Norwich Terrier

Norwich Terrier
cucciolo di Norwich Terrier

Esemplare di Norwich Terrier

Dati generali
Etimologia Il Norwich Terrier le stesse origini del “Norfolk Terrier”, le due razze differiscono soltanto in un carattere morfologico, la pendenza delle loro orecchie, il primo le ha erette, mentre quelle del Norfolk sono piegate. Provengono entrambi da Norfolk, quindi.
Genitori Discende dai Terrier originari dell’area di Norfolk
Presente in natura No
Longevità 12-14 anni
Impieghi Cane da compagnia, cane da caccia
Taglia Piccola
Peso maschio Fino a 6 kg
Peso femmina Fino a 5 kg
Prezzo Circa a 1500 €
Colori Fulvo, Grano, Nero-focato, Sale e Pepe

Il Norwich Terrier è un amico a quattro zampe poco diffuso in Italia, al momento. Arriva dalla Gran Bretagna e ha un carattere temerario, coraggioso. Inoltre, è abituato alle intemperie.

Questa razza è da sempre affiancata a quella del Norfolk Terrier: alcuni li definiscono ‘fratelli separati alla nascita’. Per non confonderli è bene conoscerli approfonditamente. Cominciamo!

Scheda informativa del Norwich Terrier
Anallergico No
Per bambini Ottimo compagno di giochi
Per anziani A patto che siano abbastanza attivi da soddisfare i loro bisogni
Con altri cani Socievole, molto attivo
Con gatti Tende ad essere ostile per via del suo istinto da cacciatore
Rumoroso Moderatamente
Sport Esercizi per tenerlo attivo

Origini storiche della razza

Il Norwich Terrier, originariamente veniva chiamato Jones, come il nome del suo allevatore. In un secondo momento, invece, prende quello della città dove nasce.

Dopo essersi estinto durante la prima guerra mondiale, viene ricostruito attraverso incroci mirati tra il Bedlington, il Bull e l’Irish Terrier. Oggi ci sono pochi esemplari in giro per l’America, quelli presenti in Europa provengono da antiche emigrazioni.

Prezzo

Il prezzo di un esemplare di questa razza è parecchio elevato, si aggira attorno ai 1500 euro. Vista la cifra e la necessità che la purezza sia certificata attraverso il pedigree, è importante affidarsi ad allevamenti riconosciuti.

In Italia, non sono tantissimi ma nemmeno pochi: allo stato attuale se ne registrano quattro. Nell’ultimo decennio il sito del’Enci indica una presenza sempre più elevata sul territorio nazionale: quindi non è escluso che aumentino in futuro.

Carattere

Il Norwich Terrier ha un’indole mite e amorevole. Allo stesso tempo è vispo e allegro, tenace, vivace. Ama le coccole e non è mai aggressivo o ostile. Un Terrier fuori dal comune, insomma. Ed è proprio il suo temperamento che lo differenzia dal suo ‘gemello’ Norfolk.

È sempre molto attento agli stimoli, costantemente in allerta e pronto a captare qualsiasi indizio. Questa sua particolarità ricorda l’impiego al quale era destinato in origine: la caccia.

Ama senza condizionamenti chi considera il ‘capobranco’. Riesce a instaurare un rapporto davvero profondo, tanto che compiacerlo diventa uno dei suoi obiettivi principali.

A differenza del Norfolk, il Norwich Terrier non è mai ostile nei confronti di chi non conosce (se succede è perché ha registrato una possibile minaccia).

Addestramento

L’addestramento deve cominciare a partire dalle prime settimane di vita ed è bene che sia pianificato e coerente. Non sarà un compito difficile: l’attaccamento al padrone e la sua fedeltà rendono tutto anche molto divertente.

Non dimentichiamo, però, che le sessioni devono durare al massimo venti minuti ciascuna. Se non ci dovesse essere la tranquillità necessaria per raggiungere gli obiettivi, è meglio sospenderle. Se poi abbiamo sempre con noi il rinforzo positivo il gioco è fatto. Con un premio goloso si ottiene tutto, o quasi.

Caratteristiche fisiche

Il Norwich Terrier è un cane di piccola taglia, con gli arti corti, soprattutto in relazione al tronco. Nell’insieme risulta essere robusto e compatto. Possiede un dorso corto, ma il suo scheletro è solido.

Se impiegato come cane da caccia, ruolo nel quale eccelle, sono frequenti (e quindi ammesse anche dallo standard di razza) eventuali cicatrici. Una delle sue caratteristiche distintive è il mantello ispido e duro.

Peso e altezza

Sono parametri che variano a seconda dell’esemplare che ci si ritrova davanti. L’altezza al garrese varia dai 23 ai 25 centimetri. Il peso è di circa cinque chili e difficilmente supera i sei.

Zampe

Gli arti, sia anteriori che posteriori – come già accennato – sono corti, robusti e dritti. I posteriori sono piuttosto muscolosi, con ginocchia ben angolate. I garretti sono bassi e paralleli: capaci di un grande slancio.

Le zampe appaiono rotonde, con i cuscinetti plantari spessi. La spalla è asciutta, ben inclinata all’indietro e lunga quasi quanto l’avambraccio. L’andatura è sicura, radente e scattante (anche grazie a una discreta muscolatura).

Corpo

La corporatura, nel complesso è compatta e robusta. Il dorso è corto, la linea dorsale dritta e il torace ben cerchiato. Un concentrato di energia, insomma.

Testa

Il cranio del Norwich Terrier è largo e moderatamente tondeggiante, largo soprattutto tra le orecchie. Lo stop è ben marcato, il muso è forte e a forma di cuneo.

Le labbra sono ben tese, le mascelle sono forti e si chiudono a forbice: gli incisivi superiori, quindi, sono sovrapposti rispetto agli inferiori e a stretto contatto; sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.

Gli occhi appaiono ovali, bruni o neri. Gli conferiscono una espressione intelligente, vivace e brillante.

Le orecchie sono di media grandezza, a forma di V, con punte leggermente arrotondate. Ricadono in avanti e aderiscono alle guance.

Coda

In origine il taglio della coda era facoltativo. È inserita alta e appare tesa. Se integra, è di media lunghezza e dà al cane un’apparenza equilibrata. Spessa alla radice, si assottiglia verso la punta.

Pelo

Il pelo risulta essere duro e ispido, come “fil di ferro”. Aderisce al corpo ed è un po’ più lungo e ruvido in prossimità del collo e delle spalle. Sulla testa e sulle orecchie, invece, appare corto e liscio (a eccezion fatta per baffi e sopracciglia più evidenti). Non è richiesta, né tantomeno voluta, una cura eccessiva del manto.

Colori

I colori ammessi dallo standard di razza sono tutte le sfumature del fulvo, il grano, il nero-focato o il sale e pepe. Visti i numerosi incroci a cui è stato sottoposto negli anni, non ci si può aspettare solo tinte pure e monocromatiche.

Il pedigree, per essere in ordine, però, non deve registrare né macchie né pezzature bianche: sono da considerare un difetto che incide sul prezzo di vendita finale.

Cuccioli

I cuccioli dimostrano sin dai primi mesi di vita di essere vivaci e pronti all’azione. Sono anche molto docili e passerebbero le giornate a farsi coccolare da chi considerano famiglia.
Se ben educati vanno d’accordo con grandi e piccini, anche con chi non hanno mai visto prima. Non è raro che stringano amicizia anche con i propri simili.

Salute

Pur essendo un esemplare forte e resistente, pronto a correre verso una probabile preda o più facilmente fra le braccia del proprio padrone, ci sono delle patologie a cui è maggiormente soggetto.

Può avere problemi di cuore, alla valvola mitrale per l’esattezza. Inoltre, può soffrire di displasia dell’anca, lussazione della rotula e problemi articolari nel complesso.

Indicazioni sull’alimentazione

L’alimentazione del Norwich Terrier deve essere sempre sana e bilanciata, come per qualsiasi altro cane. L’unica accortezza in più riguarda le dosi. Devono essere date dal veterinario di fiducia, che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, ed essere commisurate allo stile di vita.

Tra le patologie a cui è maggiormente soggetto c’è l’obesità. Se non curata, può portare a malattie correlate anche gravi (vista la stazza minuta che non aiuta di certo).

Toelettatura

La cura del pelo, per natura rustico e ispido, non richiede delle attenzioni particolari, anzi: è un tratto distintivo che è bene che rimanga più ‘al naturale’ possibile.

Quello che raccomandiamo sempre di fare, soprattutto al ritorno da una battuta di caccia o da una passeggiata al parco, è di controllare le zampe e il pelo, le orecchie e gli occhi. Devono essere sempre puliti e non diventare ricettacolo di parassiti e insetti.

Allevamenti

La Federazione Cinofila Internazionale lo classifica con il codice 072, mentre l’Ente nazionale cinofilia italiana nel Gruppo 3 (Terrier), Sezione 2A (Terrier di piccola taglia, gamba corta).

Sul territorio nazionale gli allevamenti riconosciuti non sono tantissimi, ma sono presenti. Ce ne sono quattro in totale: a Ravenna (in Emilia Romagna); a Viterbo (nel Lazio); a Grosseto (in Toscana) e a Vicenza (in Veneto).

Il consiglio è sempre quello contattare i centri certificati, non quelli presenti sul web di dubbia provenienza: le truffe, in termini di pedigree e purezza della razza e in termini di prezzo, purtroppo sono sempre dietro l’angolo.

È un cane d’appartamento?

Al Norwich Terrier è riconosciuto temperamento eclettico e versatile, adatto sia alla vita domestica all’interno di un appartamento, che a quella in campagna dove adora fare lunghe passeggiate all’aria aperta.

Si tratta di un amico a quattro zampe resistente e solido, che può vivere anche costantemente all’aperto, anche se nelle stagioni più fredde e umide è meglio che abbia a disposizione un riparo dove proteggersi quando la temperatura si abbassa troppo.

Tenero, socievole, ama giocare soprattutto con i più piccoli. È impossibile non innamorarsi perdutamente di lui. Queste particolarità lo rendono perfetto come quattro zampe da compagnia (anche se non è l’esemplare che viene subito in mente al target di riferimento).

Il proprietario deve essere in grado di farlo sentire parte integrante della famiglia, al centro dell’attenzione. Ha sempre voglia di coccole e affetto: è un dato da tenere bene a mente, se se ne vuole adottare un esemplare.

Nonostante sopporti bene la vita casalinga, non dimentichiamo mai che necessita di tanta attività fisica per incanalare correttamente le proprie energie. Uno stile di vita sedentario potrebbe avere delle conseguenze psicofisiche rilevanti.

Curiosità

Non è difficile che venga scambiato per il Norfolk Terrier, considerato erroneamente un amico a quattro zampe troppo vivace (tanto da essersi guadagnato il soprannome di “piccolo demonio”). Questa, però, sembra essere più una leggenda metropolitana che una curiosità, soprattutto nel caso del Nortwich: conosciuto per il suo carattere docile e affettuoso.

È vero che ha bisogno di una corretta socializzazione, ma non dimentichiamo la sua fedeltà. La vivacità è un punto di forza, un tratto distintivo utile durante le battute di caccia o al parco con un frisbee tra i denti. Né lui né il ‘fratello separato alla nascita’ hanno nulla che non va.

Classificazione FCI – n. 72
Gruppo 3 Terrier
Sezione 2A Terrier di piccola taglia (gamba corta)
Standard n. 72 del 10/01/2011 (en)
Nome originale Norwich Terrier
Origine Gran Bretagna