Fox Terrier a Pelo Duro | |
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Esemplare di Fox Terrier a Pelo Duro |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne descrive la tipologia, lo stile di caccia (alla volpe, prevalentemente) e la caratteristica principale del manto e lo distingue dal Fox Terrier a Pelo Raso |
Genitori | Discendente dagli antichi Terrier |
Presente in natura | No |
Longevità | 13-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da caccia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 7 – 9 kg |
Peso femmina | 7 – 9 kg |
Prezzo | Tra i 500 e i 1000 € |
Colori | Bianco, Bianco pezzato |
I Fox Terrier a pelo duro sono cani molto intelligenti e vivaci, fosse per loro non si fermerebbero mai. Curiosi, attivi, energici e brillanti: il loro passatempo preferito è fare lunghe camminate in compagnia del padrone che ama compiacere.
L’attaccamento a chi considerano famiglia è fuori dal comune, bambini compresi. A volte però, come tutti i Terrier, sono cocciuti e testardi: prerogativa che crea qualche problema in fase di socializzazione.
Hanno la necessità di qualcuno che abbia il ruolo di ‘capo branco’, altrimenti tendono a fare di testa propria e disobbedire. Di solito sono esemplari tendenzialmente in salute; non sporcano, ma hanno un mantello che richiede qualche attenzione in più rispetto alla media.
Scheda informativa del Fox Terrier a Pelo Duro | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, anche se testardo è un ottimo compagno per i bambini |
Per anziani | Sì, se garantito un esercizio minimo |
Con altri cani | Socievole, molto attivo |
Con gatti | Meglio di no, prevale molto l’istinto da cacciatore |
Rumoroso | Mediamente |
Sport | Esercizi per tenerlo attivo, passeggiate e giochi stimolanti |
Il Fox Terrier a pelo duro, conosciuto anche come Wire Fox Terrier, è una razza d’origine britannica. Come suggerisce il nome, è stata selezionata per la caccia alla volpe. Attualmente ne esistono due varietà, in realtà ben distinte e separate: il Fox Terrier a pelo liscio ed il Fox Terrier a pelo ruvido.
Ovviamente la discendenza è comune e nel tempo si sono in qualche modo confuse tra loro. L’obiettivo era ottenere un esemplare che fosse capace di catturare le volpi, tanto in superficie quanto in tana. La discendenza è antichissima: ci sono documenti che risalgono ai secoli post-medievali.
Dal 1860 al 1865, il Fox Terrier a pelo duro ha avuto un’evoluzione strutturale che lo ha portato a essere più elegante dei suoi predecessori, senza però perdere le qualità che lo rendono agile, un atleta in miniatura. La testa di questi cani, nel corso degli anni, si allunga e diventa meno massiccia: si assottigliarono le orecchie e i colli appaiono più sinuosi. Lo standard di razza arriva nel 1876, con la netta distinzione tra pelo liscio e ruvido.
Il prezzo di un esemplare si aggira attorno ai 500 e i 1000 euro. Il consiglio è sempre quello di accertarsi della purezza della razza chiedendo all’allevatore la certificazione, il cosiddetto pedigree. La spesa mensile, soprattutto per acquistare cibo di qualità, è di circa 40 euro.
Il Fox Terrier a pelo duro per temperamento è attivo, veloce nei movimenti e sempre allerta: pronto a scattare, come un corridore sulla linea di partenza. Possiede un carattere amichevole e senza paura. Si tratta di un esemplare forte, robusto e resistente.
Nonostante sia indipendente e non soffra la solitudine come la maggior parte dei cani, è molto affettuoso con chi considera famiglia, anche in presenza di bambini. È un buon cane da guardia: aggressivo verso chi si manifesta come una minaccia, amichevole verso chi appare cordiale e inoffensivo.
Se in casa sono presenti altri amici a quattro zampe, attenzione al sesso. Con i maschi può nascere una sorta di competizione, di gara per la supremazia territoriale. Tutto questo può tradursi in aggressività.
L’addestramento, in questo caso specifico è un incognita. Siamo di fronte a un quattro zampe testardo, ma che ama compiacere chi considera ‘capo branco’.
La facilità di allenamento dipende molto da chi le pianifica e le mette in atto. Se tra cane e padrone ci sono un legame importante e una coerenza di fondo nelle sessioni, il gioco è fatto. Se ci si perde un po’ per strada, l’istinto da testa dura prevale. Potrebbe essere opportuno, forse, chiedere il supporto di un professionista esperto.
È un cane di piccola taglia, mesocefalo dolicomorfo. Classificato morfologicamente come tipo Lupoide. Lo scheletro è ben strutturato e forte, in un volume ridotto. Non deve mai apparire goffo o grossolano; né eccessivamente alto sugli arti né di gamba troppo corta: piazzato deve somigliare a un cavallo da caccia.
Può risultare molto diverso dall’omonima razza a pelo liscio (per il manto a copertura, che è appena più lungo ma duro e che necessita di essere curato per ottenere una conformazione omogenea e che metta in evidenza le caratteristiche fisiche tipiche dell’esemplare).
Il peso del Fox Terrier a pelo duro, indipendentemente dal sesso, si aggira attorno ai 7 chili, 9 al massimo. L’altezza, al garrese, è tra i 26 e i 39 centimetri.
Gli arti anteriori, visti da ogni angolazione, risultano essere diritti e per nulla angolati. L’ossatura deve essere massiccia e forte.
Gli arti posteriori sono anch’essi forti e muscolosi, non possono avere né cedimenti o né debolezze. Le cosce appaiono lunghe e potenti.
Le zampe sono piccole e compatte, i cuscinetti resistenti e duri, le dita leggermente arcuate.
Il dorso è corto, dritto e forte (senza segni di debolezza); il rene muscoloso e moderatamente arcuato. Lo sterno appare profondo, le costole frontali un po’ cerchiate, quelle posteriori più raccolte.
La linea superiore del cranio appare pressoché piatta, discende lievemente e gradualmente, diminuendo di spessore verso gli occhi. C’è una piccola differenza in lunghezza tra cranio e muso. Se il muso è notevolmente più corto, la testa sembra debole e non completa.
Il muso si assottiglia man mano, dagli occhi al tartufo e degrada leggermente nella sua congiunzione con il cranio; mai convergente o sfuggente al di sotto degli occhi (dove deve essere pieno e ben fatto). Il tartufo è nero.
Non è ammesso uno sviluppo eccessivo delle mascelle a livello osseo o muscolare delle mandibole. La chiusura è a forbice perfetta, regolare e completa.
Le orecchie risultano piccole, a forma di V e cadenti in avanti vicino alle guance, non pendenti ai lati della testa. La piegatura deve essere al di sopra del livello del cranio.
Gli occhi sono scuri, moderatamente piccoli e non prominenti. Lo sguardo appare pieno di fuoco e brillante.
La coda di solito viene amputata. L’attaccatura è alta, portata eretta non al di sopra del dorso e non arrotolata; buone la consistenza e la lunghezza.
Il pelo è denso, con tessitura estremamente ruvida. La lunghezza varia da 1,9 centimetri alla spalla, a 3,8 al garrese, al dorso, alle coste, al posteriore. Il sottopelo risulta più soffice e corto. Il dorso e i quarti hanno un pelo di tessitura più ruvida che non i fianchi. Il manto sulle mascelle è crespo e di sufficiente lunghezza, per dare un’apparenza di forza al muso. Quello delle gambe è denso e crespo.
Il colore ammesso è il bianco, che predomina e viene arricchito da pezzature nere o fuoco. Non sono ammesse macchie tigrate, rosse, fegato o blu lavagna.
I cuccioli sin dalle prime settimane di vita si rivelano per quello che sono: dei Terrier a tutti gli effetti. La socializzazione è bene che cominci precocemente, così da mitigare la testardaggine. Anche se hanno anche un carattere amorevole e affettuoso verso il proprietario, il ‘capo branco’ (che vogliono compiacere a tutti i costi).
I Fox Terrier a pelo duro di solito godono di un’ottima salute e sono piuttosto longevi: possono vivere fino a 15 anni). Tuttavia, capita che soffrano di alcune allergie cutanee. Inoltre, il 9% degli esemplari è affetto da displasia dell’anca e, considerando la taglia ridotta, si tratta di numeri importanti.
Per evitare problemi e visite frequenti dal veterinario di fiducia, l’allevamento selettivo è la soluzione. Il venditore deve essere certificato e rilasciare regolare pedigree. Per non tendere all’obesità, necessita di una costante attività fisica.
Se vive all’aria aperta e riesce a sfogare correttamente tutta l’energia che ha in corpo, il sovrappeso non rappresenta una minaccia. Si tratta di un esemplare per natura snello, agile e muscoloso: altrimenti non potrebbe essere impiegato nella caccia alla volpe (di certo non una preda facile).
Attenzione, però, necessita di una alimentazione sana ed equilibrata: commisurata allo stile di vita. Meglio attenersi alle dosi consigliate dal veterinario di fiducia.
È necessaria una spazzolatura regolare, con una striglia in fibra naturale, per mantenere un pelo in salute. Qualche volta potrebbe ave bisogno di essere tosato, così però si ammorbidisce la tessitura del mantello.
Per avere una resa eccellente è necessario lo stripping a mano, di difficile esecuzione per la maggior parte dei proprietari.
L’Enci inserisce il Fox Terrier a pelo duro nel Gruppo 3 (Cani Terrier), Sezione 1A (Terrier di taglia media e grande).
In Italia, fortunatamente non sono pochi gli allevamenti riconosciuti. In Emilia Romagna, sono presenti a Reggio Emilia, Paicenza, Ravenna e Forlì-Cesena; in Friuli Venezia Giulia, ce n’è uno a Udine, uno anche nel Lazio (a Viterbo).
La Lombardia risponde con allevamenti a Brescia, Monza-Brianza, Cremona e Mantova. La Sardegna, la Sicilia e la Puglia hanno rispettivamente centri a Sassari, Palermo e Taranto. La Toscana ne ha due: a Siena e a Livorno.
Questa razza ha un grande bisogno di movimento, per questa ragione non è la più adatta alla vita in appartamento. Se proprio la si vuole adottare, bisogna essere certi di poter garantire lunghe passeggiate tutti i giorni e/o uno spazio esterno in cui può essere libera di muoversi.
La tendenza ad abbaiare e a fare la guardia del Fox Terrier a pelo ruvido dipende in primo luogo dall’educazione che gli viene impartita. I cani di questa razza sono dei segnalatori, proprio perché è il suo lavoro in tana: dire al cacciatore dove si trova la preda.
Anche oggi, in contesti completamente differenti, mantiene l’istinto ad abbaiare se nota intrusi o qualcosa di sospetto. A meno che non gli si insegni il contrario sarà un cane piuttosto rumoroso.
Classificazione FCI – n. 169 | |
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Gruppo | 3 Terrier |
Sezione | 1A Terrier di taglia grande e media |
Standard n. | 169 del 19/05/2009 (en) |
Nome originale | Fox terrier wire |
Varietà | pelo duro |
Tipo | cane da guardia |
Origine | Inghilterra |