Schnoodle | |
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Esemplare di Schnoodle |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome di origine britannica, fusione tra i nomi delle razze incrociate per ottenerlo, Schnauzer ed il Barboncino (in inglese Poddle) |
Genitori | Barboncino x Schnauzer |
Presente in natura | No |
Longevità | 13-17 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio medio-piccola | 5 – 10 kg |
Peso femmina medio-piccola | 5 – 10 kg |
Peso maschio grande | 25 – 30 kg |
Peso femmina grande | 25 – 30 kg |
Prezzo | Non quantificabile |
Colori | Nero, Bianco, Grigio, Argento, Sfumato |
Lo Schnoodle è una razza di cane mista, proveniente dall’incrocio fra uno Schnauzer e un Barboncino.
Nonostante sia un puro sangue, ovvero incrociato di due cani di razza pura e riconosciuta, rimane comunque un cane “misto”: nessuna associazione gli ha ancora riconosciuto uno standard.
È solare, allegro, vispo e molto tenero: di fronte a quegli occhioni teneri non sarà possibile resistere alla tentazione di adottarlo!
Scheda informativa del Schnoodle | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, sanno essere dei piccoli compagni di gioco, ma va sempre posta la giusta attenzione |
Per anziani | Sì, se si riesce a garantire un minimo di attività che gli permetta di sfogarsi, la noia li rende poco controllabili |
Con altri cani | Importante che socializzino sin da cuccioli con i simili |
Con gatti | Tollerante se cresciuti insieme, ma sempre con le dovute cautele |
Rumoroso | Abbaia molto quando vuole avvisare della presenza di un intruso |
Sport | Esercizi per tenerlo attivo, che contrastino la noia e quotidiane passeggiate all’aperto |
La zona d’origine di questa razza probabilmente è attribuita agli Stati Uniti e appartiene al periodo storico della seconda metà del Novecento: è dunque un cane di recente creazione.
Alcuni appassionati di cani decisero di tentare un nuovo incrocio, partendo da razze pure già molto conosciute al fine di creare un nuovo esemplare che fosse ottimo come cane da compagnia. La dolcezza e la tenerezza di uno Schnoodle infatti hanno ben pochi paragoni.
Si presero allora due genitori molto conosciuti e stra affettuosi e si fecero accoppiare: un esemplare puro di Schnauzer e uno di Barboncino.
Sappiamo che lo Schnauzer è caratterizzato da tre taglie, gigante, media e nana; lo stesso Barboncino, da parte sua, presenta diverse grandezze. Quindi cosa si poteva ottenere? Quali sono i possibili standard di uno Schnoodle? La sua stazza dipende, ovviamente, dai genitori e da quali esemplari si sceglie di far accoppiare.
Dunque, esistono varie grandezze di Schnoodle: questi cani differiscono solo nelle dimensioni, perché in quanto a indole e temperamento sono più o meno identici.
Essendo lo Schnoodle un cane di razza mista, ancora non è stata ufficialmente riconosciuta da nessuna associazione internazionale. Per questo, dunque, stabilire una stima di prezzo ideale è difficile.
Si possono trovare degli appassionati che hanno tentato di riprodurre tale razza, ma bisognerà sempre cauti: si faccia attenzione alla purezza delle razze di partenza e alla salute e alla cura del cucciolo stesso, prima di valutare se prenderlo o meno.
Sarà bene, allora, prendere in considerazione tutte le caratteristiche stabilite (anche se non ufficialmente) per tale razza e verificare che siano presenti nell’esemplare che andiamo a scegliere.
Il carattere di uno Schnoodle è ciò che ci farebbe subito innamorare di questo cagnolino. È impossibile non lasciarsi intenerire da un musetto del genere!
Questo può essere sia un lato positivo, che negativo: lo Schnoodle sa di essere dolcissimo e capisce subito quanto può agire il suo dolce musetto sul suo padroncino. All’occorrenza, sa essere intelligente e furbo al punto giusto da guadagnarsi, con un solo sguardo, uno snack in più o una dose più grande di biscottini!
Sa come prendersi le sue attenzioni e come pretenderle: sarà difficile dirgli di no, perché spesso noi umani ci sciogliamo di fronte a tanta tenerezza.
Comunque, al di là di qualche piccola macarella che spesso tende a nascondere o infangare grazie alla sua dolcezza infinita, è anche un cagnolino molto dolce e tranquillo. Sa essere molto fedele, impara presto come divertirsi e come conquistare la fiducia del padroncino.
Ovviamente, tutti questi aspetti lo rendono quasi buffo e divertente, ma non è così “opportunista” come potrebbe sembrare da questa descrizione. In ogni momento della giornata sa essere di grande compagnia: anzi può essere definito come il classico cane d’appartamento e “da divano”!
Lo Schnoodle è vivace, adorabile e iperattivo, sempre pronto sia a rilassarsi davanti alla tv, sia a rincorrere pallina o giochini vari per tutto il giorno. Sa come divertirsi ma sa perfettamente anche come diventare un ottimo pantofolai in alcuni momenti della giornata.
Non ha mai atteggiamenti aggressivi con nessun componente della famiglia né con gli estranei, ma allo stesso tempo sa essere molto protettivo verso chi ama.
Sua caratteristica è quella di abbaiare molto spesso: sia nel caso in cui percepisce pericolo, sia se sente gelosia nei confronti di qualche componente della famiglia, sia nei casi in cui si diano più attenzioni ad altri animali domestici.
Infatti, non è molto consigliato da tenere in casa con altri animali, dal momento che lui vuole avere il primato di cure e affetto. In presenza di altri, potrebbe tirar fuori la sua audacia, grinta e “arroganza”, abbaiando costantemente fino allo sfinimento.
È importante educare un piccolo Schnoodle fin da cucciolo, per insegnargli qualcosa piccola regola che potrà aiutare a gestire in modo migliore il rapporto con l’umano.
Apprende all’istante i comandi ed è subito disponibile ad accogliere i consigli dell’uomo, anche se spesso tende a voler fare di testa sua. Questo ultimo atteggiamento lo assume nel momento in cui capisce che può portare la situazione dalla sua parte: la sua scaltrezza spesso riesce a convincere l’umano che finge di farsi “ingannare”, per mandargliene dritta qualcuna.
Fare attenzione a questo: se si assecondasse assai spesso, si rischierebbe di viziarlo troppo! Questo non deve mai avvenire, perché è giusto che un cucciolo, esattamente come un bimbo, abbia la giusta educazione che serve per la convivenza civile: il rispetto delle regole è di primaria importante!
Bisogna essere bravi dunque a imporsi, nonostante il musetto tenero e la dolcezza: in realtà, lui è molto disponibile ad avere un buon rapporto con i suoi amici umani, i quali li considera fin da subito degli ottimi compagni di vita.
Se si comincia ad agire fin dalla tenera età, sarà poi facile gestire ogni suo comportamento, compreso l’eccessivo abbaiare, una volta divenuto adulto.
Polso, fermezza, autorità ma anche dolcezza e tranquillità: ecco le cose utili per rendere lo Schnoodle un gran compagno di vita.
Lo Schnoodle è un cane che può essere di varie dimensioni, in base agli incroci che vengono fatti con i genitori. Ha un’aspettativa di vita che si aggira fra i 10 e i 12 anni.
Le zampe sono piccoline ma resistenti, con un’ossatura e una buona tonicità, più o meno grandi in base alla stazza del cane.
Il tronco è armonioso ed equilibrato, in perfetta proporzione con il resto del corpo; la forma si avvicina ad un quadrato.
Il peso di un esemplare di razza Schnoodle può variare in base alla taglia medio-piccola o grande. La prima si aggira intorno ai 5-10 kg; l’altra può arrivare fino ai 25-30kg.
L’altezza al garrese della stazza medio-piccola varia fra i 30 e i 38 cm massimi; quella per la stazza grande arriva fino ai 66 cm.
La testa è piccolina, il muso allungato e sottile. Le orecchie sono di media grandezza e sono tenute basse, molto pelose e a forma di V. Gli occhi sono immersi completamente nel pelo e hanno uno sguardo dolcissimo.
La coda è sempre presente, si arriccia verso la fine ed è molto morbida e pelosa.
Il pelo prende caratteristiche dai genitori di uno Schnoodle. Può essere più o meno riccio, generalmente ondulato, tenuto di media lunghezza e al tatto risulta morbido e soffice.
I colori sono variabili e si creano in base agli incroci che vengono fatti con i genitori. Possono trovarsi esemplari di colore nero, grigio, argento, bianco o tonalità mischiate fra loro che danno diverse sfumature.
I cuccioli di Schnoodle sono tenerissimi e dolcissimi, sanno come conquistare il padroncino fin dal primo momento e sono felicissimi di condividere la loro vita con lui.
Come già detto, è necessario educarli da subito alla possibilità di rispettare qualche semplice regola, in modo tale da instaurare un rapporto equilibrato di amicizia e rispetto reciproci.
Così, i cuccioli saranno molto disponibili ad imparare: sono sempre molto contenti di vedere il padroncino soddisfatto del lavoro svolto da loro.
Essendo una razza mista, quella dello Schnoodle può soffrire di malattie geneticamente ereditate dai genitori.
Si sono riscontrati i seguenti problemi che possono colpire uno Schnoodle: ipotermia e parodontite.
La prima si può tenere sotto controllo controllando il cane ogni qual volta torni da una passeggiata sotto la pioggia o da un luogo dove si sia bagnato: questo potrà impedire che il cane si prenda un bel raffreddore!
La seconda invece, legata a problemi ai denti, può essere prevenuta spazzolando i denti del nostro amico una volta al giorno, per fare in modo che siano sempre puliti e igienizzati.
Lo Schnoodle non ha grosse pretese a livello di alimentazione, anzi si adatta a mangiare ogni cosa, purché il cibo sia di ottima qualità e abbia le giuste dosi, necessarie al fabbisogno giornaliero del suo corpo.
Come i suoi genitori Schnauzer e Barboncino, anche lo Schnoodle ha necessità di essere spazzolato costantemente (almeno una volta al giorno sarebbe l’ideale).
Per il bagno, è consigliato farlo una volta al mese, come per ogni cagnolino.
Ricordiamoci, inoltre, di pulire il musetto del nostro amico dopo ogni pasto, in quanto il pelo lungo e la barba e baffi si impregnano di cibo e vanno assolutamente sistemati.
Attualmente, nessuna associazione canina ha riconosciuto ufficialmente la razza, di conseguenza l’ENCI non ha ancora dato il via libera a nessun allevamento per la vendita o l’educazione di uno Schnoodle.
Lo Schnoodle è assolutamente un cane d’appartamento, anzi è proprio la classica razza che rientra nei canoni ideali di cane da compagnia. Affettuoso e tenerissimo con tutti, anziani e bambini compresi, sa come impiegare il suo tempo in compagnia degli umani.
È perfettamente in grado di dare amore e fedeltà, in cambio di coccole e attenzioni. Non dimentichiamoci mai, però, di fargli fare tante belle passeggiate all’aria aperta, sempre in nostra compagnia: così sarà felice di respirare aria pulita, sfogarsi e correre un po’.
Lo Schnoodle è davvero un cane di una dolcezza infinita, che farebbe tenerezza anche a una persona non particolarmente amante degli animali.