Grande Bovaro Svizzero | |
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Esemplare di Grande Bovaro Svizzero |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne indica l’area di origine e la tipologia, Bovaro, razze adibite al controllo delle mandrie |
Genitori | Diretto discendente del Mastino Alpino, razza ormai estinta |
Presente in natura | No |
Longevità | 9-11 anni |
Impieghi | Cane da compagnia |
Taglia | Grande |
Peso maschio | 55 – 70 kg |
Peso femmina | 50 – 60 kg |
Prezzo | Circa 1000 € |
Colori | Tricolore Nero, Bianco e Fulvo |
Il Grande Bovaro Svizzero è una delle razze canine più grandi e imponenti che si possano incontrare, un cane di tipo molossoide dalle origini antichissime utilizzato da sempre per la guardia del bestiame e per lo spostamento di grossi carichi.
A un primo sguardo si nota la grande somiglianza con il Bovaro del Bernese ma rispetto a quest’ultimo ha il mantello a pelo corto oltre a un peso maggiore (si parla in media di 15 chilogrammi in più).
Lo standard di razza è stato riconosciuto dalla FCI, la Federazione Internazionale che riunisce le associazioni degli allevatori canini, nel Gruppo 2 dei Molossoidi e bovari svizzeri che comprende tutti i classici cani da guardia e difesa generalmente di taglia grande, fatta eccezione per Schnauzer e Pinscher.
Scheda informativa del Grande Bovaro Svizzero | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, molto devoto nei confronti di famiglia e bambini della stessa |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio e aria aperta |
Con altri cani | Socievole, di norma molto tranquillo |
Con gatti | Tollerante se abituato già da cucciolo |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Regolari e stimolanti passeggiate all’aperto |
Le origini del Grande Bovaro Svizzero sono da ricercare nell’antica Roma, per l’esattezza in quei cani molossi utilizzati dai Romani sulle Alpi per la guardia alle mandrie. Parliamo di quello che comunemente è chiamato Mastino alpino e che oggi non esiste come razza a sé ma che ha dato i natali a tutte le razze simili oggi in vita.
Il primo vero e proprio riconoscimento del Grande Bovaro Svizzero in quanto tale si deve al dottor Albert Heim nei primi anni del Novecento quando, durante una mostra canina a Berna, si accorse che tra Bovari del Bernese presenti ce ne era uno con delle caratteristiche un po’ diverse: aveva mantello più corto ed era eviventemente più massiccio e pesante degli altri cani presenti.
Il dottor Heim si rese conto che quell’esemplare “atipico” non era altro che uno degli antichi cani da guardia per il bestiame da sempre utilizzati dai mandriani svizzeri ma a quel tempo quasi del tutto estinti. Grazie a questa intuizione decise di catalogare il Grande Bovaro Svizzero, descrivendone nel dettaglio le caratteristiche dello standard e dando nuova vita a una razza che sembrava del tutto scomparsa.
Il costo di un cucciolo di Grande Bovaro Svizzero con regolare pedigree e proveniente da un allevamento certificato si aggira in media intorno ai 1000 euro.
Nonostante si tratti di uno dei cani più imponenti che esistano, il Grande Bovaro Svizzero è il classico gigante buono: è dolce e gentile, molto affettuoso con il padrone e con i membri della famiglia e mai aggressivo o violento nei confronti degli estranei.
Il Grande Bovaro Svizzero è un cane dal grande fisico ma soprattutto dal grande cuore, un fedele compagno di vita (non solo di lavoro) che non esita mai a esprimere tutto il suo amore e la sua gioia di vivere. Tanto da essere ideale come compagnia per i bambini, con i quali adora giocare, ma anche per chi è abituato a incontrare molti estranei, con i quali questo gigante del mondo canino si dimostra sempre buono, gentile e giocherellone.
Raggiunta la maturità, il Grande Bovaro Svizzero diventa un cane solido ed equilibrato come pochi. Non batte mai ciglio, neanche nelle situazioni più al limite, affrontando sempre tutto con calma e sangue freddo e senza mai perdere la pazienza o lanciarsi in gesti violenti.
Ma se c’è una caratteristica che distingue il Grande Bovaro Svizzero dalla gran parte delle altre razze canine è l’incredibile rapporto simbiotico che instaura con il suo padrone con il quale è talmente affettuoso e fedele da non volersene separare praticamente mai.
Il Grande Bovaro Svizzero è un cane facile da addestrare per via del suo temperamento ce lo porta a essere molto obbediente con il padrone, ascoltando senza difficoltà ogni suo comando. È anche un cane dotato di grande intelligenza e arguzia perciò riesce a memorizzare in fretta qualsiasi tipo di esercizio gli venga insegnato.
L’unico aspetto “negativo” di questo cane, di cui tener conto soprattutto durante il processo educativo, è la sua tendenza a essere un po’ ingombrante e invadente in special modo con il padrone. Non lo perde mai di vista e reclama continuamente attenzioni e coccole, cosa che in determinate situazioni potrebbe causare non poco fastidio. Tende a farlo anche con gli estranei perciò è importante insegnargli a non invadere lo spazio vitale altrui, o meglio a “contenersi” e a capire quando è giusto o sbagliato avere un contatto fisico con gli altri.
Il Grande Bovaro Svizzero è un cane dall’aspetto inconfondibile: grande e imponente, un po’ minaccioso per chi non lo conosce. Ma osservando meglio questo cane di taglia gigante si capisce come si tratti di un vero tenerone a cui piacciono i giochi e le coccole. Basta guardarlo negli occhi che sono sempre vispi, molto teneri e che esprimono dolcezza.
Le zampe sono dritte e muscolose, esprimono potenza e hanno piedi rotondi, corti e ben chiusi con unghie e cuscinetti forti e duri.
Il corpo è pesante e massiccio ma nell’insieme abbastanza armonioso, mai appesantito nonostante abbia una muscolatura particolarmente sviluppata.
Secondo lo standard di razza c’è una evidente differenza tra gli esemplari maschi e femmine. I primi hanno un peso medio di 55 – 70 chilogrammi con un’altezza al garrese di 65 – 72 centimetri circa mentre le femmine sono più piccole con un peso medio di 50 – 60 chilogrammi e un’altezza al garrese di 60 – 68 centimetri circa. Gli esemplari maschi possono raggiungere persino gli 80 chilogrammi.
La testa è alta e proporzionata al resto del corpo con il cranio piatto e largo e un muso di media lunghezza. Il tartufo è nero e molto ampio mentre gli occhi sono di media grandezza e di color nocciola o bruno, più scuro. Le orecchie hanno un’attaccatura alta e sono di grandezza media e di forma triangolare, piatte a riposo e leggermente girate in avanti quando il cane è sull’attenti.
La coda è larga e massiccia, portata bassa quando il cane è a riposo e più alta e leggermente curvata verso l’alto quando è in movimento o è sull’attenti.
Il mantello è duro e corto, non supera mail i 5 centimetri.
I colori ammessi dallo standard sono quelli tipici dei bovari: nero, bianco e fulvo (rossiccio). Sono ammesse le macchie bianche all’altezza del muso, sui piedi, sul petto e sulla coda e sono sempre presenti delle macchie fulvo o rossicce tra il nero e il bianco all’altezza degli occhi, sulle braccia ai due lati del petto, sulle gambe e spesso anche all’interno delle cosce e delle orecchie e sotto la coda.
I cuccioli di Grande Bovaro Svizzero sono più grandi rispetto a quelli della gran parte delle altre razze canine, piccoli concentrati di energia sempre pronti a correre e giocare. Adorano le coccole e sono un po’ invadenti, non solo con i familiari ma anche con gli estranei. Perciò il processo di socializzazione deve essere seguito fin dalle prime settimane di età, i piccoli devono imparare a essere rispettosi degli spazi altrui.
Il Gran Bovaro Svizzero, come tutti i cani grandi e giganti, gode in genere di buona salute ma può presentare vari problemi come la torsione dello stomaco o la displasia dell’anca e del gomito, tre dei più frequenti nei cani di questa stazza. Ha un’aspettativa di vita un po’ bassa che si attesta tra i 10 e i 12 anni.
Per garantirgli una vita felice e in salute occorre che faccia regolarmente movimento e attività fisica all’aperto. Basta anche una lunga passeggiata quotidiana.
Nonostante le dimensioni, il Grande Bovaro Svizzero non ha bisogno di ingerire quotidianamente pasti troppo abbondanti. La sua dieta deve essere ben bilanciata e ricca di tutti i nutrienti necessari al corretto sviluppo e mantenimento. È bene che alla base vi siano le carni rosse o bianche accompagnate sempre da verdure preferibilmente a crudo e da cereali come pane duro, pasta o riso.
Per via del mantello corto e liscio, il Grande Bovaro Svizzero non necessita di una particolare manutenzione. Basta spazzolarlo almeno una volta al giorno per mantenere il pelo lucido e pulito.
In Italia attualmente sono attivi 5 allevamenti di Grande Bovaro Svizzero: due in Lombardia, uno in Piemonte e due in Veneto.
È evidente che un cane di tale stazza non sia adatto alla vita in appartamento. Non per una questione di carattere, visto che il Grande Bovaro Svizzero è un cane buono e docile con tutti, piuttosto per via delle dimensioni che non sono l’ideale per l’ambiente domestico. Inoltre il Grande Bovaro Svizzero è un cane che ha istintivamente un gran bisogno di stare all’aria aperta, di fare movimento regolare e di cimentarsi in molteplici attività fisiche. È un gran lavoratore e come tale non riesce a stare fermo troppo a lungo, vuole sempre rendersi utile.
Il Grande Bovaro Svizzero nel suo Paese di origine viene chiamato con i nomi di Grosser Schweizer Sennenhunf e Grand Bouvier Suisse.
Nell’Ottocento non era raro trovare in giro dei truffatori che vendevano esemplari di Grandi Bovari Svizzeri spacciandoli per San Bernardo, vista la grande somiglianza tra i due e la grande richiesta di San Bernardo in quel periodo.
Classificazione FCI – n. 58 | |
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Gruppo | 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri |
Sezione | 2 Molossoidi |
Standard n. | 58 del 05. 05. 2003 |
Nome originale | Grosser Schweizer Sennenhund |
Tipo | Cane da montagna |
Origine | Svizzera |