Épagneul Français | |
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Esemplare di Épagneul Français |
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Dati generali | |
Etimologia | Prende il nome dalla sua terra d’origine e la tipologia, Spaniel |
Genitori | Discende direttamente dallo Chien D’oysel |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da caccia |
Taglia | Media |
Peso maschio | 20 – 27 kg |
Peso femmina | 20 – 27 kg |
Prezzo | Non quantificabile |
Colori | Bianco pezzato, Marrone pezzato |
L’Épagneul français è una razza canina di tipo setter, molto simile allo spaniel, tanto che appunto il suo nome tradotto letteralmente diventa “Spaniel francese”.
È un cane dal temperamento dolce e gentile, con una personalità amichevole ed estroversa e in generale è un cane ben equilibrato e molto paziente.
Lo standard di razza è stato riconosciuto dalla FCI, la Federazione Internazionale che riunisce le associazioni degli allevatori canini, nel Gruppo 7 dei Cani da ferma (sezione 1.2 – cani da punta continentali di tipo Spaniel), ed è riconosciuto anche dall’UKC – United Kennel Club e dalla North American Versatile Hunting Dog Association.
Scheda informativa del Épagneul Français | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, se rispettato da loro |
Per anziani | No, perché inadatto alla vita sedentaria |
Con altri cani | Socievole e calmo con i suoi simili |
Con gatti | Tollerante se abituato da cucciolo e ben addestrato |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Molto esercizio fisico e sport canini |
Le origini dell’Épagneul français non sono ben chiare, tuttavia le prime testimonianze attendibili risalgono al Quindicesimo secolo. Alcuni ritengono che sia originario della Spagna, altri invece ritengono che sia nato in Francia dagli incroci con una particolare varietà di Bracco oggi estinta.
Questa razza era molto popolare nel Medioevo quando veniva impegata nella falconeria e come cane da caccia, tanto da diventare uno dei cani preferiti dalla famiglia reale francese e tutti i re e i principi alle corti reali di Versailles li favorirono rispetto ad altre razze di cani da caccia. Le cronache raccontano, inoltre, che Caterina I di Russia ne possedeva uno di nome Babe.
Nonostante il grande successo iniziale, l’Épagneul français fu a lungo dimenticato rischiando di scomparire completamente. All’inizio del Ventesimo secolo il numero di questi esemplari scese così in basso che quasi si estinsero a causa della concorrenza di cani sportivi stranieri. È grazie a un sacerdote francese di nome Fournier che si impegnò a raccogliere i rimanenti Épagneul français nei suoi canili di Saint Hillaire che la razza fu preservata e non si estinse.
Non è possibile stabilire un prezzo esatto per un Épagneul français, dal momento che in Italia non esistono allevamenti di questa razza. Gli unici e pochi esemplari sono allevati in territorio francese.
L’Épagneul français è un cane dal temperamento dolce e gentile, molto intelligente e paziente. È un cane obbediente e sempre di buonumore, e non è affatto difficile addestrarlo perché è molto affezionato al padrone e ha una grande capacità d’ascolto.
L’Épagneul français non è solo una animale fedele, ma anche molto coraggioso e sempre pronto ad affrontare il pericolo quando il suo padrone è in difficoltà. In famiglia vive benissimo tra l’affetto dei suoi cari e adora in particolare passare il tempo con i bambini.
Per via del suo temperamento docile e obbediente, non è difficile addestrare un Épagneul français. È un cane molto intelligente e dalla grande capacità d’ascolto, memorizza i comandi velocemente e si fida del suo padrone, sul quale non tenta mai di primeggiare.
L’Épagneul français è una razza canina di taglia media dall’aspetto molto elegante e distinto, con una corporatura muscolosa ma non troppo appesantita e con il tipico mantello dei setter, più lungo in alcune parti del corpo come le orecchie.
Le zampe in proporzione sono leggermente più corte rispetto alla lunghezza del corpo e sono ricoperte dal caratteristico pelo piumato, lungo e svolazzante. In generale sono muscolose ma non troppo robuste, caratteristica che rende l’Épagneul français un cane dall’andatura agile ed elegante.
Il corpo è ben piazzato, con un torace preminente e una buona e solida muscolatura, sviluppato più in lunghezza che in altezza.
Secondo lo standard di razza l’altezza al garrese ideale di un Épagneul français è leggermente diversa a seconda del sesso dell’esemplare: per i maschi è compresa tra i 55 e i 61 centimetri mentre per le femmine tra i 54 e i 59 centimetri. Il peso invece, sia per maschi che per femmine, si aggira tra i 20 ed i 27 kg.
La testa è massiccia ma non troppo pesante, ben scolpita e con i tratti caratteristici degli Spaniel: le arcate sopraccigliari e lo stop sono ben marcati, gli occhi sono grandi e di forma ovale con lunghe ciglia nelle palpebre superiori mentre le orecchie sono lunghe e pendenti, ricoperte da un folto strato di pelo a frange, leggermente ondulato.
La coda è di media lunghezza, non supera in genere l’altezza del garretto, ed è ricoperta da un ciuffo di pelo lungo che la fa somigliare a uno spolverino.
Il mantello dell’Épagneul français è lungo e ondulato sulle orecchie, dietro le zampe e nella coda, è corto e liscio sul resto del corpo (a eccezione di qualche ondulatura sul petto e all’altezza del collo), mentre è raso e fine sulla testa.
Il colore standard di un Épagneul français è bianco e marrone con chiazze di forma irregolare. Il marrone può variare dalla tonalità cannella alla tonalità fegato scuro. Sono scure le orecchie, la fronte e il bordo delle labbra e spesso ha una macchia bianca alla fine del muso.
I cuccioli di Épagneul français sono buoni e abbastanza tranquilli, ma ovviamente amano giocare e muoversi alla scoperta del mondo come tutti i piccoli amici a quattro zampe. Sono molto obbedienti perciò addestrarli fin dai primi mesi di vita non è un’impresa impossibile, neanche per un padrone poco esperto.
L’Épagneul français è un cane dalla sana e robusta costituzione con pochi problemi di salute. Si adatta bene alle condizioni meteorologiche umide e fredde.
Non soffre di particolari patologie ma sono ricorrenti alcune malattie della pelle e una particolare condizione dermatologica nota come Sindrome della mutilazione acrale, un disturbo da poco riconosciuto con sintomi che si manifestano nel primo anno di età. È una patologia che colpisce i nervi per cui il cane inizia a leccare, mordere e mutilarsi gli arti causando ulcere e infezioni batteriche.
Non vi sono particolari indicazioni per quanto riguarda l’alimentazioine dell’Épagneul français, basta come sempre che i pasti siano al massimo due al giorno, in quantità mai eccessive e preparati con ingredienti sani e che contengano tutti i nutrienti necessari al corretto sviluppo e mantenimento del cane.
L’Épagneul français è un cane molto pulito, ma ha bisogno di una regolare toelettatura per via di un mantello a tratti lungo e comunque folto. Occorre spazzolarlo almeno tre volte alla settimana per mantenere il pelo lucido e senza nodi.
Inoltre è importante controllare sempre le condizioni della pelle e le orecchie, per via della possibilità di infestazioni da parassiti o zecche.
Attualmente non esistono in Italia allevamenti di Épagneul français con regolare certificazione ENCI. Questa razza canina è diffusa praticamente soltanto in Francia, suo Paese d’origine.
L’Épagneul français ha un carattere che ben si adatta alla vita in famiglia, anche in appartamento. Giocano a favore anche le dimensioni non eccessive. È importante, però, che abbia i suoi spazi e che durante la giornata gli venga data più di un’occasione per correre e giocare all’aria aperta. Il suo ambiente ideale è una casa con giardino.
Secondo le cronache la regina Caterina I di Russia, ricordata come la più importante e potente zarina della storia, possedeva un Épagneul français di nome Babe a cui era molto affezionata e che portava con sé ovunque potesse.
Classificazione FCI – n. 175 | |
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Gruppo | 7 Cani da ferma |
Sezione | 1A Cani da ferma continentali |
Tipo | Épagneul |
Standard n. | 175 del 23/01/2009 (en) |
Nome originale | Épagneul de Pont-Audemer |
Origine | Francia |