Pastore Tedesco | |
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Esemplare di Pastore Tedesco |
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Dati generali | |
Etimologia | Dall’impiego principale del cane, pastore, più l’area di nascita della razza. |
Genitori | Cani da pastore x Cani lupo (esistono però varie teorie) |
Presente in natura | No |
Longevità | 9-13 anni |
Impieghi | Cane da pastore, cane da compagnia, cane da guardia, cane da lavoro e da impiego |
Taglia | Grande |
Peso maschio | 30 – 40 kg |
Peso femmina | 22 – 32 kg |
Prezzo | Tra i 700 e i 1500 € |
Colori | Nero-focato, Nero, Grigio |
Il Pastore Tedesco è sicuramente uno dei cani più conosciuti e diffusi al mondo, noto anche come Cane da Pastore Tedesco o come “cane lupo” per la forte somiglianza con il suo antenato.
La razza dei pastori tedeschi è riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, ed è stata inserita nel gruppo 1, quello dei cani da pastore e bovari.
Gli esemplari di questa razza appartengono precisamente alla sezione 1 della loro categoria, in cui sono inseriti i cani da pastore con brevetto da lavoro e impiego come cane da utilità, da difesa e per usi molteplici.
Scheda informativa del Pastore Tedesco | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, con la dovuta attenzione. Sa essere molto affettuoso e giocherellone ma vanno rispettate una serie di regole nei suoi confronti |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole se abituato alla presenza dei suoi simili sin da cucciolo |
Con gatti | Per una serena coabitazione dovrà crescere con loro |
Rumoroso | Abbaia quando fa la guardia per intimorire eventuali intrusi, è un aspetto che va controllato con un giusto addestramento |
Sport | Agility dog, tracking, obedience, freestyling, canicross, mantrailing |
Sulle origini dei Pastori Tedeschi ci sono svariate teorie. Secondo la prima, questi cani sono nati dall’incrocio tra i cani da pastore con i lupi.
Seguendo un altro filone di pensiero la razza discende da un antico cane noto con il nome di canis familiaris matris optimae i cui resti sono stati trovati in Austria, Moldavia e Germania.
Infine c’è chi pensa anche che il Pastore Tedesco origini dall’incrocio tra un lupo e uno sciacallo. Tuttavia, le caratteristiche di questo cane come lo conosciamo oggi si devono al capitano Max Von Stephaniz.
Egli, intorno al 1899 attraverso numerosi incroci, ottenne l’esemplare ad oggi conosciuto, utilizzato principalmente come cane da lavoro e nella polizia. Invece, la prima apparizione pubblica ufficiale del Pastore Tedesco risale alla fine dell’Ottocento ad Hannover.
Nel corso della Prima Guerra Mondiale il Pastore Tedesco veniva impiegato come cane della croce rossa, messaggero, soccorritore, guardia, trasportatore e sentinella.
Giunto in Inghilterra e negli Stati Uniti, dopo la guerra, il Pastore Tedesco venne identificato come pastore alsaziano per cancellarne in un certo modo il collegamento con la Germania.
L’AKC tornò ad usare il nome originale di Pastore Tedesco nel 1931, mentre il British Kennel Club ricominciò ad impiegarlo nel 1977.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra l’altro, la razza americana e quella tedesca hanno iniziato a divergere. La prima infatti venne allevata principalmente per tirare su cani da show; la seconda invece mantenne le caratteristiche di cane da lavoro.
Impiegati inizialmente come cani pastore, adesso gli esemplari di questa razza si possono trovare nei corpi di polizia, nell’esercito, nelle squadre di soccorso in caso di calamità naturali o nella ricerca di persone disperse. O ancora vengono spesso utilizzati come cani guida per persone ipovedenti.
Il prezzo di un esemplare di Pastore Tedesco proveniente da un allevamento certificato può oscillare dai 700 ai 1500 euro.
Il Pastore Tedesco è un cane sicuramente tra i più fedeli al padrone e alla famiglia che possano esistere tanto da essere conosciuti ormai anche come ottimi cani da compagnia.
Allo stesso tempo, nonostante sia molto equilibrato, è anche molto territoriale e diffidente verso gli estranei, caratteristica che fa diventare gli esemplari di questa razza aggressivi quando percepiscono che il loro spazio è stato invaso, anche nel caso di persone conosciute dai padroni.
Un aspetto questo che si può mitigare con un buon percorso di socializzazione precoce anche se bisogna ricordare che questi cani vengono spesso utilizzati come cani da guardia.
Il legame che il Pastore Tedesco stabilisce con i padroni è talmente forte che non è un cane a cui piace stare per molto tempo in solitudine, sensazione che scatena in lui depressione e ansia da separazione che tende a manifestare abbaiando, scavando e masticando ciò che gli capita a tiro.
Allo stesso tempo questi cani tendono a diventare aggressivi e irrequieti se non adeguatamente intrattenuti con passeggiate e giochi all’aperto.
Dall’aspetto fiero e coraggioso, infatti, i pastori tedeschi sono molto giocherelloni e allegri. Sono degli ottimi compagni di gioco per i bambini e persino dei perfetti baby sitter, soprattutto se abituati fin da subito al contatto con i più piccoli.
Questi cani possono anche andare d’accordo con gli altri animali e possono anche convivere se cresciuti insieme. Al contrario, se costretti improvvisamente a dividere lo spazio con altri cani o con gatti, il percorso di adattamento potrebbe diventare più complesso.
Il Pastore Tedesco è sicuramente un cane molto intelligente e ben portato all’addestramento. La formazione, iniziata fin da cuccioli, permette di sviluppare dei cani capaci di portare a termine ogni compito e ogni comando che gli viene impartito.
L’addestramento precoce orientato all’obbedienza serve anche per stabilire e costruire fin dall’inizio un rapporto solido e duraturo con il padrone.
Nello stesso momento può essere utile far conoscere e frequentare al Pastore Tedesco altre persone esterne alla famiglia e altri animali anche in contesti diversi in modo tale da avviare un percorso di socializzazione che possa mitigare eventuali atteggiamenti aggressivi del cucciolo anche in età adulta.
Il Pastore Tedesco è un cane di taglia media con un’aspettativa di vita di 9-13 anni.
Le zampe sono lunghe e magre ma robuste e agili.
Il corpo dei Pastori Tedeschi è robusto, muscoloso ma allo stesso tempo magro tanto da avere un portamento fiero ma anche un’andatura veloce e slanciata.
Il peso degli esemplari maschi oscilla tra i 30 e i 40 chili; nelle femmine è compreso invece tra i 22 e i 32 chili. L’altezza al garrese invece nei maschi è compresa tra i 60 e i 66 centimetri. Le femmine invece sono leggermente più basse e la loro altezza al garrese è compresa tra i 55 e i 60 centimetri.
La testa è cuneiforme con una struttura ben proporzionata rispetto al resto del corpo, nè troppo tozza né eccessivamente allungata sul muso che termina con un grosso tartufo.
La testa si presenta inoltre ampia tra le orecchie che sono sempre dritte e a punta. Gli occhi sono distanziati tra di loro e di colore marrone scuro.
La coda presenta il pelo leggermente più lungo sulla parte finale. Si presenta leggermente pendente e un po’ incurvata a metà ma quando il cane è in allerta, nervoso o eccitato tende a drizzarsi.
Il pelo di questi cani ha lunghezza uniforme su tutto il corpo, rigido e duro al tatto.
I colori ammessi dallo standard sono nero con focature (bruno-rosse, bruno, gialle o grigie) o il mono colore nero o grigio.
I cuccioli di Pastore Tedesco sono esuberanti e giocherelloni ma sono cani che hanno bisogno di essere addestrati subito all’obbedienza al padrone, per la gestione in età adulta, e alla socializzazione per evitare che diventino aggressivi nei confronti di persone che non conoscono e di altri animali.
Per sviluppare un buona e robusta muscolatura devono seguire una dieta bilanciata fin dai primi mesi di vita.
Allo stesso modo è bene abituarli ad essere spazzolati e curati fin da subito in modo da rendere la toelettatura un momento piacevole.
Il Pastore Tedesco, nonostante sia un cane noto per la sua resistenza, agile e forte può come tutti i cani soffrire di alcune malattie.
Come molti cani di grossa taglia, anche i pastori tedeschi possono soffrire di torsione gastrica quando mangiano o bevono troppo velocemente e in grosse quantità o quando fanno un’intensa attività fisica dopo aver mangiato.
Frequenti in questa razza sono anche la displasia dell’anca e la displasia del gomito, condizioni entrambe ereditarie che provocano zoppia e dolore alle zampe del cane.
Caratteristica di questi cani è la mielopatia degenerativa, una malattia progressiva che colpisce il midollo spinale e che peggiora fino a paralizzare il cane.
Gli esemplari di questa razza possono soffrire anche di insufficienza pancreatica esocrina, una malattia genetica del pancreas che causa la distruzione delle cellule che producono enzimi digestivi. Di conseguenza accade che il cane non può più digerire e assorbire il cibo.
Infine i pastori tedeschi possono manifestare i sintomi di allergie alimentari, inalatorie e da contatto, come prurito diffuso su tutto il corpo che spinge il cane a leccarsi, grattarsi e strofinare il muso.
Come accennato, l’alimentazione da somministrare ai Pastori Tedeschi deve comprendere tutti i nutrienti necessari per lo sviluppo di ossa, muscolatura e per mantenere il pelo in buona salute.
La dieta può essere a base di crocchette o di cibo umido, purché di buona qualità ed equilibrato in base alle esigenze del cane.
In linea di massima un Pastore Tedesco adulto dovrebbe assumere 400/470 grammi di crocchette con l’aggiunta di un 10% di cibo fatto in casa.
Il mantello del Pastore Tedesco ha bisogno di essere spazzolato una o due volte a settimana per eliminare i peli in eccesso e redistruibuire gli oli naturali della pelle e sull’epidermide. Il bagno per questo motivo non deve essere fatto spesso ma in base alla necessità.
Bisogna avere un’attenzione particolare nei confronti di denti e orecchie che devono essere controllati e puliti regolarmente per evitare infezioni e problemi gengivali.
Questa razza è una delle più diffuse e famose al mondo tanto che sono davvero numerosi gli allevamenti presenti in Italia.
È fondamentale però che il cucciolo acquistato appartenga a uno degli allevamenti sicuri e certificati, con esemplari in salute e curati a dovere e che possano presentare i documenti che ne attestino tutte le caratteristiche.
Il Pastore Tedesco, nonostante sia ormai non solo un cane da guardia ma anche un cane da compagnia, non è semplice che riesca a vivere in appartamento.
Ma dal momento che non riescono a stare troppo lontani dal padrone, l’ideale è un’abitazione con annesso un cortile dove il cane possa fare tutto il movimento di cui necessita.
I Pastori Tedeschi raggiunsero un grandissima fama e divennero i cani che chiunque avrebbe voluto al proprio fianco a partire dai telefilm con protagonista il coraggioso e indomito Rin Tin Tin.
Questo cane giunse negli Stati Uniti da cucciolo, quando il caporale Lee Duncan lo trovò in un allevamento in Francia e alla fine della guerra lo portò con sé a Los Angeles dove lo allevò per farlo diventare un cane da spettacolo.
Rin Tin Tin è apparso in dozzine di film e, al culmine della sua celebrità, ha ricevuto 10.000 lettere di fan a settimana. Ma sono stati tanti i pastori tedeschi protagonisti di film e serie tv.
Basti pensare a Rex, Zanna Bianca e Un poliziotto a 4 zampe. Uno dei primi cani di questa razza apparso sullo schermo è stato però Strongheart che interpretò tantissimi personaggi a quattro zampe prima di morire nel 1929.
Classificazione FCI – n. 166 | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1A Cani da pastore |
Standard n. | 166 del 30.08.1991 |
Nome originale | Deutscher Schäferhund |
Varietà | Pelo corto (pelo lungo accettato solo se in possesso di sottopelo)Colori: nero focato, grigio, grigio focato, nero. |
Origine | Germania |