C’è un’iniziativa in arrivo in Italia che coinvolge anche il tuo cane e che si ispira a San Francesco
Il 4 ottobre si celebra San Francesco, patrono d'Italia e anche degli animali. Ecco una bella iniziativa pensata proprio per i cani
Non sarebbe bello poter partire con il nostro migliore amico peloso alla volta di una passeggiata che coinvolge tanti altri pets e pets lover, nel segno di una buona causa? In Italia è in arrivo un’iniziativa per ogni cane e proprietario, ispirata a San Francesco. Il Santo di Assisi, infatti, non è solo patrono d’Italia, ma è anche il protettore di tutti gli animali.
Ha preso ufficialmente il via la settima edizione del “Cammino per gli animali“, una manifestazione in favore dei diritti degli animali. Si tratta di una camminata a piedi sulla via di San Francesco d’Assisi. Un percorso per parlare di amore, compassione e rispetto verso tutte le creature. Il cammino dura 200 chilometri circa, parte da Assisi e arriva a Roma. I proprietari con il loro cane possono seguire le orme di San Francesco d’Assisi, in un percorso di 13 tappe che terminerà in Piazza San Pietro a Roma il 4 ottobre, giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda il santo patrono. Sarà anche l’occasione per portare a Papa Francesco un appello collettivo.
L’iniziativa è gratuita ed è aperta a chiunque voglia partecipare. Singole persone di ogni età, associazioni, gruppi organizzati. L’importante è che i camminatori abbiano al seguito cani socializzati, abituati a camminare a lungo e “non fragili, mordaci, cuccioli o anziani”. Le tappe hanno una durata di 12-22 chilometri.
Angelo Vaira, educatore cinofilo fondatore dell’approccio cognitivo relazionale con la sua scuola ThinkDog e ideatore della manifestazione, spiega: “Con il cammino vogliamo far passare il messaggio a chiunque ci seguirà, fisicamente e non, che tutti gli elementi presenti in natura sono equipollenti e interdipendenti e che solo rispettandoli è possibile vivere in modo equilibrato generando benefici per noi stessi e per la collettività. Il cammino può essere vissuto come vero e proprio viaggio, anche e soprattutto interiore, alla riscoperta dell’appartenenza alla natura. E’ un gesto di amore e compassione attiva per tutte le creature”.