Shikoku | |
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Esemplare di Shikoku |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome è lo stesso dell’isola giapponese da cui ha origine la razza |
Genitori | Razza originaria del giappone |
Presente in natura | No |
Longevità | 13-15 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da caccia |
Taglia | Media |
Peso maschio | 15 – 20 kg |
Peso femmina | 15 – 20 kg |
Prezzo | Non quantificabile |
Colori | Sesamo, Sesamo-nero, Sesamo-rosso |
Il nome della razza, Shikoku, ci dà immediatamente l’idea della sua origine. Questo cane proviene infatti dal Giappone, dove è particolarmente utilizzato come animale da caccia, pur dimostrandosi anche un perfetto cane da compagnia, soprattutto per i padroni sportivi.
Scheda informativa del Shikoku | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, se imparano a rispettarlo |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Di norma sono più socievoli le femmine, i maschi litigano molto facilmente |
Con gatti | Difficile la convivenza con loro |
Rumoroso | Può abbaiare molto a qualsiasi intruso avvistato |
Sport | Esercizi che possano far sfogare energie e i suoi istinti |
Non si hanno notizie certe sul momento in cui questo cane ha cominciato ad abitare alcune zone del Giappone, ma quello che invece sappiamo è che comparve nella regione montuosa di Kochi. Non è un caso, infatti, che in origine fosse conosciuto con il nome di “Kochi Ken”, poi cambiato nel corso della storia. Al di là di questo, sappiamo anche che esistevano tre diverse varietà di questa razza: Awa, Hata e Hongawa. Di queste, soltanto l’ultima ha conservato intatta (o quasi) la sua purezza, dato che proviene da una regione impervia e poco accessibile.
In ogni caso, si tratta di un cane molto importante per il Giappone, tanto nel 1937 venne dichiarato “Monumento naturale” dall’imperatore Hirohito. È chiaro quindi che la razza sia diffusa soprattutto nel suo Paese d’origine e meno nel resto del mondo. Nonostante questo, ci sono alcuni esemplari di Shikoku anche in Europa, ma sono per lo più destinati alle esposizioni canine.
Trattandosi di una razza molto poco diffusa nel continente europeo, è davvero difficile definire il costo medio per l’acquisto di un cucciolo.
Come anticipato, lo Shikoku è un cane con un forte di spirito di cacciatore, che viene impiegato soprattutto nelle battute al cinghiale. Un tratto del suo carattere chiaramente legato alla sua origine, anche se questa razza è in grado di stupire soprattutto per la sua affettuosità. Questo cane apprezza molto il contatto umano, è un incredibile giocherellone e si dimostra molto tranquillo quando si trova tra le mura domestiche.
La sua origine montanara lo rende comunque un animale molto energico, che ha bisogno di praticare una buona dose di attività fisica quotidiana. Anzi, proprio come molti altri cani primitivi, anche lo Shikoku si dimostra piuttosto diffidente e sospettoso nei confronti degli estranei. È però molto intelligente e sveglio, e comprende subito le indicazioni che gli vengono date, soprattutto se hanno un senso ben chiaro per lui. Questo significa che potrebbe essere facile educarlo, ammesso che si trovi la giusta modalità di comunicazione.
L’addestramento dello Shikoku può rivelarsi piuttosto complesso. Nonostante si tratti di un cane ben reattivo agli stimoli, è importante che tenere sempre alta la sua motivazione, perché altrimenti andrà a cercare stimoli altrove. Questo significa che, nella sua educazione, è importante essere fermi, coerenti e diligenti, così da assicurarsi che il cane faccia davvero quanto richiesto. Al tempo stesso, è importante considerare che si tratta di una razza testarda e molto sicura di sé, per cui l’addestramento deve concentrarsi sul rinforzo positivo per evitare di avere un rifiuto da parte del vostro amico a quattro zampe.
Lo Shikoku è un cane di taglia media, molto ben proporzionato e caratterizzato dall’aspetto tipico delle razze giapponesi. Infatti, si dimostra piuttosto simile all’Hokkaido e al Kai, pur diversificandone per alcune caratteristiche.
Le zampe sono dritte, solide e ben sviluppate. In particolare, la muscolatura è evidente soprattutto negli arti posteriori.
La corporatura è ben proporzionata e armonica. Il tronco è mediamente lungo, con coste ben cerchiate e torace abbastanza profondo. Il collo è robusto e ben inserito tra le spalle. La muscolatura è ben sviluppata praticamente sull’intero corpo del cane.
Le misure sono quelle tipiche di una taglia media. I maschi sono alti tra i 49 e i 55 cm, e le femmine tra i 46 e i 52 cm. Quanto al peso, entrambi i generi oscillano dai 15 ai 20 Kg.
La testa ha il tipico aspetto delle razza giapponese, con un rapporto cranio-muso di circa 1:1. Il tartufo è ampio e scuro, con le narici ben aperte. Gli occhi sono piuttosto piccoli e ben distanti tra loro, di forma triangolare e di colore marrone scuro. Anche le orecchie sono di dimensioni ridotte, triangolari, dritte e lievemente inclinate in avanti.
La coda è attaccata alta, ed è particolarmente spessa. Ricoperta di pelo folto, è portata arrotolata sul dorso.
Il mantello dello Shikoku è doppio: il pelo è corto, ruvido e dritto, mentre il sottopelo è morbido e più denso.
Il mantello del cane può essere color sesamo (con uguale mescolanza di peli bianchi e neri), color sesamo nero (prevalgono i peli neri su quelli bianchi) e color sesamo rosso (fondo rosso mescolato con peli neri).
Lo Shikoku è un cane che vanta un’incredibile voglia di giocare. Aspettatevi quindi dei cuccioli da intrattenere con giochi di ogni genere, sia dentro sia fuori casa. D’altronde, la necessità di fare movimento è abbastanza intrinseca nella razza.
Parliamo di un cane di montagna, quindi forte e robusto sotto tutti gli aspetti. La vita media è di circa 14 anni, e la razza non sembra soffrire di particolari problemi di salute. Anzi, non sembrano esserci neppure patologie ereditarie che possano compromettere la vita dello Shikoku, per cui è evidente che si tratti di un cane più che longevo e in forma.
Seppur robusto, questo cane richiede un’alimentazione piuttosto attenta. In linea di massima, si consiglia di nutrirlo con pasti crudi o preparati in casa, gestiti secondo dosi ben precise. Può sembrare strano per una razza di montagna, eppure lo Shikoku tende ad ingrassare se viene sovralimentato e non si muove abbastanza durante il giorno. In linea di massima, l’alimentazione del cane dovrebbe consistere in almeno 320 grammi di crocchette al giorno, con l’aggiunta del 10% di cibo umido.
La rusticità di questo cane fa sì che non abbia bisogno di particolari cure quanto alla toelettura. Vi basterà spazzolarlo settimanalmente per far sì che abbia un pelo in perfetta salute, morbido e brillante. D’altronde, la perdita di pelo è davvero ridotta, anche nei periodi di muta, per cui non v’è affatto bisogno di concentrarsi su questo aspetto.
Pur trattandosi di una razza poco diffusa in Italia, è comunque possibile acquistare un cucciolo in uno dei tre allevamenti certificati ENCI che si trovano rispettivamente in Lombardia, Piemonte e Toscana.
Lo Shikoku nasce in montagna, in ampi spazi aperti, per cui non tollera bene la vita in appartamento. Questo cane ha bisogno di vivere in una casa con un grande oppure in piena campagna, dove può muoversi in totale libertà.
Questa razza è considerata più che importante in Giappone, ma nel resto del mondo non è così tanto conosciuta e stimata. I veri intenditori tendono infatti a tenerne un esemplare soprattutto in funzione delle esposizioni canine.
Classificazione FCI – n. 319 | |
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Gruppo | 5 Cani tipo Spitz e tipo primitivo |
Sezione | 5 Spitz asiatici e razze affini |
Standard n. | 319 del 5/6/1995 |
Nome originale | Shikoku Inu |
Tipo | Cane da caccia Cane da compagnia |
Origine | Giappone |