Grand Bleu de Gascogne | |
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Esemplare di Grand Bleu de Gascogne |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome di origine francese. Ne indica una caratteristica del suo manto, le zone nere dai riflessi blu ardesia, e la sua provenienza, la Guascogna |
Genitori | Chien de Saint Hubert incrociato con segugi francesi |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-14 anni |
Impieghi | Cane da caccia |
Taglia | Grande |
Peso maschio | 32 – 35 kg |
Peso femmina | 32 – 35 kg |
Prezzo | Circa 500 € |
Colori | Bianco e Nero |
Il Grand Bleu de Gascogne fa parte dei segugi francesi. Come suggerisce la stessa classificazione, ha un olfatto fuori dal comune.
Nonostante abbia un grande istinto perentorio, è molto docile e amabile: è anche un ottimo cane da compagnia e perfetto per famiglie con bambini.
Scheda informativa del Grand Bleu de Gascogne | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, con la giusta educazione e rispetto per i suoi spazi |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole, molto attivo |
Con gatti | Nonostante si tratti di cane da caccia sanno essere molto tolleranti con i gatti, specie se abituati da cuccioli |
Rumoroso | Moderatamente, non abbaia ma tende, alle volte, a fare un ululato dai toni molto bassi |
Sport | Regolare attività fisica in spazi aperti |
Segugio francese della Guascogna, questa la traduzione in italiano del suo nome, proviene dal Sud-Ovest della Francia. Si tratta di una razza molto antica.
Al ritorno da una spedizione militare nelle Ardenne, Gaston Phoebus portò nella Contea di Béarn alcuni Cani di Sant’Uberto, nero-focati e bianchi. Un incrocio tra questi e alcuni segugi locali hanno dato vita a questa razza.
Nei Grand Bleu sono presenti alcune caratteristiche dei Bloodhound: l’olfatto e i nero-focati, che non sono ammessi da standard ma che a volte capitano nelle cucciolate.
Si tratta di un esemplare molto in voga tra tanti personaggi storici importanti, come per esempio Re Enrico IV di Francia. Oggi non è poi così diffuso.
Essendo una razza molto specifica e non molto richiesta, il prezzo è molto basso. Per acquistare un cucciolo di Grand Bleu de Gascogne sono sufficienti 500 euro.
Si tratta di un cane docile, calmo e molto amabile. Tende a essere un po’ pigro; dimostra scrupolo e coraggio in ogni suo comportamento; un grande equilibrio.
È capace di affrontare animali aggressivi, ed è invece incapace di mordere l’uomo. La razza è stata selezionata per la caccia del lupo e dei grandi animali selvatici, ma si adatta bene anche alla caccia alla lepre e al cinghiale.
Il suo temperamento e la sua intelligenza permette un facile addestramento. È bene che la socializzazione cominci nei primi mesi di vita.
Il Grand Bleu de Gascogne è un esemplare di media-grande taglia. Il suo manto e la sua espressione lo rendono unico. La sua caratteristica principale è il cappotto blu, formato da una mescolanza di peli neri e bianchi su tutto il corpo con piccole macchie disseminate sul tronco (delle quali soltanto un paio sono più visibili).
La sua andatura è del tutto singolare: non trotta, ma galoppa. Questo porta al rollio del dorso, a causa della regione lombare lunga.
Peso e altezza dipendono dal sesso. Il peso si muove in un range che va dai 32 ai 35 chili.
L’altezza degli esemplari maschi va da 65 a 72 centimetri, nelle femmine da 62 a 68 centimetri.
Gli arti anteriori sono muniti di forti avambracci e di grossi tendini che offrono un buon punto d’appoggio.
Gli arti posteriori devono migliorare: spesso sono poco sviluppati rispetto a quelli anteriori. I garretti risultano vicini al suolo, larghi e un po’ a gomito, seguono una coscia lunga ma non troppo piatta. Le zampe formano un ovale poco allungato: ricordano quello del lupo. Le dita sono magre.
Il torace è molto sviluppato, alto, largo e profondo; raggiunge almeno il livello del gomito. Le costole sono moderatamente arrotondate. Il dorso appare parecchio lungo, ma ben sostenuto. I reni sono un po’ piatti, ma non eccessivamente.
Il ventre risulta piatto e disceso. Le anche sono sporgenti. La groppa abbastanza obliqua e la punta delle cosce moderatamente cadente.
La testa è parecchio forte e di forma allungata. La pelle che la ricopre è abbastanza lassa e forma una o due pieghe lungo le guance. Il solco frontale è poco accentuato. Il cranio appare un po’ arrotondato e non troppo largo; la cresta occipitale abbastanza pronunciata.
Il muso è lungo, forte, leggermente montonino. Il tartufo è nero e ben sviluppato.
Le labbra sono abbastanza cadenti; la commessura labiale molto accentuata.
Il collo è mediamente lungo, con la linea superiore arcuata e che può presentare giogaia.
Le orecchie sono attaccate molto basse, appaiono sottili e accartocciate. Se le si pongono lungo la linea della mascella, devono almeno raggiungere l’estremità del tartufo e spesso oltrepassarla.
Gli occhi sono caratterizzati da palpebre spesse e appaiono un po’ infossati.
Coda è ben salda, piuttosto grossa, abbastanza lunga, portata a falce, a volte con pelo a spiga.
Il pelo è abbastanza grosso, non molto corto e folto.
Il manto del Grand Bleu de Gascogne è segnato da macchie nere su fondo bianco interamente picchiettato di nero, il che gli dona una specie di riflesso blu ardesia. Due macchie nere si trovano di solito su ogni lato della testa, coprono le orecchie, avviluppano gli occhi e si arrestano alle guance. Esse non si ricongiungono sulla sommità del cranio, lasciando in mezzo uno spazio bianco, nel quale si trova spesso una piccola macchia nera, di forma ovale, che è segno di distinzione.
Due marcature color fuoco più o meno vivo si trovano al di sopra dell’arcata sopraccigliare e vengono a quadruplicare gli occhi. Si trovano ugualmente delle tracce color fuoco sulle guance, sulle labbra, sulla parte interna dell’occhio, sugli arti e sotto la coda.
Alcuni soggetti hanno il mantello semplicemente maculato di nero, sempre con tracce color fuoco.
I cuccioli dimostrano, fin dalle prime settimane di vita, il temperamento tipico degli esemplari adulti. È necessaria una corretta e precoce socializzazione, soprattutto se sono destinati a diventare cani da compagnia, e faranno parte di una famiglia con bambini.
L’aspettativa di vita di un cane di questa razza è in media di 12 o 13 anni. Si tratta di un esemplare robusto e rustico, che ben sopporta le alte temperature e un po’ meno quelle basse (l’umidità lo fa soffrire).
Se non segue una dieta bilanciata e non fa un corretto esercizio fisico giornaliero, tende a ingrassare. Tra le malattie a cui è predisposto ci sono l’otite, la displasia dell’anca e disturbi alla colonna vertebrale.
L’alimentazione va regolata in base allo stile di vita. Gli esemplari che si dedicano alla caccia hanno bisogno di energie extra per gestire al meglio l’inseguimento delle prede.
È bene dividere la razione giornaliera in tre pasti (nel caso dei cuccioli) o in due (in caso degli adulti).
Il pelo corto necessita di una cura standard, che può variare in base alla giornata tipo del Grand Bleu de Gascogne. Le orecchie devono essere monitorate e controllate spesso, per evitare eventuali problemi di salute.
L’Enci l’ha inserito nel Gruppo 6 (Segugi e cani per pista di sangue), Sezione 1A (Cani da seguita). Sul territorio nazionale non ci sono allevamenti riconosciuti.
Può vivere serenamente sia all’interno che all’esterno ma, avendo bisogno di spazio per un corretto esercizio fisico, l’appartamento non è la soluzione migliore. Di solito non è abituato a viaggiare.
Il forte istinto di caccia non gli consente di convivere con i gatti. Con gli altri cani è tollerante e pacifico. È un buon amico per i bambini, purché questi ne rispettino la natura.
Classificazione FCI – n. 22 | |
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Gruppo | 6 Segugi e cani per pista di sangue |
Sezione | 1 Cani da seguita |
Sottosezione | 1.1 Di grande taglia |
Standard n. | 22 del 18/02/1997 (en) |
Nome originale | Grand Bleu de Gascogne |
Tipo | Cani da seguita |
Origine | Francia |