Dogo Argentino | |
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Esemplare di Dogo Argentino |
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Dati generali | |
Etimologia | Dal tipo di cane, dogue, e dalla sua terra di provenienza. |
Genitori | Bulldog x Dogue De Bordeaux x Terrier (e molti altri incroci) |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-12 anni |
Impieghi | Cane da caccia, cane da guardia, cane da pastore |
Taglia | Grande |
Peso maschio | 45 – 50 kg |
Peso femmina | 40 – 45 kg |
Prezzo | Tra i 900 e i 1200 € |
Colori | Bianco, Bianco pezzato |
Il Dogo Argentino è un cane di tipo molossoide, selezionati alla fine dell’Ottocento nella provincia di Còrdoba, a nord-ovest di Buenos Aires in Argentina.
La razza del Dogo Argentino è riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, ed è inserita nel gruppo 2, che include, oltre ai molossi, anche cani di tipo pinscher, schnauzer, e cani bovari svizzeri.
Il Dogo Argentino è nato con lo scopo di assistere i padroni nella caccia alla grossa selvaggina, come cinghiali e puma e pecari, nelle pampas argentine.
Scheda informativa del Dogo Argentino | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, con la dovuta attenzione, si adatta a loro ma fare attenzione ai più piccoli è essenziale |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Non molto socievole con i suoi simili |
Con gatti | Convivenza complicata se non cresciuti insieme |
Rumoroso | Molto poco |
Sport | Agility, obbedienza ritmica, corsa e frequenti ed intense passeggiate all’aperto |
Il Dogo Argentino nasce nel 1947 nella provincia di Còrdoba in Argentino a partire dall’iniziativa di Antonio Nores Martinez, uno medico chirurgo che cercava di ottenere un cane adatto alla caccia della grossa selvaggina come i cinghiali e i puma che potevano costituire un pericolo per l’agricoltura e il bestiame.
I primi esemplari ottenuti dall’incrocio di varie razze, tra cui i bulldog, i bull terrier i mastini o anche gli Alano, i dogue de Bordeaux, i cani da montagna dei Pirenei, i levriero irlandesi e i pointer, erano molto aggressivi.
Per questo Martinez dovette concentrarsi sul miglioramento delle qualità caratteriali del Dogo attraverso l’allevamento selettivo per ridurre ed eliminare del tutto il desiderio del cane di combattere.
Questa razza divenne con il tempo docile ma comunque molto forte, tenace e coraggioso.
Dopo la morte prematura di Nores Martinez nel 1956, fu il fratello anch’egli medico a continuare l’allevamento di Dogo. Nel 1964 il Dogo venne riconosciuto dalla FCI ed è l’unico molossoide ad essere stato inserito nella categoria dei segugi da caccia.
Il prezzo di un esemplare di Dogo Argentino proveniente da un allevamento certificato può oscillare dai 900 ai 1200 euro.
Il Dogo Argentino è un cane forte e vigoroso ma anche decisamente furbo e intelligente oltre che determinato. Questo perché è sicuramente un cane estremamente territoriale, dominante diffidente verso gli estranei e verso gli altri cani, soprattutto se dello stesso sesso.
I dogo sanno infatti farsi ben valere e sono ottimi come cani da guardia. Gli esemplari di questa razza sono dotati di molto coraggio ma allo stesso tempo sono assolutamente equilibrato.
Ciò vuol dire che sanno contenere la loro energia e valutare bene come e quando agire mantenendo il controllo in svariate situazioni ed evitando persino di abbaiare. Per esempio non si risparmiano e si scatenano durante il gioco.
Tutto quanto detto finora non implica il fatto che il dogo non sia un cane capace di dimostrare affetto, dolcezza e gentilezza, sentimenti che non risparmia alla sua famiglia e al suo padrone verso i quali è molto protettivo.
Lo stesso vale per le famiglie con bambini sebbene questi cani debbano sempre essere abituati gradualmente alla loro presenza.
Bisognerebbe però anche educare i più piccoli a relazionarsi con i cani di razza Dogo.
Bisogna infatti insegnare loro il giusto metodo di approccio che non includono ovviamente salire sulla schiena del cane, tirare il pelo, la coda e le orecchie o disturbarlo mentre mangia.
Ciò può evitare il cane manifesti fastidio nei loro riguardi senza però essere mai aggressivo. Per quanto invece gli altri animali, la faccenda si fa più complessa. I Dogo non sono cani ben disposti alla convivenza con altri animali soprattutto con cani più piccoli o dello stesso sesso e gatti.
Indubbiamente gli esemplari di questa razza necessitano di addestramento precoce. Il padrone di un dogo deve essere capace di fornire dunque un allenamento costante, ben strutturato e risoluto per controllare la sua indole energica ma anche molto indipendente e testarda.
Ciò include anche la socializzazione. Il Dogo, come abbiamo accennato, non è un cane ben disposto al rapporto con gli altri animali e farlo socializzare fin da cucciolo è fondamentale per gestirlo in maniera efficace.
Lo stesso vale per i bambini ai quali i dogo devono essere introdotti gradualmente e precocemente per una positiva convivenza.
Il Dogo Argentino è una cane di taglia medio-grande con un’aspettativa di vita di 10-12 anni.
Le zampe sono dritte, massicce e muscolose, tra le caratteristiche che ne fanno un ottimo e veloce cacciatore.
I dogo hanno una struttura muscolo-scheletrica robusta, forte e potente.
Il peso del Dogo Argentino è compreso tra i 45 e i 50 chili per gli esemplari maschi e tra i 40 e i 45 chili nelle femmine. L’altezza al garrese è invece tra i 62 e i 68 centimetri nei maschi e tra i 60 e i 65 centimetri nelle femmine.
La testa del dogo è leggermente quadrata con una mascella vigorosa. Le orrecchie sono piccole e appuntite, gli occhi piccoli, scuri e distanziati. Il tartufo è prominente e tutto nero.
La coda ha un’attaccatura bassa e in posizione da riposo rimane dritta verso il basso.
Il pelo è corto e morbido.
Lo standard prevede per il mantello il colore bianco, con a volte una macchia nera sulla testa.
L’addestramento dei Dogo deve avvenire proprio da cucciolo. In questa fase il cane può imparare a rispettare i ruoli, gli spazi e l’autorità del suo padrone. Un Dogo non addestrato fin dalla tenera età può diventare difficile da gestire successivamente anche nella socializzazione.
Il cucciolo di Dogo deve imparare a conoscere infatti altre persone al di fuori della sua famiglia e ad entrare in contatto con nuovi ambienti, nuovi spazi e nuove situazioni per allenarsi a gestire il proprio carattere.
È fondamentale dunque addestrare il proprio esemplare di questa razza per ottenere subito dei buoni risultati.
Il Dogo Argentino è sicuramente un cane robusto ma è soggetto ad alcune malattie specifiche di questa razza.
Le orecchie sono per esempio uno dei punti deboli di questi cani che spesso vanno incontro a sordità che può coinvolgere un solo orecchio o entrambi.
Si tratta di una patologia legata al pigmento, quindi principalmente riscontrabile in cani di colore bianco come appunto i Dogo, i Dalmata, i Boxer bianchi e i Bull Terrier bianchi.
Come molti cani di grossa taglia, anche gli esemplari di questa razza possono andare incontro a torsione gastrica che si manifesta quando mangiano o bevono troppo velocemente e in grosse quantità spesso dopo aver fatto un allenamento intenso.
Come molte altre razze, anche quella dei Dogo può soffrire di displasia dell’anca che provoca un’andatura zoppicante e dolorosa che con l’invecchiamento e il passare del tempo può degenerare in artrite.
In questi cani non di rado si possono presentare problemi dermatologici quali arrossamento da dermatite e in particolare da piodermite. Per prevenire ed evitare questo tipo di reazioni è consigliabile utilizzare prodotti delicati che possano limitarne gli effetti.
Infine i dogo possono soffrire di ipotiroidismo che provoca un’anomala produzione dell’ormone tiroideo, di glaucoma e di paralisi laringea.
Somministrare la giusta alimentazione a un Dogo è fondamentale per permettere un corretto sviluppo della sua struttura fisica. La dieta di un cane di questa razza è sostanzialmente quella per un cane di grossa taglia e da curare fin dai primi mesi di vita cambiandola in base alla fase che il cane sta attraversando.
I dogo infatti crescono rapidamente e per ogni momento della loro vita hanno bisogno di un’alimentazione differente che sia a base di cibo secco in commercio o di pappe fatte in casa a base di carne rossa, carne bianca, verdure, riso bianco o integrale.
Dopo aver raggiunto il primo anno di età si potrà passare a una dieta più basica soprattutto con poche proteine e povera di grassi.
Il mantello del Dogo non è difficile da gestire. Il pelo infatti può essere spazzolato una volta a settimana, di più nelle fasi di perdita più massiccia e può essere lavato con un bagno una volta ogni tre mesi o secondo necessità.
Bisogna però fare attenzione alle orecchie che devono controllate e pulite con batuffolo e prodotto specifico almeno una volta a settimana. Le stesse modalità si devono considerare per i denti e anche per le unghie.
Visto il loro passato di cani da combattimento e da caccia, i dogo devono essere acquistati sempre presso allevamenti sicuri e controllati.
Ogni cucciolo dunque deve essere munito di documentazione sanitaria che certifichi la purezza dell’esemplare e il suo stato di salute.
I Dogo non sono cani da appartamento. Hanno bisogno infatti di ampi spazi e di tanto movimento ed esercizio fisico che non devono mai mancare per fare in modo che, per noia, non diventino ansiosi e distruttivi con tutto ciò che gli capita a tiro.
I dogo argentini sono considerati pericolosi in molti Paesi del mondo e per questo assolutamente vietati tanto da essere illegale e passibile di sanzione possederne un esemplare.
Questi cani sono banditi in Australia, alle Isole Cayman, in Danimarca, nelle isole Figi, in Islanda, a Singapore, in Ucraina e nel Regno Unito.
I cani di razza Dogo spesso vengono confusi con i Bulldog americani, anche se è più alti e completamente bianchi, e con l’American Pit Bull terrier, anche se il Dogo Argentino è molto più grande ed ha aspetti caratteriali molto diversi.
La forza e il coraggio hanno fatto in modo che questi cani venissero impiegati nelle forze di polizia, nell’esercito e nelle squadre di ricerca e salvataggio.
Classificazione FCI – n. 292 | |
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Gruppo | 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri |
Sezione | 2 Molossoidi |
Sottosezione | 2.1 Tipo dogue |
Standard n. | 292 del 29/01/1999 (en fr) |
Nome originale | Dogo Argentino |
Origine | Argentina |