Ciclosporiasi nel cane: come riconoscere il parassita e l’infezione
Ciclosporiasi nel cane. Questa infezione ha ancora molti segreti, ma una cura è stata trovata. Vediamo insieme di che patologia si tratta.
Non sappiamo molto su quest’infezione. Molti studi sono ancora in corso, ma riconoscerla, attraverso i sintomi, è possibile. Scopriamo in cosa consiste la ciclosporiasi nel cane.
C’è ancora molto da scoprire su questo genere di infezione parassitaria. Se Fido la contrae, però, una cura è possibile e risulta anche essere efficace.
Cosa è
La ciclosporiasi nel cane è un’infezione intestinale di cui non sappiamo molto. Si pensava potesse colpire soltanto l’essere umano. In realtà, è stato scoperto che anche i cani possono esserne affetti. Non sappiamo molto sulla sua diffusione.
Molti studi sono stati avviati in merito. Nonostante il progresso scientifico e tecnologico, ancora la medicina nutre dei dubbi sulle origini di questa infezione.
Vi è un’ipotesi che sostiene che sia anche trasmissibile dall’uomo a Fido e viceversa. Anche questa, però, è rimasta un’ipotesi.
Tra quelle più fondate, sembra emergere come veritiera, quella secondo cui la patologia, una volta contratta, rende il soggetto contagioso tra i 3 e i 7 giorni dalla contrazione. Inoltre, questo genere di infezione, sembra stabilizzarsi all’interno dell’intestino.
Cause
Non esistono molte risposte a riguardo, ancora il caso è da studiare e molte risposte sono da ottenere. Una delle cause ipotizzate, riguarda la condizione del sistema immunitario del cane che viene colpito.
Si ipotizza un contagio fecale che viene riscontrato nelle fasce di età del cane in cui gli anticorpi sono più deboli. Vengono maggiormente colpiti, infatti, cuccioli e cani anziani.
Sintomi
Tra i sintomi che sembrano emergere in un soggetto affetto da ciclosporiasi nel cane, ne troviamo alcuni comuni, anche se la loro gravità varia da caso in caso. Di seguito, un elenco di quelli riscontrati nei pochi casi studiati:
- Diarrea continua e acquosa;
- Vomito costante;
- Disturbo/dolore addominale;
- Perdita di peso;
- Sonnolenza eccessiva;
- Disidratazione
Questi sintomi sono stati riscontrati, negli ultimi anni ’90, in due cani a cui è stata riscontrata la ciclosporiasi: un Husky di quattro mesi e un Rottweiler di un anno.
Diagnosi
Il veterinario, come prima cosa in assoluto, farà domande sui sintomi che potresti aver osservato e su dove pensi che sia stata acquisita l’infezione. Subito dopo eseguirà un esame fisico approfondito.
Ricorda di portare un campione di feci insieme a te, necessario per osservare i parassiti che hanno scatenato l’infezione.
Questi ultimi hanno una dimensione minore rispetto ad altri parassiti che si sviluppano nell’intestino, quindi la loro diagnosi non è semplice e l’analisi delle feci deve essere effettuata con molta attenzione.
Trattamento
Il trattamento non prevede particolari terapie. Basterà la somministrazione di un antibiotico, più o meno leggero in base alla gravità dell’infezione contratta.
Soltanto nei casi gravissimi sarà prevista una terapia di supporto, ma solo se dalla ciclosporiasi siano derivate altre patologie.