Épagneul Bleu de Picardie | |
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Esemplare di Épagneul Bleu de Picardie |
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Dati generali | |
Etimologia | Prende il nome dalla sua terra d’origine, la Piccardia, il colore del manto, che lo distingue dal Épagneul de Picardie, e la tipologia, Spaniel |
Genitori | Épagneul de Picardie x Setter Gordon x Setter Inglese |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da caccia |
Taglia | Media |
Peso maschio | 15 – 18 kg |
Peso femmina | 15 – 18 kg |
Prezzo | Circa 600 € |
Colori | Grigio-Nero a macchie |
L’Epagneul Bleu de Picardie è un cane di origini francesi (come suggerisce il nome, viene dalla Piccardia, una regione a sud del Paese). Ottimo cane da caccia, le sue innumerevoli qualità lo rendono versatile e adatto anche alle famiglie con bambini.
Dimostra una fedeltà incondizionata nei confronti del proprietario, per lui farebbe di tutto. Sin da subito, infatti, si crea un legame profondo e indissolubile. Deve il suo nome al caratteristico mantello con riflessi bluastri.
Scheda informativa del Épagneul Bleu de Picardie | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, è un gran giocherellone |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole, ma deve poter crescere con i suoi simili possibilmente |
Con gatti | Tollerante, ma è consigliato che crescano insieme |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Venatori, Canicross, Agility, esercizi di localizzazione |
Si tratta di una razza molto simile all’Epagneul Picard. Nasce agli inizi del Novecento, attraverso l’incrocio tra l’Epagneul Picard e il Setter Gordon, dal quale ha ereditato le moschettature e le macchie nere. Si dice che ci sia anche lo zampino del Setter inglese, che ha dato rapidità e reattività all’esemplare.
La sua origine non è antica. Nelle Valli del Somme, della Canche e dell’Authie è conosciuto da un secolo. Soltanto nel 1921 la Federazione decide di riconoscerlo ufficialmente.
L’Epagneul Bleu de Picardie, negli anni ’70, ha rischiato seriamente l’estinzione, a causa della sua scarsa diffusione. Grazie al lavoro di alcuni allevatori, successivamente la razza si è risollevata e le principali linee di sangue si sono salvate.
Viene impiegato esattamente come il Picard, anche se il temperamento non è proprio lo stesso. È uno specialista nella caccia agli uccelli acquatici in palude e nei terreni umidi. La sua diffusione è limitata alla Piccardia e alle regioni limitrofe, in Italia è poco conosciuto.
Il prezzo di un esemplare varia a seconda delle sue origini, età e sesso. In media, per un cane con regolare pedigree vengono richiesti 600 euro. Le sue esigenze mensili si aggirano attorno ai 40 euro.
Ha un teperamento esuberante e sempre allegro. Gli piace stare al centro dell’attenzione. È uno straordinario cane da caccia. Dà il meglio di sé sui terreni umidi e paludosi, ma riesce ad adattarsi anche ad altre situazioni.
È piuttosto rustico. Molto veloce e reattivo, con un’eccellente esplosività muscolare. Mostra un grande attaccamento al proprio padrone e a coloro che considera famiglia.
Se ben addestrato, si adatta alla vita domestica, ma non bisogna dimenticare che ha bisogno di un esercizio fisico giornaliero per incanalare correttamente le proprie energie.
Il carattere amabile e molto docile, associato al desiderio di compiacere il proprio compagno di avventure bipede, fa sì che sia addestrabile con estrema facilità.
Si tratta di un ottimo primo cane, perfetto quindi anche per chi non ha esperienza pregressa in campo cinofilo. È un esemplare forte, resistente e molto affettuoso.
L’Epagneul Bleu de Picardie è un cane di taglia media, mesomorfo mesocefalo. Classificato come Braccoide. Piuttosto basso sugli arti, è ben costruito per il lavoro. È proporzionato anche rispetto a testa e tronco.
L’altezza varia leggermente a seconda del sesso. Gli esemplari maschi, al garrese, si aggirano attorno ai 57 e i 60 centimetri, le femmine tra i 55 e i 68. Il peso si nuove in un range che va dai 15 ai 18 chili.
Gli arti sono forti e muscolosi, la zampa rotonda, leggermente larga ma non piatta. Le dita risultano ben chiuse, gli spazi interdigitali provvisti di abbondante pelo. La spalla è leggermente obliqua.
Quelli posteriori sono caratterizzati da cosce muscolose e gambe lunghe. Il garretto appare flesso senza esagerazione.
Il torace è mediamente profondo. Le costole arrotondare e discese fino al livello del gomito in maniera armoniosa. Il dorso non è eccessivamente lungo. La groppa, di solito, è un po’ scoscesa.
Il muso appare lungo e abbastanza largo. Lo stop è mediamente accentuato, ma ben delineato. Il tartufo è largo e ben aperto.
Le labbra superiori sono lunghe e ben scese: conferiscono un aspetto d’insieme quadrato.
Il cranio è ovale, relativamente largo, senza parietali prominenti, l’osso occipitale risulta leggermente evidente.
Le orecchie devono essere attaccate un po’ sopra la linea degli occhi e incorniciare la testa. Sono abbastanza spesse e ben ondulate; tese in senso longitudinale (arrivano sino all’estremità del muso).
Gli occhi sono scuri, grandi, ben aperti; l’espressione tranquilla e rassicurante.
La coda non deve superare di molto il garretto e soprattutto non deve essere uncinata in fondo.
Il pelo risulta liscio o un po’ ondulato. Arti e coda sono provvisti di frange.
Il colore ammesso è il grigio-nero macchiettato, in modo che dia un effetto blu con macchie nere.
I cuccioli dimostrano sin da subito il temperamento tipico dell’esemplare adulto. Riescino a creare un legame speciale con chi considerano famiglia e necessitano di cominciare la socializzazione sin dalle prime settimane di vita, soprattutto se si prevede un inserimento in appartamento.
L’Epagneul Bleu de Picardie ha un’aspettativa di vita media di 13 anni. È particolarmente forte, di buona costituzione ed è difficile che si ammali.
Non sopporta le alte temperature. È meglio che eviti di correre e fare attività fisica nelle ore più calde. Invece, resiste bene al freddo e all’umidità: per raggiungere la preda si lancia anche nell’acqua ghiacciata.
Si tratta di un esemplare molto avido e a rischio obesità. Tra le patologie a cui è maggiormente soggetto c’è anche l’otite e può avere problemi legati alla sua attività di segugio.
Le dosi consentite devono essere rispettate alla lettera per evitare che sia in sovrappeso. Cibi confezionati o freschi non importa, quello che è fondamentale è che siano di ottima qualità e siano compatibili con il dispendio di energie a cui è soggetto ogni giorno.
Il pelo di media lunghezza e ondulato richiede di essere spazzolato una volta a settimana, per evitare che si creino nodi e che parassiti e insetti si annidino indisturbati.
Al ritorno dalle battute di caccia è bene fare un controllo generale. Le perdite di pelo sono moderate e aumentano durante i periodi di muta.
La diffusione di questa razza è limitata anche nel paese d’origine e sconosciuta negli altri Stati europei. L’Enci la classifica nel Gruppo 7 (Blauer Picardie Spaniel, Blue Picardy Spaniel, Spaniel Azul de Picardía), Sezione 1 (Cani da ferma continentali), Sottosezione 2 (tipo Epagneul). Non ci sono allevatori riconosciuti in Italia.
Può adattarsi molto bene alla vita in città e in appartamento, ma a patto che venga portato fuori più volte al giorno, in ampi spazi dove può correre liberamente. La taglia media gli consente di viaggiare.
Nel caso di convivenza con i gatti, è bene che crescano insieme fin dalle prime settimane di vita. Per andare d’accordo con i propri simili ha bisogno di un addestramento ad hoc. Perfetto per bambini e anziani, l’importante però è che siano attivi.
Classificazione FCI – n. 106 | |
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Gruppo | 7 Cani da ferma |
Sezione | 1 Cani da ferma continentali |
Sottosezione | 1.2 Tipo spaniel |
Standard n. | 106 del 07/08/1998 (en ) |
Tipo | braccoide |
Origine | Francia |