Papillon | |
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Esemplare di Papillon |
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Dati generali | |
Etimologia | Da Papillon, farfalla in francese: è riferito alle grandi orecchie. |
Genitori | Cani da compagnia europei |
Presente in natura | No |
Longevità | 13-15 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 1,5 – 4 kg |
Peso femmina | 1,5 – 4 kg |
Prezzo | Tra i 600 e i 800 € |
Colori | Nero, Bianco, Marrone, Bianco pezzato |
Il Papillon, noto anche con il nome completo di Epagneul Nano Continentale Papillon, è una razza antichissima nata nell’area dell’Europa occidentale.
La razza dei Papillon è stata riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, ed è stata inserita nel gruppo 9, cioè dei cani da compagnia e toy.
Il nome deriva dalla parola francese che sta per “farfalla” e si riferisce alle grandi orecchie dritte e aperte di questi cani che ricordano appunto le ali spiegate di una farfalla.
Scheda informativa del Papillon | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Giocherellone e molto allegro, adattissimo per i più piccoli |
Per anziani | Può essere un’allegra ed ottima compagnia per una persona più avanti con gli anni |
Con altri cani | Socievole se cresciuto con la compagnia dei suoi simili |
Con gatti | È di base molto socievole quindi un buon lavoro di socializzazione minima renderà serena la convivenza con i gatti. Ancora meglio se cresciuti insieme. |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Ricerca, agility, giochi ed attività stimolanti dato che si tratta di una razza comunque molto energica nonostante le dimensioni |
I Papillon sono tra i cani dalle origini più antiche al mondo. Le prime notizie però risalgono al XVI quando questa razza veniva dipinta in molte opere di famosi artisti tra i quali Rembrandt, Van Dyke e Rubens.
La prima opera in assoluto in cui è possibile scorgere un esemplare di Papillon è la “Venere di Urbino” di Tiziano dove un dolce cagnolino riposa sul letto al fianco della protagonista del dipinto.
Questi cani erano infatti tra i preferiti delle nobildonne di tutta Europa e si diffusero così tanto anche perché i commercianti solevano portarli con sé nei viaggi in Francia, in Italia e in Spagna.
I primi Papillon erano diversi dai cani attuali: avevano infatti le orecchie pendenti e non dritte come gli esemplari di oggi.
Fu alla corte di Luigi XIV, nel corso del XVII secolo, che questi cani iniziarono ad essere selezionati con questa precisa caratteristica e presero il nome di Papillon dalle loro orecchie che assomigliano appunto alle ali di una farfalla.
Con il tempo infatti hanno iniziato a diffondersi due tipologie: il Papillon dalle orecchie tese e il Phalene con le orecchie abbassate.
A differenziare gli esemplari originali da quelli di oggi non sono solo le orecchie ma anche il colore del pelo. In origine i piccoli Papillon erano di colore chiaro, ma adesso sono bianchi con macchie di colore.
Il prezzo di un esemplare di Papillon proveniente da un allevamento certificato può oscillare dai 600 agli 800 euro.
Il Papillon è un cane dolce, allegro, socievole ed estroverso e non tende ad essere mai aggressivo o timido nei confronti di altri cani o di persone che non conosce.
Gli esemplari di questa razza sono sempre attenti, simpatici, giocherelloni e molto curiosi alla ricerca sempre di qualcosa da esplorare.
Amano correre e fare attività fisica, dunque è consigliabile a delle persone attive che non gli farebbero mancare passeggiate, percorsi di agility, corse e giochi all’aria aperta.
Con il padrone il Papillon stabilisce un legame molto intenso, il vero amico a quattro zampe.
I cani di questa razza, per la loro indole giocosa, adorano i bambini con i quali si intrattengono anche a lungo. L’unico aspetto negativo del contatto tra questi cani e i bimbi possono essere le dimensioni: i Papillon sono cani piccoli che possono ferirsi se maneggiati male e possono reagire in maniera negativa se maltrattati.
Il consiglio quindi è quello di vigilare durante i contatti tra questi cagnolini e i bambini da educare sempre al giusto comportamento da adottare con gli animali.
I cani di razza Papillon vanno d’accordo con gli altri animali, compresi i gatti, con cui riescono ad instaurare anche una serena convivenza. Inoltre, con i cani più grandi, si mostrano coraggiosi e indomiti senza mostrare alcun timore.
I Papillon sono cani molto intelligenti e ben disposti all’addestramento che deve essere programmato fin da cuccioli per agevolare la loro crescita.
Un buon metodo per questi cani è sicuramente l’addestramento alla cassa accompagnato anche dal rinforzo positivo a base di coccole e premi alimentari. Per fare in modo, inoltre, che il Papillon cresca in maniera corretta, deve essere educato all’obbedienza evitando dunque di sviluppare un atteggiamento testardo che potrebbe provocare uno squilibrio nel rapporto con il padrone.
Il percorso comunque non sarà complicato in quanto si tratta di cani ben disposti ad ubbidire ed anche ad imparare tutti i comandi e gli esercizi proposti.
Abbiamo detto che il Papillon è un cane ben disposto al contatto con cani e persone ma è anche vero che devono essere abituati ad esserlo attraverso un percorso di socializzazione costante fin dai primi mesi di vita e per tutta la loro crescita.
È bene dunque sottoporre il cane ad esperienze sempre diverse facendogli anche incontrare persone e animali che non conosce e favorendo il contatto tra di loro.
Il Papillon è un cane di taglia piccola con un’aspettativa di vita di 13-15 anni.
Le zampe sono esili ma agili e veloci nella corsa.
Il corpo è piccolo ma compatto e proporzionato.
Il peso del Papillon oscilla tra 1,5 e i 4 chili mentre l’altezza al garrese è di circa 28 centimetri.
La testa dei Papillon è piccola e leggermente arrotondata che si allunga leggermente verso il muso, fine ed appuntito. Il tartufo è piccolo e nero e gli occhi sono leggermente a mandorla, scuri e mai sporgenti.
Le orecchie, rivestite di pelo lungo, sono dritte e leggermente arrotondate e sono la caratteristica che distinguono questi cani dalla tipologia Phalene.
La coda è lunga rispetto al corpo con un’attaccatura alta, porta sopra la schiena e interamente coperta di pelo.
Il pelo del Papillon è lungo e fluido ma anche dritto, fine e setoso. Il mantello non presenta sottopelo.
I colori del pelo del Papillon ammessi dallo standard sono il bianco, il nero, il marrone, il bianco a macchie sulla testa di colore nero e marrone, fulvo e bianco, rosso e bianco.
I cuccioli di Papillon devono essere addestrati e socializzati precocemente per favorire uno sviluppo concreto della razza.
Sebbene inoltre siano cagnolini forti e robusti, i cuccioli di questa razza possono essere fragili. Ecco perché è bene controllare i movimenti che compiono in casa per evitare che si fratturino involontariamente uno degli arti.
Tra l’altro questi cani sono conosciuti per essere abili a salire su letti, divani, mobili e tavoli con grande agilità mettendosi così facilmente in pericolo.
Come accennato i Papillon sono cani robusti ma presentano come tutte le razze la predisposizione ad alcune malattie.
I cani appartenenti a questa razza possono andare incontro a lussazione patellare, molto comune nei cani piccola taglia, caratterizzata da un errato posizionamento della rotula. La patologia si manifesta con zoppia e un’andatura anormale del cane.
Può essere una condizione presente fin dalla nascita o può verificarsi in seguito a un trauma. Con il tempo può provocare anche artrite.
Altri disturbi di cui tendono a soffrire i cani di piccole dimensioni sono l’ipoglicemia e il crollo della trachea, cioè un appiattimento della trachea di natura ereditaria che si verifica a causa di un’anomala composizione chimica degli anelli della trachea che si presentano più morbidi del normale.
Il punto debole però dei Papillon è sicuramente la testa. Questi cani infatti possono presentare per lungo tempo la fontanella aperta che dovrebbe invece chiudersi nel giro di poco tempo. Una condizione di questo tipo può esporre la testa del cane anche a gravi traumi.
Infine gli esemplari della razza possono andare incontro ad atrofia retinica progressiva cioè un disturbo degenerativo dell’occhio che alla fine provoca la cecità nel cane.
L’alimentazione dei Papillon può essere a base di crocchette ma anche a base di cibo umido purché concordato con il veterinario che saprà indicare tutti i nutrienti necessari per il benessere e la salute del cane.
La dose giornaliera di crocchette da somministrare a un Papillon è di circa 100/110 grammi alternate a del cibo umido.
Il pelo del Papillon non tende ad opacizzarsi ma deve comunque essere spazzolato una o due volte a settimane per distribuire gli oli naturali della pelle su tutto il manto per mantenerlo sempre in buono stato.
Inoltre il pelo di questi cani non emana cattivo odore quindi non sono necessari bagni frequenti da programmare ogni due o tre mesi. È consigliabile infine tagliare le unghie da una a tre volte al mese e lavare i denti del Papillon almeno due volte a settimana.
I Papillon sono oramai diffusi in tutta Europa anche se in Italia i centri certificati non sono ancora numerosi. Bisogna dunque soltanto affidarsi a quelli iscritti al registro Enci che possano fornire tutta la documentazione sanitaria e informazioni dettagliate sulla genealogia del cucciolo acquistato.
I Papillon sono sicuramente cani da appartamento non adatti ad ambienti all’aperto. Dal momento però che si tratta di cani molto attivi possono vivere in abitazioni con un cortile esterno o comunque non devono mancare loro attività svolte in spazi ampi.
I Papillon adulti hanno bisogno di due o tre camminate di circa 20-30 minuti al giorno. I cuccioli invece devono essere abituati a percorsi più brevi di 10/15 minuti, tempo da aumentare gradualmente insieme alla distanza percorsa.
I Papillon sono conosciuti anche con altri nomi come conosciuta Epagneul Nain (spaniel nano), spaniel nani continentali, Little Squirrel Dogs (dal momento che la loro coda ricoperta dal pelo assomiglia a quella di uno scoiattolo) o Toy Spaniel belga.
Tra gli ammiratori della razza vi erano non soltanto Luigi XIV ma anche Maria Antonietta e Madame de Pompadour.