Pastore Fonnese | |
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Esemplare di Pastore Fonnese |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome ne indica la tipologia ed il paese d’origine, Fonni in Sardegna |
Genitori | Autoctono sardo |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-15 anni |
Impieghi | Cane da guardia, cane da pastore, cane da difesa |
Taglia | Grande |
Peso maschio | 29 – 35 kg |
Peso femmina | 20 – 30 kg |
Prezzo | Tra i 500 e i 700 € |
Colori | Nero, Cenere, Miele |
Riconosciuto dalla FCI soltanto nel 2013, il Pastore Fonnese è un cane che affonda delle radici antichissime nel territorio sardo. Utilizzato come pastore, ma anche come cacciatore, è un cane in grado di adattarsi alla vita domestica purché all’interno ne riconosca una figura autoritaria.
Molto calmo ed estremamente protettivo, cura la sua famiglia come farebbe con un suo eventuale gregge da difendere a tutti i costi.
Scheda informativa del Pastore Fonnese | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Non troppo consigliato, cane protettivo e schivo, più attento al lavoro che al gioco |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio e dal carattere troppo forte |
Con altri cani | Se abituato alla presenza di suoi simili nella stessa casa sin da cucciolo imparerà a proteggerli come componenti della sua famiglia |
Con gatti | Tollerante se cresciuti con lui nella stessa casa, diffidente con gli altri animali al di fuori |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Esercizi per tenerlo attivo, che gli permettano di scaricare l’energia costruttivamente |
Il Pastore Fonnese sembra affondare radici molto antiche nella storia, nonostante un riconoscimento ufficiale da parte della FCI gli sia arrivato soltanto nel 2013. È una razza autoctona della Sardegna, nata probabilmente a Fonni, da cui prende il nome.
Diverse sono le ipotesi circa il periodo esatto in cui questo esemplare fece la prima comparsa nel territorio di nascita. La più accreditata lo definisce come un incrocio tra molossi sperimentato nel 231 a.C per mano del console romano Marco Pomponio Matone. Il ruolo che gli fu attribuito sarebbe stato quello di segugio, specializzato nella ricerca dei nascondigli dei predoni sardi.
Questa ipotesi sarebbe in qualche modo considerata attendibile grazie ad un ritrovamento di un graffito che testimonia la presenza del cane in Sardegna già in quei tempi. Attualmente viene utilizzato per svolgere compiti da pastore.
Il costo da sostenere per prendere un cucciolo di Pastore Fonnese, fornito di pedigree e certificazioni che attestino i vaccini effettuati e l’autenticità della razza ammonta a circa 600 euro. Soprattutto perché riconosciuto di recente, viene sconsigliata ogni vendita che non provenga da allevamenti riconosciuti dall’ENCI. Tuttavia, la vendita privata è in ogni caso sconsigliata. Prendere un cucciolo privo di certificazioni equivale a prendere un cucciolo che potrebbe non essere autentico e mostrare dei difetti genetici di cui non siamo a conoscenza, oltre che alimentare il mercato illegale.
Il Pastore Fonnese è sempre stato abituato ad una vita solitaria ed indipendente. Essendo stato ed essendo tutt’ora un pastore, ha una certa tendenza a dominare e questo si concilia perfettamente al suo ruolo. Ha un carattere deciso e coraggioso che lo rende anche un ottimo protettore della famiglia con cui vive, che considera come il suo piccolo gregge da proteggere a tutti i costi. Proprio per questo tende ad essere diffidente nei confronti degli estranei, ma sviluppa un senso di appartenenza e fedeltà verso il padrone a cui associa una figura autoritaria. Quest’ultima è necessaria affinché il cane possa essere addestrato: ha un indole indipendente e dominante, non ama essere comandato se non dal suo padrone che vuole compiacere a tutti i costi. Non mostra segni di aggressività verso gli umani che conosce e con i suoi cari è molto affettuoso e premuroso. È inoltre molto intelligente ed intuitivo, sta sempre in guardia ed è pronto ad avvisare il suo padrone per ogni eventuale situazione di pericolo.
Per l’addestramento del Pastore Fonnese, il riconoscimento di una figura autoritaria sta alla base di tutto il processo di apprendimento. La razza è tendenzialmente dominante ed indipendente, non adora essere comandata. Tuttavia, sorprendentemente, una volta riconosciuto il suo padrone come autorità, non esita ad eseguire i suoi comandi per renderlo fiero. È tra l’altro un cane molto intuitivo, intelligente ed attento: raramente si ribella e altrettanto raramente mostra segni di aggressività. L’unico ostacolo da superare per l’addestramento è la scelta del giusto approccio. Una volta trovato quello più adatto, bastano poche settimane per educare ed addestrare al meglio il cane che raggiunge ottimi traguardi.
Il Pastore Fonnese è un cane appartenente alle razze di taglia media. Appare robusto e forse un po’ goffo, ma è in realtà molto agile. È dotato di una notevole e sviluppata struttura ossea e muscolare che lo rende resistente sia nell’agilità del movimento che nell’intensità degli sforzi. Per quanto riguarda le sue dimensioni, è rilevata una leggera differenza tra gli esemplari maschi e quelli femmine che risultano più piccoli.
Non sono note informazioni precise circa le sue aspettative di vita.
Nel Pastore Fonnese tutti e quattro gli arti si presentano solidi, resistenti, asciutti e molto muscolosi. È grazie a queste qualità che il cane riesce a percorrere grosse distanze e a calpestare terreni di consistenza diversa. Si presentano in appiombo sia frontalmente che di profilo. Le zampe sono di forma ovale, ricoperte di pelo e fornite di cuscinetti di colore nero molto duri e resistenti. Le unghie sono generalmente anch’esse nere e dure.
Come anticipato, il Pastore Fonnese presenta un corpo da invidia: è robusto, ma nello stesso tempo agile, muscoloso, resistente e adattabile a diverse condizioni climatiche.
Il peso e l’altezza del Pastore Fonnese variano leggermente in base al sesso dell’esemplare. Le femmine si presentano sempre un po’ più piccole. Un esemplare maschio mostra un’altezza al garrese compresa tra i 56 e i 60 cm, con un relativo peso che varia tra i 29 e i 35 kg. Una femmina invece, pesa al massimo 30 kg e la sua altezza al garrese è inclusa tra i 52 e i 56 cm.
La testa del Pastore Fonnese è larga e massiccia, ricoperta di pelo folto. Il muso termina con un tartufo largo, carnoso, con narici ben aperte e di colore generalmente nero. I denti di questo cane appaiono ben dritti, bianchi e regolarmente sviluppati. Gli occhi dell’esemplare sono ben ravvicinati, di colorazione ambrata e mostrano, per la loro forma, uno sguardo un po’ triste, ma nello stesso tempo autorevole. Le orecchie sono visibilmente di forma triangolare, di media lunghezza e ricoperte di pelo.
La coda del Pastore Fonnesse ha un’attaccatura non molto alta. È larga alla base, ma si assottiglia sempre di più man mano che ci si avvicina all’estremità. In movimento e in stati di eccitazione, la sua altezza, generalmente, non supera la linea del garretto. È interamente ricoperta di pelo.
Il pelo dell’esemplare è molto folto e presenta un ulteriore strato di sottopelo di consistenza lanosa. La sua lunghezza varia dai 5 ai 7 cm e si presenta distribuito in tutto il corpo in lunghezze diverse. Nelle regioni del cranio e delle zampe, infatti, si mostra un po’ più corto che nel resto del corpo. Ha un’ottima struttura e permette al cane di sopportare anche temperature rigide. Nei maschi è presente una particolarità: all’altezza del collo l pelo forma uno strato più voluminoso che ricorda una criniera.
Le colorazioni ammesse per il Pastore Fonnese sono tendenzialmente te: il nero, il cenere nelle sue diverse tonalità e il miele. È possibile che esistano esemplari anche di altri colori, ma non sono previsti dagli standard ufficiali che riconoscono il cane come autentico.
I cuccioli di Pastore Fonnese sono esteticamente molto apprezzati e non mostrano particolari problemi di salute alla nascita. Sono fin da piccoli molto calmi, pacati ed indipendenti ed è per questo che risulta necessario che identifichino una figura autoritaria all’interno della famiglia in cui vivono. Se trovato l’approccio giusto, non mostrano problemi durante l’addestramento.
Il Pastore Fonnese è un cane che non necessita di molte cure, è tendenzialmente sano e gode di ottima salute. Non sono però da trascurare ed ignorare le visite di routine dal veterinario per attuare un buon piano di prevenzione.
L’esemplare non presenta particolari allergie o intolleranze. È consigliato l’intervento di un veterinario per stilare una dieta sana ed equilibrata che tenga conto del fabbisogno energetico quotidiano del cane e della quantità di movimento che deve svolgere.
La cura del pelo per questa razza di cane è fondamentale. La parola d’ordine è “spazzolare”. Bisogna farlo frequentemente per permettere la caduta del pelo morto e soprattutto la rigenerazione di quello nuovo. È inoltre consigliato l’utilizzo di detergenti non aggressivi per la cute e che siano abbastanza delicati da non danneggiare la struttura del pelo.
Il Pastore Fonnese, come anticipato, è un cane di origini sarde ed è stato riconosciuto dalla FCI soltanto nel 2013. Per questo motivo, ancora, gli unici allevamenti si trovano proprio in territorio sardo e non in altre regioni. È sempre bene verificare che l’allevamento contattato sia riconosciuto dall’ENCI per garantire l’autenticità della razza e lo stato di buona salute del cucciolo.
Il Pastore Fonnese è un cane che riesce ad adattarsi a diversi contesti ed ambienti. Non disdegna la vita in famiglia, anzi ne protegge i componenti come fossero il suo personale gregge. Il problema è che, viste le sue dimensioni, ha bisogno di spazi aperti. Non è adatto per stare rinchiuso in appartamento. Sono piuttosto preferibili abitazioni che dispongano di giardini o case in campagna, purché il territorio sia recintato.
Il Pastore Fonnese, oltre che per il ruolo da pastore, in passato, ma anche oggi, è stato ed è utilizzato come cane da caccia per il bestiame di grande dimensioni.