C’è un posto nel mondo con una statua straziante che sensibilizza sull’abbandono dei cani

Questa statua si trova in un posto del mondo ben preciso e sensibilizza sull'abbandono dei cani

La foto della statua di un cane abbandonato, triste e magro ha fatto il giro del web: l’obiettivo è sensibilizzare sull’abbandono dei cani. In questo posto del mondo tutti conoscono questa scultura straziante.

Ad aver lanciato questo meraviglioso progetto è stata la Federazione Cinofila del Costa Rica (ACAN). Tutti i volontari hanno deciso di sensibilizzare i cittadini sull’abbandono e sul maltrattamento dei cani attraverso questa statua di grande impatto emotivo.

statua che sensibilizza su maltrattamento cani

Questa scultura si trova attualmente nel parco centrale di Tres Ríos, in Costa Rica, ma farà il giro del paese come parte del tour “Zagua Parade”, creato proprio dalla federazione. Il cane simbolo del progetto, è accompagnato da frasi di dolore e odio.

L’idea è quella di generare un impatto visivo drastico, che permetta alla popolazione di vedere la realtà che vivono molti animali maltrattati nel paese“, ha commentato il sindaco di La Unión, Cristian Torres.

statue per sensibilizzare abbandono

Aggiungendo inoltre che già esiste una legge che punisce il maltrattamento e gli abbandoni con il carcere. Il Comune di La Unión crede fermamente nel progetto e lo ha appoggiato immediatamente, schierandosi in difesa di tutti gli animali sfortunati.

Lo “Zagua Parade” è un progetto molto ambizioso e la statua che sensibilizza sull’abbandono degli animali è ispirata proprio alla storia di un pelosetto volato sul ponte a causa della crudeltà dell’uomo. Il cagnolino, dopo aver subito maltrattamenti nelle vicinanze di Naranjito de Quepos, è stato abbandonato.

A questa prima statua se ne sono aggiunte altre che stanno facendo il giro della Costa Rica. Una statua del progetto, ad esempio, è l’emblema di tutti i cani che sono volati sul ponte a causa da persone senza cuore.

La Federazione Cinofila del Costa Rica ha deciso di posizionare queste statue nei parchi posizionati lungo il tragitto del pellegrinaggio alla Basilica degli Angeli. In questo modo, quando gli umani si fermeranno a prendere fiato, avranno tempo di ammirare le sculture e riflettere sul maltrattamento e l’abbandono dei cani.

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