Levriero Irlandese

Levriero Irlandese
Levriero Irlandese

Esemplare di Levriero Irlandese

Dati generali
Etimologia Nome che ne indica il tipo e l’area d’origine
Genitori Deerhound x Alano Tedesco x Borzoi Russo
Presente in natura No
Longevità 6-10 anni
Impieghi Cane da caccia, cane da compagnia
Taglia Grande
Peso maschio Circa 54 kg
Peso femmina Circa 40 kg
Prezzo Tra i 900 e i 1300 €
Colori Nero, Bianco, Fulvo, Grigio, Rosso, Tigrato

Il Levriero irlandese, chiamato anche Irish Wolfhound, è considerato il gigante dei cani, molto docile e buono con le persone ma feroce con chi considera una minaccia.

Come si evince dal nome si tratta di una razza canina originaria dell’Irlanda che fino alla fine del Diciassettesimo secolo fu utilizzata per la caccia al lupo e al cervo.

Lo standard di razza è stato riconosciuto soltanto in tempi recenti (nel 2001) dalla FCI, la Federazione Internazionale che riunisce le associazioni degli allevatori canini, nel Gruppo 10 dei Levrieri (Sezione 2 – Levrieri a pelo duro).

Scheda informativa del Levriero Irlandese
Anallergico No
Per bambini Sì, sa essere molto dolce con loro ma si deve fare attenzione, con la sua stazza potrebbe creare incidenti inconsapevolmente
Per anziani No, per il bisogno di esercizio e le grandi dimensioni
Con altri cani Va formata la socialità sin da cucciolo con i suoi simili
Con gatti Tollerante se ci vive insieme, diffidente da quelli estranei alla famiglia
Rumoroso Moderatamente, può abbaiare per avvisare la presenza di estranei
Sport Corsa e molti esercizi all’aperto

Origini storiche della razza

Sebbene lo standard di questa razza sia stato riconosciuto da poco, in realtà il Levriero irlandese ha una storia molto antica e affascinante le cui prime testimonianze risalgono addirittura a circa 7000 anni prima di Cristo. Basti pensare al nome celtico Cù Faoil che letteralmente si può tradurre in “cane da guerra”, “cane da caccia” o più semplicemente “segugio” e compare già nelle Leggi irlandesi e nelle saghe del periodo gaelico.

La letteratura è ricca di riferimenti all’antenato del Levriero irlandese che ne testimoniano l’utilizzo in guerra da parte dei Celti , tanto da essere citato perfino da Caio Giulio Cesare nel “De bello gallico”. I Gaeli proseguirono nella selezione di questi grandi levrieri nel nord delle isole britanniche come testimoniato da Strabone e da Tacito e in Scozia e Irlanda continuarono a essere allevati per la caccia e la guardia.

È nel Medioevo che il Cú Faoil vede la sua maggiore diffusione diventando il cane prediletto dalla nobiltà tanto che la Legge irlandese specificava che soltanto ai nobili era permesso possederne in numero dettato dal rango. Così in breve tempo questo cane divenne non solo uno dei simboli della regalità ma veniva spesso scambiato come dono tra i monarchi di Irlanda e Inghilterra.

Anche nel Rinascimento si continuò a utilizzare il Cù Faoil per contrastare l’invasione di lupi che metteva a rischio uomini e provviste e a testimoniarlo è Edmund Champion nella “Storia d’Irlanda” in cui descrive il levriero irlandese impiegato per la caccia al lupo sui Monti Wicklow come «grande di ossa e di arti più di un puledro».

Nel Diciottesimo secolo la diffusione dello splendido Levriero gigante ebbe una battuta d’arresto divenendo sempre più raro dal momento che i lupi stavano scomparendo dall’Irlanda e non veniva più impiegato per il suo compito originario. Tuttavia le poche e antiche famiglie nobili irlandesi continuarono ad allevarlo, tanto che anche nel Settecento troviamo fonti letterarie che descrivono la razza, come quelle del drammaturgo Oliver Goldsmith e di Thomas Bewick nella “A General History of Quadrupeds”.

Nel Diciannovesimo secolo il Levriero irlandese era ormai rarissimo e quasi estinto, molto più piccolo rispetto alle dimensioni originali. Se oggi possiamo ammirare questa razza in tutto il suo splendore e con il suo reale aspetto lo si deve all’allevatore scozzese George Augustus Graham che votò la sua vita alla difesa della razza avviando un processo di selezione basata su incroci con altre razze giganti.

Con molta probabilità Graham utilizzò per gli incroci Levrieri scozzesi, da lui ritenuti i veri discendenti dell’antico Cú Faoil, Levrieri russi, Alani e Mastiff. Nel 1885 finalmente fu fondato l’Irish Wolfhound Club e fu creato il primo standard ufficiale della razza.

Prezzo

Per via della particolarità della razza e delle incredibili dimensioni, il Levriero irlandese è un cane molto costoso. Il prezzo di un cucciolo con regolare pedigree e proveniente da un allevamento certificato si aggira in media tra i 900 e i 1300 euro.

Carattere

C’è un antico detto irlandese che sintetizza alla perfezione tutte le caratteristiche di questo cane: agnello in casa, leone a caccia.

Da un gigante come il Levriero irlandese ci potremmo aspettare un carattere minaccioso o aggressivo, invece ci troviamo di fronte a un cane gentile, tranquillo, intelligente e facile da addestrare, che si affeziona moltissimo al suo padrone con il quale si comporta sempre in modo amorevole e affettuoso.

Vive benissimo in famiglia, anche in appartamento, e con tutti i membri si mostra sempre placido e benevolo, soprattutto con i bambini con i quali ama giocare (anche se dobbiamo fare molta attenzione, date le sue dimensioni).

Una peculiarità del Levriero irlandese è che ogni esemplare sviluppa una forte personalità molto individualista, nel senso che ogni cane è diverso dall’altro e occorre imparare a conoscerlo proprio come se si trattasse di una persona.

In generale possiamo dire che il Levriero irlandese non ama le grandi esternazioni di affetto, è un po’ introverso e riservato ed è di fondamentale importanza lasciargli il suo spazio e la sua privacy.

È anche un cane molto coraggioso che non esita ad abbaiare e a lanciarsi contro qualsiasi cosa o persona che ritenga possa rappresentare un pericolo per il padrone e la sua famiglia. Perciò è importante che venga ben addestrato, proprio per evitare spiacevoli inconvenienti con tutti gli estranei indistintamente.

Addestramento

Addestrare un Levriero irlandese non richiede particolare sforzo perché si tratta di un cane molto intelligente e ben predisposto nei confronti degli esseri umani, sempre docile e obbediente. Tuttavia non possiamo negare che la sua stazza può rappresentare un ostacolo dal momento che di certo non lo rende un cane gestibile da chiunque.

Perciò il padrone ideale deve essere una persona in grado di imporsi come leader con fermezza ma anche con gentilezza, e soprattutto che non si lasci intimorire dalle sue dimensioni. Inoltre data la forte personalità del Levriero irlandese deve sempre rispettare i suoi spazi imparando a conoscerlo bene e non cercando mai di imporsi sul suo bisogno di privacy.

L’addestramento deve essere dolce, mai aggressivo (come del resto si consiglia per qualsiasi razza canina) a maggior ragione per un cane simile che tende a indispettirsi se si ritrova davanti qualcuno che si impone con modi sgarbati.

Di fondamentale importanza è che l’addestramento comprenda una buona dose di attività ed esercizi all’aria aperta, incluse numerose passeggiate delle quali il Levriero irlandese ha un naturale bisogno. Non dimentichiamo che è sì un cane tranquillo, ma mantiene vivo il suo primordiale istinto per la caccia.

Caratteristiche fisiche

Il Levriero irlandese è un gigante del mondo canino dal fisico imponente, muscoloso e molto alto. In generale mantiene delle proporzioni armoniose che trasmettono allo stesso tempo potenza e raffinatezza.

Zampe

Le zampe anteriori sono lunghe e possenti mentre quelle posteriori sono più allungate.

Corpo

La corporatura è solida e muscolosa, si estende sia in lunghezza che in altezza.

Peso e altezza

Secondo lo standard di razza il peso di un Levriero irlandese è compreso in media intorno ai 54 chilogrammi per i maschi e i 40 chilogrammi per le femmine. La differenza è palese anche per quanto riguarda l’altezza al garrese che per i maschi deve essere minimo 80 centimetri e per le femmine almeno 71 centimetri.

Testa

La testa è allungata con il cranio piccolo e il muso appuntito. Il tartufo è scuro e sia gli occhi che le orecchie sono piccole.

Coda

La coda è molto lunga e leggermente incurvata, ricoperta da un folto strato di pelo.

Pelo

Il mantello è una delle peculiarità del Levriero irlandese, duro, corto e ruvido al tatto, dall’aspetto “scapigliato” e molto rustico.

Colori

I colori ammessi dallo standard sono grigio, tigrato, rosso, nero, bianco puro e fulvo.

Cuccioli

I cuccioli di Levriero irlandese sono di dimensioni più grandi rispetto ai cuccioli di altre razze e mostrano sin dai primi mesi di vita le attitudini fisiche e caratteriali tipiche degli esemplari adulti. Dunque sono piccoli energici e molto intelligenti, propensi al contatto con gli esseri umani e con una buona predisposizione all’addestramento.

Salute

Il Levriero irlandese come tutte le razze di cani giganti ha un’aspettativa di vita molto bassa, in media di 7 anni ma in fase di selezione si cerca di far riprodurre gli esemplari più

Tra le patologie più comuni a cui è soggetto vi sono gli osteosarcomi e la cardiomiopatia dilatativa, la torsione gastrica e in generale i tumori alle ossa, che possono insorgere soprattutto quando si esegue la castrazione con troppo anticipo.

Indicazioni sull’alimentazione

Con un cane di queste dimensioni l’alimentazione va curata in modo adeguato e va soprattutto commisurata alle varie fasi di crescita dell’animale.

Nella prima fase di sviluppo, più o meno fino ai 15 mesi, il Levriero irlandese deve ingerire pasti abbondanti ma con l’avanzare dell’età i pasti devono via via diventare più leggeri. Possiamo tranquillamente dargli croccantini e cibo confezionato, a patto che sia di ottima qualità e adatto a cani delle sue dimensioni.

L’ideale come sempre è la dieta casalinga con un massimo di due pasti al giorno, uno leggero al mattino e uno più abbondante la sera, realizzati con ingredienti di ottima qualità e sempre freschi che contengano tutti i nutrienti necessari al mantenimento del cane: carni bianche e rosse per le proteine, verdure a crudo per le vitamine e cereali tra pane, pasta e riso.

Toelettatura

Il mantello del Levriero irlandese è corto ma molto folto e ruvido perciò richiede delle cure costanti e non va mai lasciato a se stesso. È buona abitudine spazzolarlo regolarmente almeno una volta al giorno per evitare che si formino nodi difficili poi da districare. Ciò vale sempre ma in particolar modo nei periodi di muta, in cui perde grandi quantità di pelo.

Allevamenti

In Italia attualmente sono attivi 9 allevamenti di Levriero irlandese con regolare affisso ENCI in Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte e Trentino Alto-Adige.

È un cane d’appartamento?

Nonostante sia un vero gigante del mondo canino, il Levriero irlandese ha un temperamento che lo rende adatto alla vita in appartamento, con le dovute precauzioni. Innanzi tutto dobbiamo mettere in conto che un cane di tale mole ha bisogno di spazio per muoversi, dunque di certo non possiamo tenerlo chiuso in uno spazio angusto (in cui potrebbe anche fare dei danni, seppur involontariamente).

Dal punto di vista caratteriale è una compagnia talmente amorevole e tranquilla che non perderà tempo ad adattarsi alla vita in famiglia, per la quale nutre un sincero amore e una devozione tali da renderlo uno dei cani più docili che esistano. È importante comunque lasciargli sempre a disposizione uno spazio “personale” in cui possa stare tranquillo e senza fastidi. Non ama molto essere stuzzicato, a meno che non sia lui a cercare le attenzioni del padrone o degli altri membri della famiglia.

Se da un lato il Levriero irlandese mantiene una certa indipendenza e tende a non manifestare il suo affetto con molto entusiasmo, dall’altro un grosso errore è lasciarlo in casa da solo per troppo tempo. Non sopporta di stare lontano dalla famiglia, perciò potrebbe diventare parecchio insofferente.

Non dimentichiamo mai, infine, che il Levriero irlandese nasce come cane da caccia e ha una naturale energia che va espressa regolarmente con passeggiate, giochi e attività all’aria aperta. Nella routine non possono mancare le visite al parco o in giardino, qualora la casa ne fosse provvista.

Curiosità

La parola celtica , che indica proprio la razza segugio, spesso veniva utilizzata come prefisso nel nome di guerrieri e sovrani associandoli proprio a questo mastodontico cane, sottolineandone il ruolo di prestigio e la considerazione che aveva fra tutti gli uomini.

Non è un caso dunque che il leggendario eroe nazionale d’Irlanda Cuchulainn abbia preso questo suo nome, legato fra l’altro a una storia: si racconta che uccise il feroce mastino di Culain, offrendosi poi come suo rimpiazzo. Anche un altro eroe della mitologia irlandese (ma anche scozzese) di nome Fionn mac Cumhaill è legato al Cù Faoil, era un guerriero e veniva sempre descritto e rappresentato in compagnia dei suoi cani Bran e Sceolan.

Classificazione FCI – n. 160
Gruppo 10 Levrieri
Sezione 2 Levrieri a pelo duro
Standard n. 160 del 13.03.2001 (en fr)
Nome originale Cú Faoil
Irish Wolfhound
Tipo difesa, utilità
Origine Irlanda