Piccolo Cane Leone | |
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Esemplare di Piccolo Cane Leone |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome si riferisce all’aspetto caratteristico di questo cane, che ricorda un piccolo leone |
Genitori | Razza molto antica di origine francese |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 2 – 4 kg |
Peso femmina | 2 – 4 kg |
Prezzo | Tra i 2600 e i 3000 € |
Colori | Nero, Bianco, Limone, Pezzato |
Il Piccolo Cane Leone, o Lowchen, è un cane di piccola taglia, il cui nome si deve al suo tipico aspetto che ricorda quello di un leoncino.
Ha un temperamento allegro, intelligente e molto dolce: per questo è un ottimo cane da compagnia. Nonostante ciò, è anche sempre allerta e territoriale. A dispetto della sua statura, è un valente guardiano della proprietà. Difenderebbe chi la abita con tutto se stesso.
Scheda informativa del Piccolo Cane Leone | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, va d’accordo con tutta la famiglia |
Per anziani | Adeguatamente docile e allegro per le persone più anziane |
Con altri cani | Socievole, molto attivo |
Con gatti | Tollerante, soprattutto se abituato a socializzare con loro |
Rumoroso | Abbaia molto facilmente |
Sport | Esercizi per tenerlo attivo, che contrastino la sedentarietà |
Il Piccolo Cane Leone, o Petit Chien Lion e Löwchen, fa parte del gruppo dei Bichon e deve il suo nome alla particolare toelettatura del mantello che gli conferisce il tipico aspetto leonino.
Secondo la Federazione Internazionale ha origini francesi, ma c’è chi pensa che in passato possa avere vissuto anche in Spagna, visto che lo si trova ritratto con la Duchessa D’Alba in un celebre dipinto di Goya.
A partire dal lontano Cinquecento, diverse documentazioni attestano la sua presenza nell’area mediterranea di entrambe le nazioni sopracitate. Secondo il parere di alcuni esperti della razza, questo concentrato di affetto potrebbe essere il risultato di incroci quali: il Bolognese, il Maltese e il Bichon à poil frisé.
Ad oggi la razza non può contare un gran numero di esemplari. Oltre che nei Paesi d’origine, la si trova in tutta l’Europa centrale, nel Regno Unito, in Finlandia e Svezia. Nella nostra nazione è ancora poco diffuso.
Una delle ragioni per cui il Piccolo Cane Leone non è tra le razze più diffuse in assoluto è sicuramente il costo. Lo standard fuori dal comune e ricercato dagli appassionati può costare anche tremila euro, e comunque non meno di 2600 euro.
Ogni anno vengono registrati solo un centinaio di nuovi esemplari con pedigree, e in Italia ne compaiono un paio sul sito ufficiale dell’Enci. Somigliano molto al Maltese, che certamente non è un cane economico ma neanche così caro.
Si tratta di un amico a quattro zampe dall’intelligenza molto spiccata. E poi è anche affettuoso e vivace: ha tutte le qualità richieste da chi cerca un cane da compagnia.
È equilibrato, ama la vita in casa ed è poco rumoroso. Inoltre, è un quadrupede che ama tanto giocare, pur rimanendo molto discreto e per nulla invadente: aspetta che sia chi considera parte della famiglia a cercarlo per un momento di sano divertimento.
Pur amando le mura domestiche, non disdegna affatto le passeggiate all’aria aperta e le nuove conoscenze al parco sotto casa.
Dato che un difetto deve pure averlo, vale la pena avvisare che si tratta di un esemplare alquanto testardo, e se viene lasciato fare tende a comandare e fa di tutto per averla vinta. Se non ha un padrone capace di tenergli testa diventa lui il ‘capo branco’ della famiglia.
Ecco allora che è necessario un addestramento fermo e deciso. Fondamentale, in questo caso più che in altri, è la pianificazione delle sessioni, accompagnata da una buona dose di coerenza.
I cicli di allenamento non devono durare i venti minuti ciascuno, devono essere condotti sempre all’insegna del relax e del divertimento. Se così non dovesse essere, meglio sospendere e riprendere successivamente.
Se vogliamo ottenere dei risultati e conquistarlo anche durante la socializzazione, sono fondamentali il clicker e il rinforzo positivo. Come qualsiasi amico a quattro zampe che si rispetti è molto goloso: se capisce che l’obbedienza porta leccornie, il gioco è fatto.
Il Piccolo Cane Leone è di piccola taglia. La sua toelettatura – simile a quella classica del Barbone, alla “leoncino” – e la coda (che termina con un fiocco) gli conferiscono l’aspetto di un leone in miniatura: è il suo tratto distintivo, per quanto sia un vezzo puramente estetico.
Si tratta di un esemplare di buona costruzione, con una struttura molto ben proporzionata e con i giusti rapporti.
Come per qualsiasi cane, anche in questo caso sono variabili che cambiano leggermente in base al sesso dell’esemplare che ci si trova di fronte: le femmine, in genere, sono più minute e leggere dei maschi.
L’altezza al garrese si muove in un range che va dai 20 ai 35 centimetri; il peso dai due ai quattro chili. L’aspetto sarà certamente quello di un leone, la stazza decisamente no.
Gli arti, sia quelli anteriori che quelli posteriori, sono dritti e sottili: messi in evidenza dalla tosatura a regola d’arte. Le zampe appaiono piccole e rotonde: come fossero dei ‘pomelli’ che adornano la figura. La muscolatura ben sviluppata gli conferisce un’andatura disinvolta e con un certo ritmo.
La corporatura risulta essere ben proporzionata rispetto alla testa e alle zampe. Il tronco è nel complesso corto.
Anche la testa, in accordo con il tronco, è corta. Il cranio è abbastanza largo.
Il tartufo è sempre nero e rappresenta il prolungamento della canna nasale. Il collo ha la giusta lunghezza e il giusto volume.
Gli occhi sono rotondi, grandi e scuri. Lo sguardo è sveglio e intelligente.
Le orecchie sono pendenti, lunghe e caratterizzate da frange.
La coda risulta essere di media lunghezza. Viene tosata, così da lasciare all’estremità un bel pennacchio di peli lunghi.
Il pelo appare abbastanza lungo e ondulato, ma non riccio.
Sono ammessi tutti i colori, sia monocromatici che con macchie. Tuttavia, quelli più ricercati – e che aumentano il valore del Piccolo Cane Leone – sono il bianco, il nero e il limone.
I cuccioli dimostrano sin dai primi mesi di vita di essere docili ma vivaci. Quando vengono scelti, si attaccano al padrone come fossero figli. Amano le coccole, ma hanno bisogno di iniziare la socializzazione prima possibile.
Se ben educati, si può mitigare la testardaggine tipica della razza. Hanno bisogno di qualcuno che sappia tenergli testa. Una corretta socializzazione è auspicabile anche per controllare l’istinto da cane da guardia. Bisogna evitare che siano aggressivi con chi non conoscono.
Questa razza non soffre di particolari patologie ma, data la sua piccola taglia, è incline a malattie come la cataratta o l’atrofia progressiva della retina.
Inoltre è bene seguire con attenzione l’alimentazione per evitare che un peso eccessivo carichi troppo sulle articolazioni e le ginocchia. Il consiglio è quello di stabilire con la supervisione del veterinario di fiducia, che conosce pregressi clinici e caratteristiche di razza, le dosi consentite.
È meglio che la razione giornaliera venga suddivisa in due pasti e che venga somministrata sempre agli stessi orari. Vista la tendenza a uno stile di vita sedentario, il rischio obesità è dietro l’angolo, con tutte le patologie correlate del caso (spesso anche gravi).
In alternativa, ovviamente, è consigliata una corretta attività fisica. In giardino, se lo si ha a disposizione o al parco sotto casa. Ne gioverebbe anche l’umore.
Come già accennato la dieta è uno degli aspetti da tenere maggiormente sotto controllo. Deve essere sana e bilanciata, come per tutti gli amici a quattro zampe, e garantire il corretto apporto di tutti i nutrienti: proteine, vitamine, minerali e fibre.
In commercio esistono dei cibi di ottima qualità, già confezionati e pensati appositamente per il fabbisogno del cane. Attenzione anche alle dimensioni: gli esemplari di piccola taglia devono mangiare crocchette più piccole e bocconcini di umido più morbidi, studiati per la loro anatomia compatta.
La cura del manto è fondamentale quando si parla del Piccolo Cane Leone: è il suo tratto distintivo, una delle ragioni per le quali arriva a costare anche tremila euro.
La toelettatura, allora, è meglio che venga affidata a un professionista qualificato, capace di mantenere gli standard di razza richiesti.
Sia la Federazione Cinofila Internazionale, con il codice 233, che l’Ente nazionale cinofilia italiana si sono occupati della classificazione di questa razza. Appartiene al Gruppo 9 (Cani da compagnia), Sezione 1A (Bichon e affini).
Al momento sul sito ufficiale dell’Enci non risultano allevamenti certificati sul territorio nazionale. Il consiglio, visto le cifre di cui si parla, è di non affidarsi ad allevamenti di dubbia provenienza rintracciabili sul web.
Meglio contattare i centri certificati del Paese di provenienza. Solo così, oltretutto, possiamo ottenere informazioni certe sui costi, comprensivi dell’eventuale trasporto in Italia.
Anche se non disdegna le passeggiate all’aria aperta e le escursioni in campagna, questo amico a quattro zampe è meglio che viva in casa, al coperto e lontano dalle intemperie.
Anche un appartamento con una metratura limitata è perfetto per la sua stazza compatta. Inoltre, non dimentichiamo che nasce come cane da compagnia.
Le origini del Piccolo Cane Leone sono antichissime e riconducibili alla Francia, forse anche alla Spagna. C’è però una curiosità che lo rende ancora più ‘regale’. Nella cattedrale francese di Amiens, nella Francia del Nord, che risale al XIII secolo, è possibile ammirare delle sculture in pietra che ritraggono cani di razza Lowchen. Altre raffigurazioni di questo cane sono presenti anche su preziosi arazzi del XV secolo.
Il nome in questa razza dice tutto: un leone racchiuso in un piccolo cagnolino. Coraggioso, attivo, generoso, sicuro di sé, intelligente e senza paura. Viene anche ricordato da artisti, pittori e scultori, di fama internazionale, ammirati da turisti che provengono da tutto il mondo. Ma allora, forse, il prezzo elevato non lo è poi così tanto, tutto sommato.
Classificazione FCI – n. 233 | |
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Gruppo | 9 Cani da compagnia |
Sezione | 1 Bichon e affini |
Sottosezione | 1.3 Piccolo cane leone |
Standard n. | 233 del 02/04/2004 (en) |
Nome originale | Petit chien lion (fr); Löwchen (de) |
Origine | Francia |