Ci sono nuovi studi e risvolti su quanto impatta la dieta vegana sui cani

Vegano: sì o no? Quando si tratta quest’argomento, specie negli ultimi tempi, si ha l’impressione che si tratti di un argomento davvero scottante. Più che altro, quel che succede molto spesso è che ci si ritrovi in una delle due fazioni (a favore o contro questo tipo di dieta) senza che si abbia un quadro sufficientemente chiaro in materia. Tuttavia, per fortuna, a colmare le nostre lacune, c’è la scienza. Proprio a tale proposito, oggi vogliamo parlarvi degli sviluppi che ci sono stati in merito agli studi sui benefici della dieta vegana per i cani.

Avevamo già avuto modo di parlarvi degli studi condotti in materia di dieta vegana per cani. A parlarne particolarmente bene, era stato per la rivista Psychology Today il veterinario e professore di benessere animale Andrew Knight, che studia l’alimentazione felina e canina da molti anni. Nel suo studio si era concentrato su molteplici benefici della dieta vegana per i cani, che andavano ben oltre il semplice benessere fisico dei nostri quattrozampe.

Gli studi del professor Knight sull’alimentazione vegana per cani, però, non sono di certo finiti lì. Infatti, in un recente e più preciso studio svolto in materia, ha dimostrato nuovamente la veridicità delle sue tesi.

Infatti, nel precedente studio, erano stati presi come campione dei cani molto diversi tra loro, per razza, per età e per molti altri fattori. In questo più recente studio, invece Knight ha eliminato questi fattori di differenza.

Alla fine, il professor Knight ha potuto affermare, sulla base delle sue ricerche “I risultati hanno indicato che passando da una dieta convenzionale a base di carne al veganismo, i cani vedranno una riduzione del 21% nelle visite dal veterinario, del 34% nell’uso di farmaci, del 48% nella progressione verso una dieta terapeutica e del 14% nel numero di disturbi di salute.

Insomma, si tratta di risultati di certo notevoli. Tuttavia, prima di cambiare drasticamente la dieta del vostro quattrozampe, il consiglio resta sempre quello di parlarne con il vostro veterinario. Lui saprà dirvi con più esattezza cosa fare.