Dogo Sardo | |
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Esemplare di Dogo Sardo |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne indica la regione d’origine e la tipologia, Dogo |
Genitori | Autoctono della Sardegna |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-15 anni |
Impieghi | Cane da caccia, cane da guardia |
Taglia | Media |
Peso maschio | 35 – 45 kg |
Peso femmina | 35 – 45 kg |
Prezzo | Tra i 250 e i 500 € |
Colori | Rossiccio, Fulvo, Tigrato, Nero |
Il Dogo sardo come suggerisce il nome è un cane, di taglia grande, proveniente dalla Sardegna, famoso nella sua isola per essere un eccellente cane da guardia agli armenti, ovvero branchi di animali di grossa taglia, come i cavalli o i buoi e per essere, sfortunatamente, utilizzato come cane da combattimento.
Scheda informativa del Dogo Sardo | |
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Anallergico | No |
Per bambini | No, perché non molto adatto alla vita in casa |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Potrebbe essere diffidente |
Con gatti | Trattandosi di un cane da guardia e caccia, si sconsiglia il contatto con felini domestici |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Attività all’aperto |
Il Dogo sardo è un autoctono e la sua storia comincia proprio in Sardegna, quando questo cane di stazza piuttosto grande veniva impiegato in diverse mansioni, come la guardia del bestiame (bovini e ovini), come guardia dei cavalli, come guardiano delle proprietà e purtroppo anche come cane da guerra.
Sono diverse le ipotesi che circolano su questi cani; una risale al 1700, quando un gesuita descrisse questa razza, come razza molto vicina al levriero. La “Carte de logu” di uno stato indipendente della Sardegna, il giudicato di Arborea, descrisse questi cani come dotati di un forte temperamento, utilissimi come cani da guardia e da protezione del padrone.
Stimare un prezzo fisso per questa razza non è semplice; tuttavia il prezzo dovrebbe aggirarsi tra i 250 e i 500€. Tuttavia alcuni allevatori possono aumentare il prezzo base a 400€, soprattutto se il cane risulta particolarmente forte e dotato.
Mai giudicare un cane dall’aspetto! Il Dogo sardo potrebbe sembrare un cane aggressivo, la stazza e il viso corrucciato possono infatti sviare, tuttavia questi cani hanno dimostrato una grandissima abilità nella convivenza con l’essere umano; certamente non è un cane che può essere definito “cucciolone”, ma non è neanche un cane aggressivo, soprattutto se non c’è un valido motivo. Sono cani molto indipendenti e anche se sono in grado di istaurare un legame profondo con il proprio padrone, necessitano dei propri spazi.
Addestrare un Dogo sardo non è molto semplice, questi cani sono molto indipendenti e non sono per nulla facili da gestire; questi cani hanno bisogno di un padrone esperto e che non sia alle prime armi. È consigliabile che portiate il cane da un addestratore, soprattutto se siete abituati ad altri tipi di razze. L’ausilio di lodi e snack premio potrebbe aiutare ad aumentare i rinforzi positivi del cane e a rendere l’addestramento più facile.
Il Dogo sardo rientra a tutti gli effetti nella categoria Molossoidi, ovvero razze di cani impiegate in diverse mansioni, soprattutto in campagna e in attività agricole. Questo perché, sono cani molto forti e parecchio resistenti e dotati di grande resistenza.
Le zampe sono molto forti e resistenti; per quanto riguarda gli arti anteriori, questi risultano abbastanza robusti, mentre quelli posteriori si presentano tendenzialmente angolati e anche questi molto forti. Per quanto riguarda i piedi questi si presentano larghi, le dita sono ben distanziate, i cuscinetti sono spessi e le unghie sono forti.
Il corpo è tendenzialmente massiccio e asciutto; questi cani inoltre possono variare nella dimensione, soprattutto se ci si sposta in diverse parti della Sardegna.
Il Dogo sardo è un cane di taglia medio – grande; il suo peso oscilla tra i 35 e i 45 kg, per un’altezza che varia dai 55 ai 65 cm; le femmine tuttavia possono leggermente più magre e leggermente più basse.
La testa è abbastanza grande in perfetta proporzione con il resto del corpo; lo sviluppo mascellare risulta evidente. La testa è tendenzialmente quadrata e il muso risulta essere corto e a forma di cono; gli occhi non sono perfettamente rotondi e possono essere di diverse tonalità di colore marrone o ambra e le orecchie spesso e volentieri vengono amputate. La dentatura è particolarmente robusta e presenta una chiusura a forbice o a tenaglia
La coda, quando non viene amputata, presenta un’attaccatura medio – alta. La maggior parte di questi esemplari sono costretti a subire l’amputazione di una coda che altrimenti sarebbe lunga e particolarmente spessa.
Il Dogo sardo presenta un pelo parecchio corto, ma non raso. Solitamente non sono cani che perdono molto pelo, tranne nei due periodi di muta, ovvero in primavera in autunno.
È possibile trovare questi cani in diverse colorazioni, quali: rossiccio, fulvo, grigio, tigrato e nero.
I cuccioli, come tutti i cuccioli di tutte le razze necessitano di parecchie attenzioni; da cuccioli sono molto dolci, molto forti, resistenti e hanno una spiccata propensione ai giochi sportivi.
Il Dogo sardo non ha grossi problemi di salute, sono infatti cani molto resistenti e non sono state individuate malattie genetiche o tipo ereditario. Le normali visite di routine dal veterinario risultano quindi bastevoli, sempre se non si dovessero presentare problematicità di tipi esterno. È necessario però effettuare tutti i vaccini necessari, soprattutto perché questi cani vivono prevalentemente in campagna, dove sono presenti tantissimi pericoli che possono perfino risultare fatali.
Questi cani tendenzialmente possono mangiare veramente di tutto; è infatti possibile somministrare loro sia cibo secco, come croccantini e crocchette, che cibo fatto in casa. È importante tuttavia che ci si basi sui consigli del veterinario, che potrà essere più specifico, prendendo in considerazione una serie di fattori, quali età, salute e stato clinico.
Questi cani non necessitano di particolare manutenzione; risultano quindi bastevoli due spazzolature al mese e un bagno una volta ogni tanto, ogni qualvolta se ne presenti la necessità. È importante prestare particolare attenzione alla pulizia dentale e a quella degli occhi per evitare che possano presentarsi dei fastidi che possono compromettere la qualità di vita del cane.
Sul sito Enci, non risultano in Italia allevamenti che si occupano di questa razza, tuttavia in alcuni siti è possibile leggere che gli unici allevamenti presenti in Italia sono ubicati in Sardegna, terra natia di questi pelosi.
Il Dogo sardo non può essere considerato un cane d’appartamento; il loro temperamento li rende cani che necessitano di muoversi in grandi spazi e che li renda padroni di loro stessi. Obbligare un cane di questa stazza e di questa razza a vivere in appartamento creerà parecchio disagio sia a voi, che al cane stesso. Sono cani che necessitano di correre senza limitazioni di spazio e di tempo ed è abituato a girare in lungo e in largo per tutto il terreno.
La FCI non ha mai riconosciuto ufficialmente questa razza.