.
Un punto a favore per questo simpaticissimo quattro zampe riguarda la sua aspettativa di vita, che varia fra i 14 e i 18 anni. Se viene accudito come si deve, farà parte della famiglia molto a lungo. Inoltre c’è un elemento sorpresa che aumenta la sua unicità: il suo aspetto esteriore muta leggermente a seconda della razza predominante: alcuni esemplari somigliano più al Cocker Spaniel, altri al Barboncino.
Cockapoo cucciolo
Sin dalle prime settimane di vita, l’igiene e la cura del corpo devono essere aspetti prioritari, se vogliamo che il Cockapoo goda sempre di ottima salute. Il temperamento di questa razza si apprezza sin da subito. Si dimostra un cucciolo socievoli e pieno di vita, e rimane così anche crescendo.
La sua esuberanza, però, non è eccessiva. È soltanto molto vispo e giocherellone. Inoltre, subito dopo lo svezzamento, trovano negli esseri umani dei compagni di avventure ideali. Con uno in particolare, poi, avviene una sorta di imprinting. A seconda dello stile di vita e di quante volte per esempio va al parco o nel bosco a divertirsi, la toelettatura deve essere più o meno puntuale.
Passare del tempo a giocare con Fido, in questo caso più che in altri, serve inoltre a prevenire quella che viene definita ansia da separazione nei cani. Uno stato d’animo frequente nei quattro zampe fedeli come questi. Per il Cockapoo la solitudine è particolarmente difficile da gestire.
Teniamone conto nel momento in cui prendiamo la decisione finale. È un amico a quattro zampe che ha bisogno di attenzioni pratiche ed emotive, se siamo persone che escono la mattina per ritornare la sera, un cane (e questo in particolare) forse non è il compagno di vita ideale.
Cockapoo, toelettatura impegnativa (ma ne vale la pena)
Quando si adotta un pet, la vita cambia in meglio: si scopre cosa voglia dire non sentirsi più soli e cosa sia l’amore incondizionato. Tuttavia non ci sono solo pro, ma anche delle responsabiltà. L’igiene e la cura del pelo, in tal senso sono prioritarie.
Se si vuole un mantello sano e lucente – e se soprattutto il benessere di Fido è al primo posto – bisogna affidarsi agli esperti del settore e seguire i loro consigli. In questo modo, il nostro cane da compagnia starà sempre benissimo, e noi con lui.
Trattandosi di cane molto intelligente e attivo, che riesce a instaurare un legame con gli esseri umani davvero fuori dal comune (ecco perché è fra le razze per caneterapia), ha bisogno di incanalare correttamente le proprie energie con un adeguato esercizio fisico.
Questo implica il fatto che, al ritorno dalla gita, il suo corpo vada controllato con attenzione e pulito. Ci sono poi aree molto più delicate di altre: concentriamoci su orecchie, occhi, bocca, zampe e coda.
Eventuali residui di terra o altro, lasciati lì chissà per quanto ben nascosti dal fitto e riccio mantello, possono provocare dei disagi. Non ultime delle infezioni dovute a ferite che non si vedono, se non con un’attenta analisi.
Le caratteristiche fisiche del Cockapoo
Il Cockapoo ha bisogno di una toelettatura mirata, è vero, ma è anche vero che la sua piccola taglia rende tutto pià semplice. Si tratta di un cane, infatti, che può pesare dai 5 ai 9 chili (le femminucce tendono a essere più esili) e avere un’altezza al garrese fra i 23 e i 46 centimetri.
La sua testa arrotondata, il suo muso ben definito e gli occhi scuri gli conferiscono un aspetto dolce e simpatico. Inoltre, il Cockapoo ha un carattere che conquista anche i più scettici: è impossibile non amarlo.
Le sue orecchie pendenti e le zampe arrotondate lo rendono riconoscibile al primo sguardo, ma il suo vero tratto distintivo è il mantello fitto, morbido e ondulato. La componente più o meno riccia dipende dalla razza predominante: se è più simile al Cocker sarà più liscio, altrimenti vorrà dire che ha preso di più dal Barboncino.
I colori del pelo
I colori più diffusi (non si può infatti parlare di standard di razza) sono tanti e anche molto diversi fra loro, visto che vanno dal nero al bianco:
- nero;
- castano;
- sfumature del marrone;
- fulvo;
- albicocca;
- dorato;
- beige;
- bianco.
Inoltre – su petto, zampe, orecchie e sotto la coda – è possibile notare delle macchie. Insomma un mantello davvero particolare, che merita di essere curato come si deve. Sia per una questione estetica, che di benessere a livello sanitario e di igiene, bisogna spazzolarlo al massimo ogni due giorni e con accessori che non lesionino la cute ma che siano adeguati al pelo fitto di questa razza.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Come si deve spazzolare il Cockapoo?
Fra i cani ipoallergenici, che perde pochissimo pelo, il Cockapoo ha bisogno di una toelettatura mirata: che tolga il pelo in eccesso ed eviti la formazione di nodi. Per questo, fra gli accessori, non possono mancare:
- spazzola;
- pettine in metallo;
- forbici;
- tagliaunghie o smerigliatrice per cani;
- spray districante o condizionante;
- shampoo specifico per cani.
A tal proposito, vale la pena ricordare che il bagno va fatto dopo i tre mesi di vita e il primo meglio in estate. Eventuali colpi di freddo potrebbero mettere a rischio il sistema immunitario del cane, che ancora sta finendo di rafforzarsi. Per evitare ferite e infezioni alle zampe, inoltre non dimentichiamo la cura delle unghie. Ecco, allora, che un focus su come tagliare le unghie al cane può tornare utile (ma se non abbiamo esperienza lasciamo fare al veterinario).
Prima del bagnetto, ma anche a secco ogni giorno, è buona norma e regola spazzolare il mantello del nostro amico a quattro zampe. La frequenza di determinate pratiche, inoltre, dipende dallo stile di vita più o meno casalingo di Fido. Per qualsiasi dubbio rivolgiamoci al veterinario o al toelettatore di fiducia.
Cockapoo, toelettatura: come si cura la sua igiene?
Fondamentale è lavare i denti al cane, pulirgli le orecchie e gli occhi con regolarità (e soprattutto quando torna a casa da un’escursione in campagna. Lo si deve fare con cura, delicatezza e detergenti specifici. Queste sono tutte zone del corpo in cui si può accumulare dello sporco facilmente