Shih Tzu | |
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Esemplare di Shih Tzu |
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Dati generali | |
Etimologia | Dai kanji 獅子, ovvero “piccolo leone”. |
Genitori | Lhasa Apso tibetano × pechinesi |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-16 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 6 – 8 kg |
Peso femmina | 4 – 6 kg |
Prezzo | Tra i 250 e i 550 €, ma talvolta può anche raggiungere un prezzo tra i 1000 ed i 1500€ |
Colori | Nero, Bianco, Fegato, Tigrato, Bianco e Fegato, Castano Chiaro, Castano Scuro, Bianco e Nero, Dorato |
Gli Shih Tzu sono cani di piccola taglia dalle origini molto antiche, nati in Cina, e più precisamente dell’area di Pechino.
La razza degli Shih Tzu è riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, ed è inserita nel gruppo 9, cioè dei cani da compagnia.
Noto come “cane leone” per la sua somiglianza con il re della foresta, viene spesso confuso per questo con il Piccolo Cane Leone che è una razza diversa e a sé stante.
Scheda informativa del Shih Tzu | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Adatto a convivere con loro, ma dovranno rispettarlo a dovere |
Per anziani | Perfetto per vivere con loro in casa |
Con altri cani | Socievole con i suoi simili, a prescindere dalla stazza |
Con gatti | Socievole con loro, soprattutto se cresciuti insieme |
Rumoroso | Abbaia abitualmente molto per allertare il padrone, ma questo aspetto può essere controllato con l’addestramento |
Sport | Esercizio fisico che aiuti a tenerlo attivo e stimolarlo perennemente |
La razza degli Shih Tzu è nata in Tibet intorno al XVI secolo e discende dai Lhasa Apso e dai pechinesi. In origine erano considerati doni preziosi da offrire all’imperatore. Gli esemplari maschi, per tradizione erano persino considerati sacri.
Per molto tempo infatti gli Shih Tzu sono rimasti sconosciuti ai più, custoditi nei palazzi imperiali da cui uscirono solo nella prima metà del ‘900 quando iniziarono a diffondersi anche in tutta la Cina. Per il loro aspetto riscossero un enorme successo anche tra i monaci.
Sono diverse le fonti che raccontano di dipinti, opere d’arte e testi della dinastia Tang cinese (618-907 d.C.) in compagnia di piccoli cani simili allo Shih Tzu. Marco Polo, nel XIII secolo raccontò che anche l’imperatore mongolo Kubla Khan teneva con sé piccoli cani “leone” insieme ai leoni per mantenerli calmi e non come prede.
La razza fu riconosciuta ufficialmente nel 1934 quando venne esportata in Europa e principalmente in Inghilterra. Qui vennero abilmente selezionati e curati. Ad oggi sono sicuramente tra i cani da compagnia più diffusi al mondo.
Tra i maggiori estimatori di questa razza si annoverano per esempio la regina Elisabetta II e Miley Cyrus.
Il prezzo di un esemplare di Shih Tzu proveniente da un allevamento certificato può oscillare fra i 250 e 550 euro ma talvolta può raggiungere anche la cifra di 1000-1500 euro.
Gli Shih Tzu da sempre sono stati designati come cani da compagnia per la loro indole molto dolce, affettuosa e fedele sia con il padrone sia con tutti i membri della famiglia.
Queste caratteristiche infatti la rendono un razza di cani molto adatta ai bambini. Bisogna però stare attenti perché gli Shih Tzu, soprattutto da cuccioli, sono molto fragili: è bene dunque evitare che i più piccoli prendano in braccio questi cani e sorvegliare affinché giochino seduti a terra e con la massima attenzione.
Allo stesso tempo gli Shih Tzu sono molto sospettosi e diffidenti con gli estranei ma soltanto nelle fasi iniziali. Questo è il motivo per cui non sono consigliati come cani da guardia perché potrebbero facilmente avvicinarsi e socializzare anche con soggetti malintenzionati nei loro confronti ma anche nei confronti delle persone a loro vicine.
Gli Shih Tzu sono al contempo vivaci, socievoli e spesso anche molto indipendenti ma questo non vuol dire che amino stare da soli. Sono infatti cani che non disdegnano le coccole, anche quelle extra, a giochi di tutti i tipi, anche quelli più sfrenati.
La razza degli Shih Tzu infatti ama la compagnia della sua famiglia a cui si lega in maniera particolare. Sono infine cani molto furbi e intelligenti e, nonostante la piccola taglia, sono molto coraggiosi.
Gli Shih Tzu sono cani intelligenti ma anche molto testardi ecco perché non sempre sono facili da addestrare. Non gradiscono rimproveri e imposizioni, con loro non servono.
La loro indole dolce e mansueta si accorda piuttosto con comandi impartiti con gentilezza e pacatezza.
Gli Shih Tzu sono cani di piccola taglia con un’aspettativa di vita di circa 10-16 anni.
Le zampe degli Shih Tzu sono corte ma molto agili e muscolose e, come tutto il resto del corpo, ricoperte di soffice pelo.
Il corpo degli Shih Tzu è forte e muscoloso, compatto e proporzionato e di piccole dimensioni.
Gli Shih Tzu possono raggiungere un peso di circa 5 chilogrammi e un’altezza di circa 26 centimetri al garrese.
La testa degli Shih Tzu viene detta “a crisantemo” per la sua forma tondeggiante e ricoperta completamente di pelo fin sopra al naso.
È ampia con due occhi grandi, rotondi e completamente scuri. Le orecchie sono grandi e leggermente abbassate e un muso piccolo con un tartufo schiacciato.
La coda è a pennachio, grande e leggermente arrotolata e ripiegata sul dorso.
La caratteristica degli Shih Tzu è sicuramente il pelo lungo fino a coprirlo per intero e molto setoso. La peculiarità è che non lo perdono mai ed ecco perché è un cane particolarmente indicato per i soggetti allergici.
I colori del manto degli Shih Tzu più comuni sono: nero, bianco, fegato, tigrato, bianco e fegato, castano chiaro, castano scuro, bianco e nero, dorato.
I cuccioli degli Shih Tzu sono molto delicati e fragili e per questo motivo non sono consigliabili per famiglie con bambini molto piccoli.
Gli esemplari di questa razza, per la loro indole particolarmente testarda, hanno bisogno di essere addestrati fin dall’inizio con metodi gentili e senza comandi troppo fermi e intransigenti.
Gli Shih Tzu sono cani in salute ma possono soffrire di alcune malattie specifiche. Sono infatti cani particolarmente soggetti ad allergie alimentari, da contatto e inalanti ma anche a frequenti colpi di calore.
Spesso inoltre gli esemplari di questa razza possono soffrire di displasia all’anca che può provocare dolore e zoppia. Allo stesso modo possono essere soggetti a lussazione della rotula, alla displasia renale giovanile, un difetto genetico che provoca sete e minzione eccessive.
Sono anche cani che possono andare incontro anche a calcoli renali e infezioni alla vescica. Tra i disturbi più frequenti da ricordare anche quelli oculari come la cheratite, l’infiammazione della cornea e spesso anche la cecità.
Da non sottovalutare inoltre neanche le infezioni alle orecchie per cui si raccomando igiene e controlli frequenti. Anche i denti possono essere possono sensibili: non sono rare la caduta precoce o l’alitosi.
Infine la conformazione del muso può dare luogo a un disturbo molto particolare definito “starnuto al contrario” che si verifica quando il cane è troppo eccitato o mangia molto velocemente o manifesta allergie.
Uno Shih Tzu in media ha bisogno di circa 120 grammi di cibo secco con l’aggiunta di un 10% di cibo umido, a scelta come carne bianca, riso e verdure. Due volte a settimana inoltre può essere proposto anche del pesce.
È sempre consigliabile in ogni caso consultare un veterinario per valutare la dose e le modalità più corrette da somministrare all’esemplare specifico per evitare carenze alimentari o eccessi che possono provocare sovrappeso e obesità.
Mantenere sempre morbido il manto degli Shih Tzu non è cosa da poco. Si tratta infatti di una razza che necessita di una spazzolatura quotidiana per evitare nodi e grovigli di pelo.
Allo stesso modo, gli esemplari di questa razza hanno bisogno di bagni frequenti per mantenere il pelo morbido e setoso, lucido e non opaco. Si parla infatti di una cadenza talvolta settimanale presso un toelattore professionista.
Il pelo può essere mantenuto sia molto lungo che corto. Nel secondo caso però si devono programmare degli appuntamenti ogni 6-8 settimane per mantenere sempre costante la lunghezza.
Le unghie devono essere tagliate mensilmente e le loro orecchie devono essere controllate almeno una volta alla settimana per verificare la presenza di residui di sporcizia, arrossamento o cattivo odore che possono indicare un’infezione.
È consigliabile pulirle almeno una volta a settimana con un batuffolo di cotone inumidito con un detergente per le orecchie delicato e con pH bilanciato per evitare problemi.
Spesso i peli crescono all’interno del condotto uditivo, e questo può causare l’insorgenza di molte infezioni.
Se inizialmente gli Shih Tzu si potevano trovare principalmente in Oriente e in alcuni Paesi dell’Europa come Inghilterra e Francia, adesso sono diffusi in tutto il mondo, anche in Italia.
ENCI segnala allevamenti certificati in: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto.
Questi allevamenti possono fornire informazioni dettagliate sull’esemplare che viene acquistato.
Le dimensioni e il suo carattere particolarmente docile dello Shih Tzu lo rendono un cane da compagnia perfetto per un appartamento.
Ma è un cane anche molto vivace e ha bisogno di una passeggiata o un po’ di attività motoria almeno una volta al giorno.
Durante l’estate bisogna evitare di far uscire o tosare uno Shih Tzu: è infatti una tipologia di cane molto sensibile alle alte temperature e soggetta a colpi di calore.
Si racconta che, durante la dinastia Tang, il re di Viqur K’iu T’ai, regalò alla corte cinese due Shih Tzu che si diceva provenissero dall’Impero Bizantino. Come abbiamo accennato, gli Shih Tzu vengono definiti “cani leoni” e infatti nel credo buddista vengono associati proprio a questa divinità.
La razza Shih Tzu inoltre era la più apprezzata alla corte cinese tanto che tutta la dinastia Ming ne ebbe diversi esemplari.
Nel 1928 una coppia di Shih Tzu maschio e femmina, fu portato in Inghilterra da Pechino da Lady Brownrigg, moglie del quartier generale del comando della Cina settentrionale.
Nel 1933, la signora Hutchins portò uno Shih Tzu dalla Cina all’Irlanda ma poi fu allevato da Lady Brownrigg. Questi tre cani rappresentarono l’inizio di una lunga dinastia di Shih Tzu appartenuta a Lady Brownrigg.
Classificazione FCI – n. 208 | |
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Gruppo | 9 Cani da compagnia |
Sezione | 5 Cani del Tibet |
Standard n. | 208 del 24 giugno 1987 (en) |
Origine | Cina, Tibet |
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