Cão de Fila da Terceira

Cão de Fila da Terceira
foto in bianco e nero di esemplare di Cão de Fila da Terceira

Esemplare di Cão de Fila da Terceira

Dati generali
Etimologia Nome di origine portoghese, ne indica la zona di diffusione, l’isola della Terceira, nelle Azzorre. Noto anche come Rabo Torto, rabo=coda, torto=arricciato/attorcigliato.
Genitori Dogue De Bordeaux x Bloodhound
Presente in natura Estinto
Longevità Estinto
Impieghi Cane pastore, cane da guardia
Taglia Media
Peso maschio 70 – 80 kg
Peso femmina 67 – 80 kg
Prezzo Non quantificabile
Colori Fulvo, Miele, Tigrato, Nero, Rosso

Il Cão de Fila da Terceira era un cane da lavoro. La forza e la prestanza fisica erano le caratteristiche principali di questo amico a quattro zampe.

Il suo tratto distintivo, che lo differenzia da qualsiasi altro esemplare molosso, era la coda corta e attorcigliata: simile a un cavatappi.

Scheda informativa del Cão de Fila da Terceira – RAZZA ESTINTA
Anallergico X
Per bambini X
Per anziani X
Con altri cani X
Con gatti X
Rumoroso X
Sport X

Origini storiche della razza

Si pensa fosse il risultato dell’incrocio tra cani portati a Ilha Terceira dai coloni portoghesi e spagnoli. Nella sua creazione, si ipotizza siano coinvolti il vecchio Dogue de Bordeaux, l’Alano e il Mastino Spagnoli, il Bloodhound. Soltanto in un secondo momento si crede possa essere stato chiamato in causa il Bulldog Inglese.

Il nome suggerisce un temperamento aggressivo, un esemplare che morde e non lascia andare (fila). Vecchi rapporti lo collocano accanto ai pirati della zona. Il suo carattere lo rese incline alla gestione del bestiame, al combattimento e alla protezione della proprietà privata.

Durante l’immigrazione in Brasile (in concomitanza con l’avvento della monarchia) e la sua svalutazione, il numero di esemplari è diminuito sensibilmente. Nel 1880, un veterinario portoghese di nome José Leite Pacheco, sviluppò una razza che ha soprannominato “Rabo-torto”.

Negli anni ’60, c’è stato un tentativo di rilanciare la razza con il sostegno del governo portoghese. Tuttavia, il disaccordo tra gli allevatori ha portato al fallimento. Dieci anni dopo è stata dichiarata l’estinzione.

Prezzo

Essendo estinto, il prezzo non è quantificabile.

Carattere

Pare che il Cão de Fila da Terceira fosse affettuoso con chi considerava famiglia, sempre allegro e curioso; attento e coraggioso. Tuttavia non soffriva molto la solitudine ed è indipendente.

La sua energia era un’arma a doppio taglio: la vivacità e la voglia di giocare dovettero fare i conti con la reattività e la tendenza ad essere territoriale e protettivo. Inoltre era molto testardo.

Addestramento

Non sono note informazioni in merito.

Caratteristiche fisiche

Si trqattava di un molosso di medie dimensioni, facilmente riconoscibile dalla coda: corta e attorcigliata su se stessa. Ecco perché veniva chiamato anche Rabo Torto. L’aspettativa di vita media era di 10/12 anni.

Peso e altezza

L’altezza di un esemplare di questa razza, al garrese, raggiungeva un minimo di 53 centimetri e un massimo di 57. Il peso varia a seconda del sesso. Il maschio pesa dai 70 agli 80 chili, la femmina da 67 a 80.

Zampe

Sia gli arti anteriori che quelli anteriori risultavano particolarmente muscolosi. Le zampe erano pesanti e massicce, in linea con il resto del corpo.

Corpo

La corporatura era quella tipica dei molossi: massiccia e forzuta. Nonostante sia ben proporzionata, tendeva a conferire un’immagine tozza nel complesso.

Testa

La testa era grossa, proporzionata al resto del corpo. Il naso poteva essere nero, rosa o persino marrone.
Le orecchie erano pendenti e soggette ad accumulare sporcizia (rappresentano un punto debole per questa razza).

Lo sguardo era molto espressivo, dolce e profondo. Oltre alla coda, è l’aspetto che più colpisce gli appassionati di questa razza.

Coda

Rappresentava il tratto distintivo di questo amico a quattro zampe: appariva corta e si arrotolava su se stessa.

Pelo

Il pelo appariva corto e folto. La perdita era moderata; come per qualsiasi altro cane, aumenta durante i periodi di muta (in primavera e in autunno).

Colori

I colori ammessi per il Cão de Fila da Terceira erano il fulvo, il miele, il tigrato, il rosso e il nero.

Cuccioli

I cuccioli, sin dalle prime settimane di vita, dimostravano il temperamento tipico degli esemplari adulti. Nonostante fossero molto amabili nei confronti della famiglia, il loro istinto protettivo e la diffidenza verso gli estranei andavano mitigati attraverso un addestramento coerente, periodico e responsabile.

Salute

Si trattava di una razza tendenzialmente sana. Ci sono, però, delle patologie a cui poteva essere maggiormente soggetta, come malattie cardiache e renali.

Indicazioni sull’alimentazione

La dieta variava a seconda dell’età e nel caso di cagnoline in dolce attesa.

Toelettatura

Il Cão de Fila da Terceira aveva il pelo corto, per definizione facile da gestire.

Allevamenti

La razza ad oggi non è classificata ed è dichiarata estinta.

È un cane d’appartamento?

Nonostante fosse un cane da lavoro, si adattava facilmente a diversi stili di vita.

Curiosità

Questa razza si dimostrava moderatamente amichevole nei confronti degli altri cani e molto incline alla convivenza con i cani. Inoltre, ha una simpatia innata verso gli anziani.