Chi è Woody, il cane più solo della Gran Bretagna
Si chiama Woody ed considerato il cane più solo della Gran Bretagna: ecco perché ha questo soprannome
Si chiama Woody, ma per tutti è il cane più solo della Gran Bretagna. Perché gli hanno dato questo soprannome? La sua storia è semplicemente commovente e ha toccato cuore e anima di tutti coloro che lo hanno incontrato in pelliccia e ossa, ma anche di tutti coloro che hanno letto le sue vicissitudini. Ecco perché è diventato il cane più solo della Gran Bretagna.

Woody ha trascorso dieci lunghi anni in un rifugio. Da quando aveva solo un anno vive al Dog Trust Shoreham, nel Kent. Da lì ha visto molti altri cani trovare una famiglia. Ma lui è rimasto, giorno dopo giorno, ad aspettare il suo momento. È diventato il “cane più solo della Gran Bretagna”. Nonostante questo triste primato, Woody non è davvero solo. I volontari del rifugio si prendono cura di lui con amore e pazienza. Ma la verità è che Woody ha esigenze speciali. Il suo passato è ancora un mistero, ma chi lo conosce pensa che abbia subito abusi. Questo ha lasciato segni profondi nella sua fiducia verso gli esseri umani.
Woody è un incrocio tra un Barboncino nano e uno Shih Tzu. È affettuoso, intelligente e ama le sfide mentali. Adora il gioco, soprattutto il tiro alla fune e il recupero di oggetti. Ama viaggiare in auto e si comporta bene durante le uscite. Ma non tollera il contatto fisico costante. Ha bisogno di tempo e spazio per costruire un legame. Per il suo benessere, non può vivere con bambini o altri animali. Ha bisogno di una routine stabile, di una zona tranquilla per mangiare e di una dieta speciale per via delle sue allergie. Assume farmaci regolarmente, ma la terapia è semplice da gestire.

Il rifugio cerca per lui una famiglia entro due ore di distanza da Shoreham. Le visite dovranno essere frequenti, così da creare fiducia poco alla volta. Woody merita un’opportunità. È pronto a donare il suo amore a chi saprà rispettare i suoi tempi. Anche in Italia tanti cani e gatti aspettano una casa. Nella sezione “Videoadozioni” ci sono le loro storie. Aiutarli è un gesto che può cambiare due vite: la loro e la nostra.