Pastore Svizzero Bianco | |
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Esemplare di Pastore Svizzero Bianco |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne indica l’origine svizzera ed il colore caratteristico |
Genitori | Autoctono della Svizzera |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da pastore |
Taglia | Media |
Peso maschio | Fino a 40 kg |
Peso femmina | Fino a 35 kg |
Prezzo | Tra i 1200 e i 1800 € |
Colori | Bianco |
Molto simile per conformazione fisica al Pastore Tedesco, il Pastore Svizzero Bianco ha origini Americane. La somiglianza al “Tedesco” deriva probabilmente dal fatto che sia stato lo stesso creatore della razza ad aver creato la variante bianca che conosciamo. Il primo esemplare è nato il 5 marzo del 1966.
Venne in seguito importato in Svizzera a cui deve la sua diffusione. Non è subito stato riconosciuto dalle federazioni ufficiali, ha dovuto aspettare qualche anno. È un cane molto calmo, incline all’addestramento e alla vita in famiglia, purché abbia uno spazio fisico per poter sfogare la sua naturale voglia di movimento.
Il suo bagaglio genetico lo rende incline a particolari patologie che, se diagnosticate in tempo, possono migliorare le aspettative di vite di questo grande pastore bianco.
Scheda informativa del Pastore Svizzero Bianco | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, con il giusto rispetto |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio e spazio |
Con altri cani | Socievole, molto attivo |
Con gatti | Tollerante se abituato alla loro presenza in casa |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Esercizi per tenerlo attivo, che stimolino fisico, mente ed olfatto |
Fino a qualche tempo fa le origini del Pastore Svizzero Bianco non erano ben chiare. Inizialmente questa razza veniva chiamata “Pastore Canadese Bianco” e il nome sembra attribuirgli un’origine ben diversa da quella Svizzera. Successivamente non fu data una spiegazione sull’attributo “Canadese” e queste origini così lontane dall’Europa furono smentite. Fu così che il suo nome, da “Pastore Canadese Bianco”, divenne ” Pastore Svizzero Bianco” e, come suggerisce il nuovo appellativo, la paternità della razza fu attribuita alla Svizzera.
Il percorso di riconoscimento ufficiale da parte della FCI non è stato immediato: gliene fu attribuito uno provvisorio nel 2002 e, soltanto nel 2011 diventò ufficiale. Da quel momento la celebrità di questa razza è aumentata. Ma che ruolo ha avuto questo cane fin dalle sue origini? Proprio come afferma il suo nome, il ruolo rivestito da questa razza è quello di pastore. In molte zone dell’Europa fu preferito, per il suo fisico snello, ma forte, a molte razze di pastori che ad occhio apparivano più goffe e pesanti.
Un cucciolo di Pastore Svizzero Bianco, in allevamento riconosciuto, fornito di pedigree e ben curato ha un costo che rientra tra la fascia alta di prezzi. Per averne uno, infatti, dovrai pagare una cifra compresa tra i 1200 e i 1800 euro.
Il Pastore Svizzero Bianco esce un po’ dalla sfera caratteriale dei pastori: è docile, obbediente e per niente resistente all’addestramento. I pastori infatti, generalmente, tendono ad essere più ribelli e meno inclini ad essere addestrati.
Sorprendentemente, questa razza, appare estremamente educata e fedele ai comandi del padrone senza mai ribellarsi. In aggiunta a questo, non mostra neanche mai segni di aggressività a meno che non venga attaccato.
Si adatta facilmente a tutti i contesti e adora l’affetto familiare, soprattutto dei bambini.
Nonostante faccia parte della categoria dei pastori, quello Svizzero Bianco non dimostra atteggiamenti contrari all’addestramento. È un cane che ascolta e che apprende subito, anche senza la necessità di interpellare un esperto. Serve pazienza e costanza, come con tutti i cani, ma dopo qualche settimana difficilmente farà marachelle o non eseguirà gli ordini del padrone.
Il Pastore Svizzero Bianco viene classificato dagli standard ufficiali FCI come un cane di grande taglia. Questo viene confermato dalle sue dimensioni che variano leggermente in base al sesso del cane. Un esemplare maschio ha un’altezza che varia dai 60 ai 66 cm e un peso compreso tra i 30 e i 40 kg. Un esemplare femmina, invece, può essere alto dai 55 ai 61 cm e pesare dai 25 ai 35 kg. Le aspettative di vita di questa razza sono di durata media: ammontano circa a 12 anni.
ZAMPE
Le zampe di questa razza sono lunghe e possenti, come quelle del Pastore Tedesco a cui somiglia molto per conformazione fisica.
Il corpo del Pastore Svizzero Bianco ha una lunghezza media, appare possente ed è caratterizzato da una muscolatura forte e resistente.
Come anticipato le dimensioni del cane variano in base al suo sesso. Una femmina può essere alta al massimo 61 cm e pesare non più di 35 kg e un maschio può misurare al più 66 cm e pesare 40 kg. Ovviamente queste sono le misure fornite dagli standard che permettono il riconoscimento ufficiale della razza. Una corretta alimentazione e la giusta quantità di esercizio fisico, non dovrebbero far sforare i limiti appena citati.
La testa del Pastore Svizzero Bianco è di forma allungata, priva di grasso e proporzionata con le misure del corpo.
La coda di questa razza è tipicamente posizionata in basso e rivestita dal pelo folto che caratterizza questa razza.
Il Pastore Svizzero Bianco, per quanto riguarda il pelo, si presenta in due varianti: a pelo medio-lungo e a pelo corto. Le differenze sono pressoché estetiche: il Pastore Svizzero a pelo lungo mostra una sottospecie di criniera naturale all’altezza del collo, una coda abbastanza folta e dei cuscinetti di pelo più lungo all’altezza del fondo schiena.
In questi esemplari, come in quelli a pelo corto, si possono presentare dei tratti del mantello di forma ondulata. In entrambi i casi, l’ideale è spazzolare frequentemente il pelo per permetterne la rigenerazione. Il colore con cui si mostra il Pastore Svizzero Bianco è il bianco.
Il Pastore Svizzero Bianco, come suggerisce il nome, si presenta di colore bianco.
I cuccioli del Pastore Svizzero Bianco non mostrano grandi istinti di ribellione. È da sottolineare infatti che sembrano davvero predisposti all’addestramento e all’inizio di un percorso educativo. Inizialmente è normale che possano combinare dei pasticci, ma una volta insegnato loro cosa è giusto e cosa sbagliato, imparano in fretta come comportarsi.
Fin dalle prime settimane di vita, hanno bisogno di capire e ambientarsi in spazi non troppo dispersivi. La necessità di vivere in spazi più grandi cresce insieme al loro corpo. È consigliato infatti fargli scoprire le dimensioni un po’ alla volta: fallo vivere prima in una stanza, poi concedigli di stare in giro per casa e, dopo qualche settimana, lasciagli scoprire gli spazi aperti che ha a disposizione.
Il Pastore Svizzero Bianco è geneticamente molto vicino al Pastore Tedesco, da cui prende persino le malattie genetiche.
Quali sono le più pericolose? Sicuramente la displasia dell’anca e del gomito rappresenta la patologia più diffusa tra questi cani. Essendo genetica, non è possibile prevenirla, ma diagnosticarla in tempo può rallentare la sua diffusione.
Altra patologia pericolosa è la mielopatia degenerativa. È bene verificare che nell’allevamento che scegli, la razza sia stata testata.
L’alimentazione è un fattore di grande importanza per ogni cane, a prescindere dalla razza a cui appartenga.
Per quanto riguarda la razza in esame, c’è da dire che non hanno particolari esigenze, purché la sua dieta sia bilanciata ed adattata alla quantità e alla qualità giornaliera di movimento che il quattro zampe effettua. Il consiglio degli esperti è di dividere in due razioni il pasto intero e di somministrarlo ogni giorno allo stesso orario.
Il pelo del Pastore Svizzero Bianco è lungo e folto. È necessario spazzolarlo frequentemente per permettere la rigenerazione del pelo e non vi sono particolari esigenze per quanto riguarda la toelettatura. È un cane abituato a temperature basse e climi rigidi, quindi non è consigliata la rimozione del pelo.
Gli allevamenti che si dedicano a questa razza, in Italia, non sono pochi. Tra le regioni in cui ne troviamo numerosi riconosciuti troviamo il Friuli Venezia Giulia, l’ Emilia Romagna, le Marche, la Lombardia, il Piemonte e la Sicilia.
Il Pastore Svizzero Bianco, senza dubbio, è un cane dalla grossa mole. Si adatta tranquillamente all’ambiente familiare riuscendo ad instaurare dei buoni rapporti con ogni componente della famiglia, ma richiede degli spazi in cui muoversi liberamente.
Stare rinchiuso in appartamento potrebbe causargli stress e nervosismo. L’ideale sarebbe farlo vivere in un appartamento che abbia un cortile o un giardino in cui poter passare qualche ora in libertà.
Quella del Pastore Svizzero Bianco, è una razza che non è nata “naturalmente“. Sembra infatti che sia la versione di colore bianco del Pastore Tedesco. È stato proprio il creatore di quest’ultimo ad aver dato vita alla variante di colore chiaro. Inizialmente, però, non ebbe il successo che ci si aspettava.
Nel periodo Nazista, infatti, la specie fu sottovalutata in quanto, nelle missioni notturne, il manto bianco del cane, non gli permetteva di mimetizzarsi e veniva quindi visto troppo in fretta. Nel Dopoguerra, iniziò la sua diffusione.
L’origine della razza fu attribuita alla Svizzera in quanto sembra essere stata l’unica nazione ad averne permesso la riproduzione e la conseguente diffusione. Infatti, è proprio alla Svizzera che si deve l’insistenza per il riconoscimento ufficiale della razza, avvenuto soltanto nel 2002 dopo numerosi tentativi.
Attualmente il Pastore Svizzero Bianco è considerato uno dei cani più eleganti grazie alla sua forma fisica e al colore e alla delicatezza del suo pelo.
Classificazione FCI – n. 347 | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard n. | 347 del 12 Agosto 2011 |
Nome originale | Berger Blanc Suisse, Weisser Schweizer Schäferhund, White Swiss Shepherd Dog |
Origine | Europa |