Mastino dei Pirenei | |
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Esemplari di Mastino dei Pirenei |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne indica l’area geografica di origine e il tipoi. |
Genitori | Razze autoctone dei Pirenei |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-12 anni |
Impieghi | Cane da pastore, cane da guardia, cane da difesa |
Taglia | Medio-piccola |
Peso maschio | 70 – 100 kg |
Peso femmina | 65 – 90 kg |
Prezzo | Tra i 800 e i 1000 € |
Colori | Bianco pezzato |
l Mastino dei Pirenei è una razza di cane da montagna, detto quindi anche Molossoide, impiegato dai coltivatori in diverse mansioni che riguardano la pastorizia.
In particolare questi venivano e vengono ancora spesso impiegati nell’accompagnamento delle greggi, durante la transumanza e custodiscono gli ovini e li proteggono da altri animali selvatici.
Questi sono quindi cani di taglia grande che, come suggerisce il nome, provengono dai Pirenei, in particolar modo dal versante spagnolo della suddetta catena montuosa.
Scheda informativa del Border Collie | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, potrebbe andare bene per loro perché molto calmo, ma va fatta attenzione alle sue dimensioni |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole, di norma calmo e buono con i suoi simili |
Con gatti | Tollerante se cresciuti insieme |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Esercizi per tenerlo attivo, che contrastino la sedentarietà |
Le origini del Mastino dei Pirenei sono parecchio lontane e da ricondurre con probabilità al cugino di questo cane, ovvero il Mastino spagnolo di Castiglia, anche questo di tipo Molossoide. Tuttavia altri studiosi affermano che il ramo familiare è da ricondurre al Pirou, detto anche Cane da montagna dei Pirenei, anche questo Molossoide.
Per una serie di circostante e patti politici, avvenuti intorno alla metà del 1600, venne tracciata una linea netta di confine che delimitava i territori francesi e spagnoli, delimitando e accentuando così le differenze tra i cani di tipo spagnolo e quelli di tipo francese. Il Mastino dei Pirenei tuttavia perse parecchia fama, negli anni ‘40, quando avvenne la scomparsa dei lupi e di conseguenza venne meno l’utilità di questi cani.
È possibile trovare un esemplare di questa razza ad un prezzo che varia tra gli 800 e i 1000€.
Anche se questi cani erano impiegati come cani da pastore, adesso sono per lo più impiegati come cani da guardia e anche come cani da compagnia. Sono cani particolarmente dolci e che non hanno difficoltà a relazionarsi con le persone; per quanto riguarda i bambini, questi hanno una particolare predilezione per i piccoli umani, per cui provano un profondo attaccamento e un profondo senso di protezione.
Per quanto riguarda il rapporto con gli altri cani, non ci sono nemmeno particolari problemi, sono cani molto ospitali e giocherelloni, ma è importante prevenire qualsiasi tipo di irritazione con una socializzazione precoce. Possono risultare molto aggressivi con gli intrusi e con coloro che manifestano cattive intenzioni.
Addestrare un Mastino dei Pirenei non è particolarmente complicato, non solo per il loro carattere, generalmente molto tranquillo e mansueto, ma anche per la loro spiccata intelligenza. È necessario attuare un addestramento sin dalle prime settimane di vita ed è anche possibile utilizzare degli snack premio, in grado di aumentare i rinforzi positivi.
Questi sono cani di taglia molto grande, anche se risultano parecchio compatti e tutte le componenti fisiche risultano perfettamente in armonia. Sono considerati difetti le seguenti caratteristiche: canna nasale deviata, mancanza di premolari, linea del dorso non retta, pelo riccio, muso appuntito, orecchie tagliate; e ancora coda appoggiata alla groppa, carattere squilibrato o troppo timido.
Per quanto riguarda le zampe queste risultano abbastanza forti e possenti; le zampe anteriori sono dritte e parallele, soprattutto se viste dal davanti e i muscoli e i tendini risultano ben visibili. Le ossa sono molto solide e le spalle solo oblique e muscolose, i gomiti sono forti e aderiscono perfettamente al resto del corpo; il metacarpo è poco inclinato e piedi sono altrettanto forti e assomigliano vagamente a quelli di un gatto. Le dita sono molto serrate, come lo sono i cuscinetti e le unghie.
Per quanto concerne le zampe posteriori risultano potenti e muscolosi, le cosce sono ben distese e forti e le gambe molto lunghe e forti. Tutte queste caratteristiche permettono al cane di assumere un’andatura armonica e simile al trotto.
Il corpo del Mastino dei Pirenei è più lungo che alto, risulta parecchio robuste e altrettanto forte, come anche il collo. Il petto invece è largo e le costole tendono ad arrotondarsi; il dorso è muscoloso, la groppa è più larga che lunga e il ventre risulta rialzato.
Per quanto riguarda l’altezza questa per i maschi si aggira tra i 77 e i 90 cm, mentre per le femmine si aggira tra i 74 e gli 86 cm; per quanto invece concerne il peso questo per i maschi varia dai 70 ai 100 kg, mentre per le femmine oscilla tra i 65 e i 90 kg.
La testa è molto grande e parecchio robusta, il cranio è largo e il muso è abbastanza lineare con un naso che risulta poco accentuato e di colore nero; per quanto concerne gli occhi, questi risultano abbastanza piccoli, non rotondi, ma a mandorla e di colore nocciola o di colore scuro. Le orecchie invece sono di media grandezza, triangolari, tendenzialmente pendenti e che si accostano vicino alle guance.
La coda presenta un’attaccatura bassa ed è parecchio spessa sin dalla base; anche se questa coda risulta parecchio forte, risulta anche parecchio morbida e la punta tende ad incurvarsi. Quando questa il cane è in movimento o eccitato, questa tende ad elevarsi e ad assumere la forma di una sciabola o di un uncino; quando il cane invece è in stato di riposo, questa tende ad essere a penzoloni.
Il pelo del Mastino dei Pirenei è parecchio fitto e grosso e moderatamente lungo e la lunghezza ideale vai da 6 ai 9 cm, anche se risulta più lungo sulle spalle, sul collo e sul ventre e in particolare sulla parte posteriore delle zampe. Il pelo è spesso e ruvido, ma il pelo lanoso è considerato a tutti gli effetti un difetto. Non sono cani che tendenzialmente perdono tanto pelo, ma questo generalmente accade durante le stagioni della muta, ovvero in primavera e in autunno.
È possibile trovare questi cani di colore bianco, con colori diversi sul volto, come se fosse una maschera. È possibile inoltre trovare diverse macchie, sparse per il corpo, dello stesso colore della maschera e possono essere anche di forma irregolare. Non sono considerati di tale razza i cani che hanno tre colori o che sono completamente bianchi.
I cuccioli di Mastino dei Pirenei, come tutti i cuccioli, necessitano di parecchia attenzione e il primo anno di vita risulta quello più delicato. Necessitano quindi di costante attenzione e di socializzare correttamente con gli altri cani ed altri animali domestici.
Questi cani, anche se non tutte, possono incombere in problemi più o meno gravi che possono compromettere la loro salute; vista la loro stazza, possono incombere in problemi di tipo articolatorio, come la displasia dell’anca e del gomito. Altri problemi che devono essere necessariamente trattati possono essere la torsione dello stomaco e l’entropion; quest’ultimo è una malattia che interessa gli occhi del cane e consiste nel piegamento involontario della palpebra verso l’interno; ciò comporta un contatto diretto con il bulbo oculare.
Questo può riguardare sia la palpebra inferiore che quella superiore e può essere riguarda anche uno o entrambi gli occhi; tale patologia comporta irritazione, rossore, fastidio e perfino dolore e se non dovesse essere trattata con tempestività può perfino compromettere seriamente la vista del cane. Per quanto riguarda la displasia dell’anca, questa può risultare più o meno grave e in base alla gravità questa può essere trattata in diverse maniere; il cane che presenta tale problema non manifesta subito i sintomi quali zoppia e dolore.
Tale sintomatologia si manifesta con l’avanzare della malattia; il trattamento può includere il supporto farmacologico, ma anche il trattamento chirurgico. Sarà il veterinario ad attuare il trattamento più corretto, solo dopo aver visitato il cane e compreso il livello di gravità raggiunto da suddetta patologia. A parte queste problematicità che non necessariamente possono manifestarsi, questi cani sono particolarmente longevi e la loro aspettativa di vita si aggira tra i 10 e i 12 anni.
Questi cani tendenzialmente possono mangiare di tutto, sia il cibo secco, come crocchette e croccantini che il cibo fatto in casa, tuttavia è necessario che gli ingredienti siano di alta qualità; inoltre risulta necessario, per cercare di prevenire il problema della torsione dello stomaco, di somministrare due pasti al giorno e non uno. In ogni caso risulta fondamentale attenersi ai consigli del veterinario che potrà stilare una dieta specifica, prendendo in considerazione una serie di fattori, specifici del cane, quali età, peso, stato di salute e stile di vita.
Questi cani non necessitano di particolari cure, risulterà bastevole una spazzolatura alla settimana; il bagno dovrà essere fatto ogni qualvolta risulta necessario; ovviamente più il cane sta sul terreno e più tenderà a sporcarsi. Risulterà comunque necessario tagliare le unghie ogni qualvolta risultano troppo lunghe. È necessario prestare particolare attenzione alla cura delle orecchie per evitare che possano subentrare problemi a causa della presenza di accumulo di cerume o detriti.
Il Mastino dei Pirenei è ufficialmente riconosciuto nella FCI nel gruppo 2 di cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi
In Italia ben cinque allevamenti si occupano di questa razza e sono ubicate nelle seguenti regioni: due in Piemonte, entrambe ad Alessandria, uno in Lombardia, a Milano e due in Campani, più precisamente uno Avellino e uno a Salerno.
Il Mastino dei Pirenei è un cane che non può vivere in appartamento non per il loro temperamento, ma per la loro stazza, particolarmente grande e poco gestibile all’interno di un appartamento; inoltre anche il cane soffrirebbe moltissimo per l’assenza di spazio.
Si tratta di una razza ancora in fase di ricostruzione per ottenerne una produzione media più omogenea, dunque passerà ancora un po’ di tempo prima che riesca a farsi spazio tra le esposizioni canine, anche se in Italia sono già presenti alcuni esemplari considerati di alto livello.
Classificazione FCI – n. 92 | |
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Gruppo | 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri |
Sezione | 2 Molossoidi |
Standard n. | 92 del 26 maggio 1982 |
Nome originale | Mastin del Pirineo |
Tipo | cane da montagna |
Origine | Spagna |