Kyi Leo | |
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Esemplare di Kyi Leo |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome letteralmente si traduce con la parola tibetana “kyi” che significa “cane”, mentre “leo” deriva dal latino “leon” che significa “leone“ |
Genitori | Lhasa Apso x Bichon Maltese |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 6 – 7 kg |
Peso femmina | 6 – 7 kg |
Prezzo | Tra i 3000 e i 8000 € |
Colori | Nero, Bianco |
Il Kyi Leo risale agli anni ’50. Si tratta di un amico a quattro zampe di piccola taglia, ma comunque robusto e muscoloso. Soprattutto da cucciolo, è molto attivo e ma giocare.
La sua indole permette di addestrarlo con facilità, inoltre è perfetto per le famiglie con bambini. È, generalmente, sano come un pesce e la sua aspettativa di vita è notevole. Ogni tanto soffre di lussazione della rotula.
Scheda informativa del Kyi Leo | |
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Anallergico | Sì |
Per bambini | Sì, ottimo e piccolo compagno di giochi |
Per anziani | Compatibile con una vita tranquilla, basta che vengano soddisfatti i suoi bisogni primari |
Con altri cani | Socievole se abituato alla loro presenza |
Con gatti | Tollerante: mai aggressivo con loro |
Rumoroso | Può abbaiare molto al minimo stimolo |
Sport | Esercizi per tenerlo attivo, lunghe passeggiate |
Quella del Kyi Leo, anche conosciuto come Cane Leone di Kyi, è una razza relativamente recente. È il risultato dell’incrocio tra il Bichon Maltese e il Lhassa Apso.
Originario della California, nasce per diventare cane da compagnia. Le federazioni cinofile lo hanno riconosciuto solo nel 1972, circa vent’anni dopo la sua creazione.
Il prezzo del Piccolo Cane Leone, un altro dei suoi nomi, è molto elevato. Il costo di un esemplare cucciolo si aggira attorno ai 3 mila euro, anche se si sono toccati picchi anche di 8 mila.
Se nel nostro Paese il Löwchen è molto raro, invece, nel resto d’Europa, lo si trova con una certa facilità. In Francia è molto diffuso, tanto da far pensare che sia originario di quelle parti, così come nelle nazioni centrali, in Scandinavia e in Gran Bretagna.
Il Kyi Leo, di norma è allegro e pimpante. Inoltre, la sua intelligenza e l’affettuosità lo rendono perfetto per la convivenza in famiglia. Nonostante sia amabile e presente, non è mai invadente.
Non è bene lasciarlo da solo per molte ore al giorno: come la maggior parte dei cani, soffre tanto la solitudine.
Un altro pregio da tenere in considerazione? Non abbaia spesso, se lo fa c’è una ragione precisa ed è meglio dargli ascolto. Chi sceglie di adottarlo, certamente, verrà ben visto dai vicini di casa.
Grazie alla sua indole, è facilmente addestrabile. Visto che la sessione di allenamento deve essere pensata come un gioco e un momento di relax, la sua innata voglia di divertimento aiuterà non poco.
Può risultare testardo, se non lo si educa come si deve. La socializzazione, quindi, è un aspetto indispensabile dalle prime settimane di vita. Come molte razze della sua taglia tende a comandare chi non riesce a tenergli testa. Ha bisogno di un padrone amorevole ma fermo.
Si tratta di un amico a quattro zampe piccolo ma possente, un vero e proprio concentrato di energie. È solido, con un manto fitto e lungo. Il suo sguardo è molto dolce e allegro. Dimostra sempre una grande intelligenza.
Questi due aspetti variano a seconda del sesso dell’esemplare in questione: generalmente le femminucce risultano essere più minute e leggere. In ogni caso, entrambi si muovono in un range che va dai 23 ai 28 centimetri, per quanto riguarda l’altezza; e dai sei ai sette chili, per quanto concerne il peso.
Sia gli arti anteriori che quelli posteriori presentano una muscolatura ben accentuata. Sono proporzionati rispetto alla corporatura.
Il Kyi Leo appare compatto e solido. In uno spazio ridotto conserva, e tira fuori all’occorrenza, la vitalià di cui ha bisogno.
Il pelo la ricopre a tal punto da nascondere gli occhi. La dentatura deve essere dritta e completa. Lo stop è ben marcato e il tartufo è sempre nero. Le orecchie sono pendenti e ricoperte dal manto lungo.
La coda è posizionata alta, sopra la groppa. Presenta alcuni ciuffi di pelo che ricadono verso il basso.
Il pelo è dritto e leggermente ondulato, ma senza esagerare.
I colori ammessi, di solito, sono il bianco e il nero, ma sono accettate anche altre combinazioni cromatiche.
I cuccioli dimostrano, sin dalle prime settimane di vita, il carattere dell’esemplare adulto. Il loro habitat naturale è la casa, e si sente completo in compagnia del proprio ‘branco’, di bipedi e quadrupedi indistintamente.
La socializzazione, vista la tendenza a disobbedire quando non si tiene il punto, è importante che avvenga precocemente.
Il Löwchen (o Piccolo Cane Leone, visto il mantello che ne ricorda un po’ la criniera) non soffre di patologie particolari, anche se può essere soggetto a quelle tipiche dei cani di piccola taglia.
Le malattie oculari, come la cataratta e l’atrofia progressiva della retina, e i disturbi alle articolazioni (soprattutto alle ginocchia) sono molto frequenti. La sua aspettativa di vita media è comunque elevata: va dai 12 anni ai 14.
Eventuali problemi di salute possono arrivare dall’eclampsia puerperale, dalla displasia dell’anca (ma non come nei cani di maggior taglia) e dall’obesità.
Per la motivazione appena citata, il tipo di alimentazione è molto importante. Deve seguire una dieta sana ed equilibrata, le dosi consentite devono essere approvate dal veterinario di fiducia – che conosce pregressi clinici e caratteristiche di razza – ed essere correlata allo stile di vita: attenzione che non sia troppo sedentario.
È un momento fondamentale, visto il pelo folto e lungo. Va pettinato con costanza, per evitare nodi e che parassiti o insetti si annidino indisturbati.
L’Enci ha inserito il Kyi Leo nel Gruppo 9 (Cani da Compagnia), Sezione 1.3 (Bichon e razze affini, senza prova di lavoro).
Sul territorio nazionale non ci sono allevamenti riconosciuti. Il consiglio è di sentire direttamente i centri qualificati presenti negli Stati Uniti.
Si tratta di un esemplare molto raro, anche se c’è chi ancora lo confonde con una varietà di Yorkshire non purissima. Invece, è un cane con un pedigree di tutto rispetto.
Il fatto che ami le passeggiate all’aria aperta, lo rende un cane toy un po’ atipico. Il suo unico impiego non può essere quello di fare compagnia: dopo un determinato lasso di tempo, pretende di uscire.
Ama molto il gioco e le camminate, ed è difficile che rimanga tranquillo anche in casa se prima non ha fatto il suo giretto quotidiano di almeno mezz’ora. Scattante e veloce, resta comunque un ottimo cane d’appartamento.
Può adattarsi bene alla vita casalinga anche in compagnia di altri suoi simili: dei ‘fratellini’, basta che anche loro siano compatibili con la convivenza. La sua indole testarda, in tal senso, se non viene assecondata dalla famiglia a due zampe, non costituisce un problema.