Stephens Cur | |
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Esemplare di Stephens Cur |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome di origine britannica, deriva da chi per primi li ha allevati, la famiglia Stephens nel sud-est del Kentucky, mentre “cur” era il nome dato in passato ai cani di razza mista negli Stati Uniti |
Genitori | Discendente dal Mountain Curs |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-15 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da caccia |
Taglia | Media |
Peso maschio | Fino a 25 kg |
Peso femmina | Fino a 25 kg |
Prezzo | Non quantificabile |
Colori | Nero, Grigio, Bianco (anche pezzato) |
Lo Stephens Cur, noto anche con il nome di Stephens rock Cur, è un cane segugio di taglia media appartenente alle razze Cur, ovvero ai cani di razza mista, proveniente dagli Stati Uniti d’America.
I cani Cur prima erano famosi cani guida del bestiame che avevano la caratteristica di avere la coda cort, ma adesso il termine “cur” adesso serve per indicare qualsiasi razza. Tale termine inoltre viene utilizzato per indicare da combatti perdenti.
Scheda informativa del Stephens Cur | |
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Anallergico | No |
Per bambini | È molto adatto alla loro compagnia |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Molto socievole con i suoi simili |
Con gatti | Diffidente per via dell’istinto predatorio, potrebbe considerarli prede |
Rumoroso | Molto quando caccia |
Sport | Venatori, ricerca ed attività all’aperto |
Questi cani vennero originariamente allevati dalla famiglia Stephens che vivevano nel sud – est del Kentucky e questi cani sono tutt’ora conosciuti come “Piccolo cane nero” e per oltre un secolo vennero allevati dalla stessa famiglia. Questa razza non è stata sempre in auge, infatti intorno agli anni ’40 lo Stephens Cur ha rischiato l’estinzione; per evitare tale catastrofe, quattro allevatori hanno attuato una vera e propria strategia per riuscire a salvare questa razza, fondando il Mountain Cur Club, ora conosciuto come Priginal Mountain Cur Breeders Association.
Stimare un prezzo per un esemplare di Stephens Cur risulta pressoché imposssibile, non solo perché in Italia non sono presenti posti dove poterne acquistare uno, ma anche perché questa razza risulta parecchio rara da trovare anche nel resto del mondo. Perfino nel resto dell’Europa questi cani sono quasi introvabili e nel territorio d’origine questi cani non sono nemmeno così tanto comuni.
Lo Stephens Cur è letteralmente un cane che dedicherebbe tutta la sua vita al lavoro; questa razza è formata da cani instancabili e testardi, soprattutto durante le sessioni di caccia. Nessuno infatti può intromettersi tra lui e la preda: il loro temperamento così forte cessa nello stesso momento in cui capisce che la giornata lavorativa è finita e che quindi può rilassarsi. Ama concedersi dei sonnellini pomeridiani, anche in compagnia del proprio padrone. Sono cani che molti definirebbero aggressivi, tuttavia però sono cani che non amano particolarmente i contatti con gli estranei, per cui provano un senso fortissimo di diffidenza. Per quanto riguarda i bambini, loro vanno d’accordo con quelli della propria famiglia, per cui provano anche un senso un fortissimo senso di protezione. Inoltre lo Stephens Cur è noto per essere un cane abbastanza dominante a tal punto da non essere in grado di vivere con altri animali domestici con cui entrerebbe subito in conflitto. Amano fare lunghe passeggiate con il proprio padrone per rilassarsi e distendersi, anche se è sempre consigliabile l’uso del guinzaglio, soprattutto in aree urbane; mantenere il cane sempre occupato, lo renderà più tranquillo e meno incline a compiere gesti ingiustificati.
Come facilmente si è intuito lo Stephens Cur non è sicuramente un cane facile da addestrare; intanto è bene precisare che questi cani sono totalmente sconsigliati per tutti coloro che non hanno esperienza o hanno poca esperienza con i cani da caccia. Non sono facili da gestire e un comportamento errato potrebbe scatenare in loro reazioni poco felici. Risulta con loro, più che tutte le altre razze, attuare una socializzazione e un addestramento precoce per evitare che loro possano prendere il controllo su di voi; inoltre la socializzazione precoce con altri animali, potrebbe evitare che, una volta cresciuto, il cane possa mostrare segni di nervosismo in presenza di altri animali domestici.
Lo Stephens Cur è cane davvero parecchio elegante ed è particolarmente atletico, grandi alla sua lunghezza e alla sua magrezza.
Tutte le zampe dello Stephens Cur sono parecchio muscolose; per quanto riguarda le zampe anteriori, queste risultano parecchio muscolose e con ossa particolarmente forti. I gomiti sono ben posizionati vicino al corpo e permettono al cane di muoversi in totale libertà e di compiere azioni senza particolari difficoltà; i metacarpi sono corti, forti ma allo stesso tempo anche dritti e si flettono senza particolari problemi. Le spalle sono ben distese e la parte superiore del braccio forma un angolo di 90°.Per quanto riguarda invece le zampe posteriori, queste risultano parecchio muscolose e altrettanto forti; le zampe sono ben distanziate le une dalle altre, i piedi, di forma ovale e di moderate dimensioni permettono loro una forte stabilità e i cuscinetti sono molto resistenti e le unghie nere. Tutte queste caratteristiche permettono al cane di assumere un’andatura che non richiede alcuno sforzo fisico; inoltre è stato perfino notato che più questi cani corrono, più assumono particolare equilibrio.
Il corpo di questi cani risulta parecchio armonioso; il loro torace è profondo, la schiena è lunga e snella e tutto è ben proporzionato per renderlo parecchio resistente e instancabile.
Lo Stephens Cur è come già accennato un cane di taglia media, il cui peso può raggiungere i 25 kg; per quanto riguarda invece l’altezza può raggiungere i 48 cm, per quanto riguarda i maschi e i 43 cm per quanto riguarda le femmine.
La testa è ben proporzionata al resto del corpo, il muso è appuntito e i denti hanno una chiusura a forbici ben serrata. Il naso, di forma quadrata è di colore scuro e gli occhi risultano rotondi e parecchio profondi; il colore degli occhi è tendenzialmente di colore scuro, come marrone o color ambra. Il collo è ben arcuato e i lineamenti del viso sono ben definiti; le orecchie infine sono di dimensioni medie e tendono a prendere la forma della goccia. Tutte queste caratteristiche donano regalità al volto di questi cani, confermando la loro eleganza anche sul volto.
La coda è bassa e di media lunghezza e tende a restare a penzoloni quando il cane è tranquillo; quando il cane è in azione tende ad essere particolarmente dritta.
Il pelo esterno è corto e può essere o liscio o ruvido, ma mai risulta essere lanoso; questi cani inoltre, come la maggior parte dei cani, presentano un sottopelo anch’esso corto, morbido e denso.
È possibile trovare lo Stephens Cur in tre colorazioni, ovvero bianco, grigio e nero e possono essere presenti anche delle macchie di colore bianco. Altri colori non sono ammessi e sono considerati dei difetti.
I cuccioli di Stephens Cur non sono normali cuccioli; questi risultano decisamente più iperattivi di altri e molto più testardi di qualsiasi altra razza. Per questo risulta necessario riuscire ad attuare correttamente una socializzazione precoce e un addestramento che cominci sin dalle prime settimane di vita. Tuttavia bisogna tener comunque presente che i cuccioli necessitano anche di giocare e di instaurare un forte legame con il proprio padrone, per questo è fondamentale riuscire a ben bilanciare le ore di apprendimento con quelle di serenità e gioco.
Questi sembra che non abbiano grandissimi problemi di salute legati alla genetica, tuttavia risulta comunque necessario mantenere sotto controllo il cane con visite periodiche dal veterinario. Quello che potrebbe destare qualche preoccupazione è un’eventuale presenza parassitaria, nello specifico pulci e zecche che possono compromettere la salute del cane. Il rischio di contrarre qualche parassita è un rischio davvero parecchio alto soprattutto per questi cani che si ritrovano spesso e volentieri nei terreni, habitat perfetto per la proliferazione parassitaria.
Lo Stephens Cur necessita di essere alimentato con del cibo di alta qualità, che sia cibo secco o che sia del cibo cucinato appositamente in casa; questi inoltre sono cani parecchio attivi e quindi nella loro dieta devono essere necessariamente previsti carboidrati e parecchie proteine. È quindi possibile somministrare loro sia carne che pesce che cereali, divisi in due o tre pasti al giorno. In ogni caso è necessario che ci si basi sui consigli alimentari del veterinario, che potrà essere più specifico, prendendo in considerazione una serie di fattori, quali età, peso, stato di salute e stile di vita.
Questi cani fortunatamente non richiedono particolare manutenzione, il pelo corto può essere spazzolato una volta ogni due settimane. Questo non tende particolarmente a cadere tranne nei due periodi dove in generale tutti i cani perdono più pelo del solito, ovvero in autunno e in primavera. Per quanto riguarda invece il bagno, questo può essere fatto anche una volta al mese; è necessario però che dopo ogni bagno, il cane venga asciutto in maniera impeccabile, inoltre per riuscire a mantenere il pelo lucido sarà sufficiente passare sul pelo asciutto, un panno leggermente inumidito. Per quanto riguarda la pulizia delle orecchie, questa deve essere fatta giornalmente, soprattutto se il cane tende a passare moltissime ore sul terreno. All’interno delle orecchie infatti si possono accumulare residui di sporcizia e cerume che possono compromettere l’udito del peloso. Inoltre il controllo giornaliero del pelo risulta altrettanto indispensabile per escludere categoricamente la presenza di pulci o zecche che possono compromettere la salute del peloso.
Sul sito Enci non sono presenti in Italia allevamenti di Stephens Cur.
Lo Stephens Cur potrebbe tranquillamente vivere in appartamento, a patto e condizione che questi passino il resto della giornata in movimento. È quindi necessario, per il loro benessere e per quello dei padroni, che questi cani vivano nel loro habitat naturale e che facciano quello per cui la natura li ha creati, ovvero la caccia. Ambienti troppo stretti ed oppressivi non sono per niente contemplati e renderebbero il cane irrequieto e totalmente ingestibile.
Solo in tempi recenti, ovvero nel 1970 questi cani sono stati riconosciuti come una razza totalmente differente dal Cur. Dal 1998 lo Stephens Cur rientra ufficialmente tra i cani riconosciuti dallo United Kennel Club.