Zwergpinscher | |
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Esemplare di Zwergpinscher |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome significa letteralmente pinscher nano: il suffisso zwerg vuol dire, appunto, nano in tedesco. |
Genitori | Pinscher e Pinscher-schnauzer, di cui non esistono attualmente testimonianze. |
Presente in natura | No |
Longevità | 15-18 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 4 – 5 kg |
Peso femmina | 3,5 – 4 kg |
Prezzo | Tra i 500 e i 2000 € |
Colori | Rosso scuro, Rosso vivo, Rosso cioccolato, Rosso fulvo, Nero, Cioccolato, Nero focato |
Lo Zwergpinscher è un cane da compagnia a pelo corto, originario della Germania. Sembra la miniatura di un Dobermann, ma è una razza completamente a sé stante.
La razza, appunto, è riconosciuta dalla FCI, federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, e inserita nel gruppo dei Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri.
Conosciuto come il “Re dei Toy” per il suo aspetto maestoso e l’atteggiamento sicuro di sé, lo Zwergpinscher è un cane compagnia energico e testardo.
Scheda informativa dello Zwergpinscher | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, ma vanno rispettati i suoi spazi |
Per anziani | Ottima compagnia per gli anziani, basta che sia garantita la passeggiata quotidiana |
Con altri cani | Socievole e spesso molto vivace con i suoi simili |
Con gatti | Va abituato sin da cucciolo per permettergli di tollerarli |
Rumoroso | È il perfetto cane allarme, tende ad abbaiare molto quando sente avvicinare un intruso |
Sport | Giochi stimolanti e frequenti passeggiate |
Riguardo alle sue origini più antiche, esistono dei reperti archeologici che sembrano tratteggiare cani simili allo Zwergpinscher in diverse aree del mondo, in zone dove le caverne venivano usate come riparo.
Disegni simili sono stati riscontrati anche in zone dove l’uomo abitava in palafitte. Diversi studi hanno rivelato anche linee di discendenza con levrieri e bassotti italiani: un’ipotesi che sembra confermata da diversi manufatti e dipinti storici sembrano collocare lo Zwergpinscher nella storia.
Nonostante questo, la razza Zwergpinscher viene considerata relativamente recente e in molti concordano sul fatto che discendenza diretta dello Zwergpinscher sia quella dal pinscher di taglia media.
Questo perché per sentirne parlare ufficialmente si dovette attendere il 1895, quando in Germania fu creato il Pinscher-Klub, in seguito ribattezzato Pinscher-Schnauzer Klub.
Fu allora che fu stilato il primo standard del Pinscher e stabilito che lo Zwergpinscher dovesse essere una razza a parte. Esemplari di pinscher nani vennero presentati ufficialmente al Salone di Stoccarda in Germania nel 1900.
Proprio al Salone si ebbe la prima registrazione ufficiale. Da allora, la razza cominciò a essere conosciuta e si diffuse velocemente in terra teutonica. Nel sud della Germania, lo Zwergpinscher veniva addestrato a uccidere ratti nelle case e nelle stalle.
Lo si poteva vedere saltare agilmente dietro ai roditori e proprio questi salti gli conferirono il soprannome di pinscher-reh per la somiglianza con il reh, piccolo cervo che abitava le foreste tedesche.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, gli allevatori tedeschi e scandinavi iniziarono ad affinare gli accoppiamenti e le linee di sangue per migliorare la linea. Intorno al 1919, i primi Zwergpinscher furono importati negli Stati Uniti.
Dieci anni dopo, la razza fu riconosciuta anche dall’AKC e fu creato il Miniature Pinscher Club of America. Il nome originale di questa razza negli USA era “Pinscher Toy” fino al 1972, quando fu ufficialmente cambiato in Zwergpinscher.
Oggi si tratta di una razza molto apprezzata e diffusa, popolare anche per i costi di mantenimento ridotti.
Il prezzo di uno Zwergpinscher, con pedigree e proveniente da un allevamento certificato, può andare da 500 a 2000 euro.
È bene affidarsi ad allevatori affidabili, perché da alcuni anni a questa parte vengono spacciati per Zwergpinscher i Pinscher affetti da nanismo.
Lo Zwerpinscher è un cane energico, dinamico e pieno di vigore. Sin da cucciolo si distingue per la sua grande curiosità. Tende a indagare (e ad “assaggiare”) tutto ciò che attira la sua attenzione.
Fiero e perseverante, ha un’energia e un’intelligenza sorprendenti, che talvolta possono lasciare a bocca aperta il proprietario. Tuttavia, lo Zwergpinscher è anche un cane particolarmente testardo e non troppo propenso a rispondere ai comandi.
Questo significa che senza un’adeguata formazione o uno specifico addestramento non solo può diventare un vero e proprio “tiranno”, pretendendo che i suoi bisogni siano sempre soddisfatti, ma può anche sviluppare desideri pericolosi di fuga e indipendenza.
Specie negli anni della giovinezza, il suo istinto può fargli fare delle scelte sbagliate: è bene usare sempre il guinzaglio e tenerlo sempre d’occhio nel caso in cui si abiti in un luogo grande o con un giardino ampio, perché può cacciarsi facilmente nei guai.
Sicuro di sé, tende ad abbaiare facilmente e a ringhiare se si sente minacciato. Diffida molto degli estranei e non si tira indietro di fronte a minacce (reali o immaginarie): è bene tenerlo lontano dai gatti randagi, perché tende a “buttarsi nella mischia”.
Lo Zwergpinscher è elegante, atletico e agile: forse per queste ragioni tende ad avere un’idea di sé molto più… grande di quanto in effetti non sia. Non solo perché ha bisogno di moltissimo movimento ma anche perché tende a diventare dominante con i cani di razza più grande.
Acuto e molto rapido nell’azione, ha una spiccata tendenza ai salti e alle arrampicate: è un bravo cacciatore di piccole prede e si diverte un mondo a inseguire giochi squeak, palline e qualsiasi cosa si muova.
In giovane età non tende a essere particolarmente affettuoso, ma eleggerà quasi subito un capo-branco (tendenzialmente chi si prende cura dei suoi bisogni) e si mostrerà leale e fedele con l’intera famiglia.
È un cane esigente, che può decidere da un momento all’altro quando è il momento delle coccole e quando proprio non ne vuole sapere. Allo stesso tempo è anche sensibile: non è raro trovarselo accanto in momenti di sconforto, pronto a dare il suo sostegno.
Lo Zwergpinscher è perfetto per l’addestramento: come abbiamo detto è molto intelligente e atletico. In più è anche portato ad apprendere molto velocemente ed è particolarmente perseverante.
Essendo pieno di energia, un percorso di addestramento può non solo educarlo, ma anche fungere da sfogo. È anche un cane che spicca nelle discipline agility.
Lo Zwergpinscher è un cane strutturalmente ben bilanciato, robusto, e compatto. Mantiene una buona muscolatura per tutta la vita.
Le zampe anteriori hanno muscoli robusti. Sono diritte, perpendicolari e parallele, con gomiti aderenti. Le zampe posteriori sono lunghe, forti e molto adatte alla corsa.
Completano zampe (rendono il pinscher nano agile e scattante) dei piedi corti e rotondi con dita serrate e arcuate. Sono presenti speroni e le unghia scure.
È un cane di piccola taglia, con un aspetto “rimpicciolito” rispetto al pinscher medio. Ha un collo elegante e slanciato, una nuca arcuata e un dorso moderatamente curvato.
Il ventre è moderatamente retratto. Come già detto, per altro, si distingue per una muscolatura bilanciata e ben strutturata.
Il peso ideale dello Zwergpinscher cambia per esemplari maschi e femmine. Nel primo caso, il range di peso va dai 4 ai 5 kg, mentre nel secondo va dai 3.5 ai 4 kg.
La stessa cosa vale per l’altezza: per un maschio l’altezza deve oscillare tra i 25 e i 30 centimetri, mentre per le femmine tra i 25 e i 28 centimetri.
È ben proporzionata con il resto del corpo, robusta e allungata. La canna nasale è dritta e parallela all’asse del cranio. Non sono presenti prominenze e il muso termina a cuneo smussato.
Presenta un tartufo pieno e nero nel caso degli esemplari dello stesso colore, mentre gli altri presentano tonalità di rosso o di bruno. Le orecchie hanno un attaccatura alta e sono portata a V.
Gli occhi sono di forma ovale, scuri e vivaci. La dentatura può essere a forbice, a tenaglia o incrociata.
La coda è alta e portata verso l’alto. In alcuni casi può mostrare un leggero arricciamento. Gli standard richiedevano il suo taglio: fortunatamente, in maniera civile e rispettosa, questa pratica è stata abolita.
Il pelo è corto e fitto. Si presenta duro e rimane anche aderente al corpo. Non esistono zone nude e non è presente sottopelo.
Non sono previste mute con perdite particolarmente abbondanti, nonostante con l’arrivo dell’estate e dell’inverno gli zwergpinscher tendano a perderne un tantino di più.
Il manto dello Zwergpinscher può essere unicolore o bicolore. Nel caso dell’unicolore sono presenti esemplari rosso scuro, rosso vivo, rosso scuro, rosso cioccolato e rosso fulvo, oltre a nero e cioccolato.
Gli esemplari bicolori presentano focature nette su guance, mandibola, petto, piedi, gola, muso. Generalmente sono neri e color ruggine.
I cuccioli di Zwergpinscher hanno dei livelli di energia particolarmente alti. Questo significa che devono “scaricarsi” con giochi, corse e attività fisica.
I cani di razza Zwergpinscher sono generalmente molto resistenti. Tendono a essere molto sani, difficilmente si ammalano e sono molto longevi: possono vivere fino a 18 anni.
Tuttavia, come molte altre razze, sono predisposti ad alcune patologie. Possono avere la displasia dell’anca, l’ipotiroidismo o sviluppare la malattia di von Willebrand.
Alcuni esemplari sviluppano precocemente il deterioramento della retina, anche se si adattano velocemente alla condizione di cecità. Se non curati correttamente possono andare incontro alla lussazione della rotula.
Di contro, sono cani che difficilmente tendono a ingrassare e a sviluppare il diabete canino.
Lo Zwergpinscher deve mangiare, in base al suo peso, da 150 a 200 grammi di crocchette di qualità al giorno. Per completare, è possibile fornire un 10% di cibo umido.
È possibile anche preparare, ogni tanto, dei pasti fatti in casa con carne e pesce di prima qualità, ben puliti e cotti.
La toeletta dello Zwergpinscher è molto facile e può essere fatta a casa, senza troppi problemi. Basta usare una spazzola a setole morbide o un guanto apposito.
Sono sconsigliati bagni frequenti: è bene limitarsi a farlo una volta ogni mese (o anche ogni due) ed eventualmente all’occorrenza. Per pulire lo Zwergpinscher basta una salvietta imbevuta.
Bisogna fare attenzione ai denti: i cani di questa razza dovrebbero essere abituati sin da cuccioli allo spazzolino, per prevenire l’accumulo di tartaro e batteri.
Stessa attenzione va riservata alle orecchie: vanno pulite con un batuffolo di cotone inumidito con un detergente per le orecchie delicato, senza inserire nulla nel canale uditivo. La pulizia servirà a preveire infezioni.
È possibile tagliare le unghia una o due volte al mese.
In Italia esistono oltre sessanta allevamenti indicati da ENCI. Gli allevamenti di Zwergpinscher certificati si trovano soprattutto in Lombardia, Toscana e Lazio.
Lo Zwergpinscher è decisamente un cane d’appartamento. Le sue piccole dimensioni lo rendono perfetto per l’ambiente domestico e se si provvede subito a farlo socializzare con le persone e gli altri animali, sarà sempre un ottimo (e fedelissimo) compagno.
Il fatto che sia vivace e irruento lo rende poco propenso a tollerare i movimenti improvvisi dei bambini piccoli: questo significa che bisogna fare attenzione. Invece, diventa un amico eccellente per i bimbi più grandi.
Infine, tende a identificare subito i suoi spazi e sarà molto protettivo con le sue cose: questo significa che è bene dargli delle zone tutte sue, in cui dormire e mangiare serenamente.
CURIOSITÀ
Hanno dei momenti in cui tendono a correre di scatto: di punto in bianco è possibile vederli correre da un lato all’altro della casa. È il loro modo di sfogare energia e di chiedere attenzione, ma anche di giocare, dato che vanno pazzi per il gioco.
Gli Zwergpinscher non amano il freddo. Le caratteristiche fisiche di questi cani li rendono poco tolleranti alle basse temperature, conseguentemente è meglio armarsi di copertine e maglioncini per non vederli tremare.
Amano un po’ di più il caldo, ma moderatamente. Sentiranno la necessità di idratarsi spesso e non si tireranno indietro quando è l’ora di sguazzare in una dog pool.
Infine, si distinguono per la loro camminata particolare: alzano le zampe più degli altri cani e sembrano trottare.
Classificazione FCI – n. 185 | |
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Gruppo | 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri |
Sezione | 1 Tipo pinscher e schnauzer |
Sottosezione | 1.1 Pinscher |
Standard n. | 185 del 18/04/2007 |
Nome originale | Zwergpinscher |
Origine | Germania |
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