Ci ha lasciati Camillo, il cane marinaio mascotte della portaerei della Marina Militare Cavour (VIDEO)
"Era uno di noi": così i marinai ricordano Camillo, il cane che per anni ha vissuto a bordo della portaerei Cavour
Sono giorni di grande tristezza, questi, per i marinai che lavorano a bordo della grande portaerei Cavour della Marina Militare.
Camillo, il cane randagio che aveva eletto la Cavour come casa e i membri dell’equipaggio come sua famiglia umana, è infatti morto di vecchiaia qualche giorno fa, gettando nello sconforto tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Questo simpatico quattro zampe era diventato a tutti gli effetti un marinaio, da quando, di sua spontanea volontà, era salito a bordo della nave la prima volta.
I marinai lo avevano nominato “secondo capo scelto”. Aveva la sua cuccia personale e viveva circondato dall’affetto di tutti i marinai che lo accudivano con amore.
Il meticcio Camillo viveva a bordo, e scendeva solo quando la portaerei, di base a Taranto, era impegnata al largo per esercitazioni. Il cane aspettava in banchina, e accoglieva con gioia ed emozione la nave quando rientrava in porto.
Per i marinai della Cavour, vedere Camillo che scodinzolava e saltava di gioia significava tornare a casa. Gli erano così affezionati che avevano fatto confezionare per lui il classico bavero azzurro listato di bianco con le stelle che portano tutti loro.
Camillo portava con orgoglio questo indumento chiamato “solino” e si sentiva perfettamente a sua agio nelle vesti di marinaio.
Tanti i messaggi di cordoglio, commossi ed accorati, dei membri dell’equipaggio, che hanno ricordato Camillo come un cane intelligentissimo e dolce, che lascerà per sempre un ricordo indelebile nei loro cuori.
Le ceneri di Camillo verranno conservate all’interno della portaerei Cavour, della quale farà per sempre parte.
È stata proprio la Marina Militare a diffondere la notizia della morte di questo meraviglioso cane. Per farlo ha usato le parole del film “Io e Marley” : ” Un cane non ha bisogno di macchine costose, vestiti firmati o grandi case. A un cane non importa se sei povero o ricco, intelligente o stupido…. se gli offri il tuo cuore lui ti darà il suo”.